Accordo fatto per l’ingresso con una quota del 50% delle società di private equity Clessidra Capital Partners e Avista Capital Partners nel capitale della società farmaceutica italiana Rottapharm. Almeno così riporta la Reuters che lo avrebbe appreso da una fonte vicina al dossier. Più caute altre fonti, che si limitano a parlare di intesa in dirittura d’arrivo e rinviano a un annuncio che dovrebbe avvenire entro la fine di luglio.
Venerdì scorso, il settimanale Il Mondo, anticipando il deal, aveva scritto che Avista controllerà il 30% del veicolo creato per rilevare Rottapharm, mentre la sgr guidata da Claudio Sposito avrà in mano il 20%. Alla famiglia Rovati resterà il 50% del capitale. Sempre secondo il settimanale economico, la società farmaceutica viene valutata 1,7 miliardi di euro.
L’accordo fra Avista e Clessidra risale al maggio scorso. Le trattative, secondo quanto riferito da diverse fonti nelle settimane scorse, si sono trascinate perché occorreva definire patti di sindacato e governance, nonché la strategia di exit, dato che, nei piani della famiglia Rovati, l’ingresso dei fondi nel capitale è propedeutico alla quotazione a Piazza Affari.
Rottapharm è stata fondata nel 1961 dal professor Rovati, adesso 84 enne, allora docente di Farmacologia all’Università degli Studi di Pavia. Inizialmente fu creato un laboratorio di ricerca indipendente, il Rotta Research Laboratorium. Da allora, il Centro di Ricerca Rottapharm ha sintetizzato più di 5000 composti su target molecolari specifici, ha depositato oltre 300 brevetti e messo a punto 9 farmaci originali. Le aree terapeutiche sulle quali è focalizzata l’attività di ricerca e sviluppo del gruppo sono: reumatologia, ginecologia, urologia, gastroenterologia, pneumologia, psichiatria e oncologia.
Nel corso degli anni, l’azienda è crescita sviluppandosi nel settore farmaceutico e, negli anni a seguire, anche in quello parafarmaceutico e nutraceutico diventando una delle aziende di punta del canale farmacia. Nel 2007 ha acquisito la tedesca Madaus Pharma specializzata in prodotti farmaceutici di origine naturale. Rottapharm ha una presenza in 85 Paesi e occupa circa 2000 persone. L’azienda ha chiuso il 2010 con ricavi per 600 milioni di euro, il 75% dei quali realizzati all’estero.
Via PharmaStar