DATI – Farmaci, nel 2016 spesa mondiale a 1,2 trilioni di dollari

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La spesa farmaceutica mondiale registrerà una crescita annuale del 3-4% nel 2012 fino ad arrivare al 5-7% nel 2016, passando dai 956 miliardi di dollari del 2011 a circa 1,2 trilioni di dollari del 2016, con  una tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 3,6%. Lo afferma una  stima contenuta nel report “The Global Use of Medicines: Outlook Through 2016” uno studio elaborato dall’Institute for Healthcare Informatics, facente parte dell’IMS, la più grande organizzazione mondiale per la raccolta di dati sul mercato farmaceutico.
In valori assoluti, la crescita annua entro il 2016 raddoppierà, passando dagli attuali 30 miliardi di dollari per arrivare ai 70 miliardi del 2016, principalmente a causa dell’aumento dei volumi dei mercati dei Paesi emergenti e di un modesto rialzo della spesa  nei Paesi più sviluppati.
La scadenza dei brevetti dei farmaci, che raggiungerà il picco massimo nel 2012, insieme all’aumento del contenimento dei costi da parte dei payers, limiterà la crescita della spesa dei farmaci di marca fino al 2016, allo 0-3%.

I mercati dei Paesi sviluppati assisteranno alla minor crescita annuale quest’anno, a meno dell’1%, equivalenti a un aumento in valore assoluto di 3 miliardi di dollari, per poi assistere ad un aumento di circa  18-20 miliardi di dollari tra il 2014 e il 2016.

Nella sua ultima analisi IMS Health ha identificato le seguenti dinamiche: i sistemi sanitari dei Paesi sviluppati assisteranno a una crescita lenta della spesa farmaceutica. Quest’ultima aumenterà di 60-70 miliardi di dollari dal 2011 al 2016, dopo la crescita di 104 miliardi di dollari osservata tra il 2006 e il 2011. Nonostante il numero elevato di brevetti scaduti, la spesa farmaceutica negli Stati Uniti crescerà di 35-45 miliardi nei prossimi 5 anni, per un tasso di crescita annuale del 1-4%, a causa dell’introduzione di nuovi farmaci e dell’accesso allargato ai medicinali che si osserverà nel 2014.

In Europa, la crescita sarà compresa tra -1 e il 2% come conseguenza dei programmi di contenimento delle spese. Il mercato farmaceutico giapponese aumenterà del 1-4% all’anno fino al 2016, un po’ meno dei precedenti 5 anni.

Globalmente, la scadenza dei brevetti nei mercati sviluppati determinerà un dividendo da brevetti (“patent dividend”) di 106 miliardi di dollari, che sarà il risultato di una minor spesa per I farmaci coperti da brevetto per 127 miliardi di dollari, ai quali si dovranno sottrarre I 21 miliardi di spesa per I corrispondenti generici.

“Mentre i sistemi sanitari di tutto il mondo sono alle prese con le pressioni macroeconomiche, i farmaci avranno un ruolo ancora più importante nella cura dei pazienti nel corso dei prossimi cinque anni ha detto Murray Aitken, direttore esecutivo, dell’IMS Institute for Healthcare Informatics . “Il trilione di dollari previsto per la spesa farmaceutica per il 2016 rappresenta una ripresa della crescita che accentuerà le sfide nell’accesso e nella sostenibilità che dovranno affrontare tutti coloro che a livello mondiale consumano e per coloro che pagano per l’assistenza sanitaria”.

I sistemi sanitari dei Paesi emergenti raddoppieranno la spesa farmaceutica nei prossimi 5 anni. In questi Paesi, la spesa annuale per i farmaci aumenterà dai 194 miliardi di dollari del 2011 a 345-375 miliardi entro il 2016, pari a 91 dollari procapite. L’aumento della spesa sarà guidato dall’innalzamento dei redditi, dalla riduzione del prezzo dei farmaci, dai programmi dei governi per aumentare l’accesso alle terapie, limitando le spese dei pazienti e incoraggiando l’uso di medicinali. I generici e altri prodotti, inclusi i farmaci da banco, la diagnostica conteranno per l’83% dell’aumento delle spese.

Le aziende farmaceutiche assisteranno a una crescita minima dei prodotti di marca nel 2016. Il mercato di questi prodotti si fermerà al 3% di crescita annuale nel 2016 sarà pari a 615-645 miliardi di dollari, rispetto ai 596 miliardi del 2011.
Nei Paesi più sviluppati, la crescita nella spesa per farmaci di marca sarà molto contenuta e dell’ordine di $10 miliardi di spesa in più di oggi nei prossimi 5 anni a causa della scadenza dei brevetti, all’aumento delle azioni di contenimento dei costi e alla spesa modesta per i nuovi farmaci. I mercati dei Paesi emergenti contribuiranno per 25-30 miliardi di dollari all’aumento della spesa dei farmaci di marca nei prossimi 5 anni.

Le aziende che produco generici assisteranno a una crescita accelerata. La spesa per i farmaci equivalenti aumenterà da 242 miliardi di dollari del 2011 ai 400-430 miliardi nel 2016, grazie alla crescita del volume dei mercati dei Paesi emergenti e al passaggio ai generici nei Paesi sviluppati. L’impatto della scadenza dei brevetti si farà sentire principalmente negli Stati Uniti. Anche in Europa la scadenza dei brevetti e i cambiamenti politici stanno spingendo a un maggior uso dei generici.

I pazienti avranno più opzioni di trattamento  a causa del lancio di nuovi medicinali. Le New Molecular Entities (NMEs), cioè i farmaci con struttura del tutto nuova, aumenteranno nei prossimi 5 anni. Infatti entreranno nel mercato 32-37 nuove NMEs all’anno fino al 2016. Tra il 2011 e il 2016, 160-185 NMEs saranno lanciate sul mercato, rispetto alle 142 del periodo compreso tra il 2007 e il 2011. I farmaci innovativi in grado di estendere o migliorare la qualità della vita dei pazienti che verranno lanciati nei prossimi anni saranno impiegati per la cura dell’Alzheimer, delle malattie autoimmuni, del diabete, di alcuni tumori e alcune malattie orfane. I farmaci per le malattie come la malaria, la tubercolosi e le malattie neglette andranno in contro a dei miglioramenti.

Le aziende produttrici di farmaci biologici beneficeranno delle opportunità di espansione del mercato. Questi farmaci nel 2016 occuperanno il 17% del spesa globale dei medicinali. In termini di fatturato, nei prossimi 5 anni sette dei primi dieci farmaci saranno biologici. L’utilizzo di biosimilari come alternative low-cost ai biologici originator rimarrà ancora limitato, in quanto molti di questi farmaci rimarranno ancora coperti da brevetto in molti Paesi.

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