Vende pochi generici, farmacia francese perde convenzione

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Vendite troppo ridotte di farmaci generici, tra il 30 e il 50% del totale dei medicinali distribuiti. E’ questa la colpa di una farmacia francese di Deux-Sèvres, dipartimento del nord-ovest del Paese, a cui è stata tolta la convenzione dal sistema assicurativo pubblico per un mese, come riporta il quotidiano ‘Courrier de l’Ouest’. Si tratta di una sanzione mai inflitta prima nel Paese. E la gestione della farmacia ha già deciso di fare ricorso presso il tribunale degli affari sanitari e sociali, istituzione che in Francia dirime controversie nel settore della sanità. Lo scorso anno c’era già stato un avviso alla farmacia da parte della Cassa di assicurazioni malattie, che aveva chiesto che si arrivasse a distribuire generici per il 60% del totale entro la fine dell’anno. Ma l’esercizio è arrivato solo ad un massimo del 50%, violando, secondo la Cassa, l’accordo convenzionale con il ‘terzo pagatore’. Nel dipartimento gli altri esercizi arrivano a distribuire il 75-80% di ‘senza marca’. Per i farmacisti sanzionati si tratta di un decisione presa “per dare un esempio”, ma ingiusta perché non tiene conto della presenza sul territorio di medici che prescrivono farmaci ‘non sostituibili’.

1 COMMENT

  1. la Francia (e la Germania) cosi vicine eppure cosi lontane, da noi una cultura dei generici che arrivi a quelle portate richiederà minimo dai 30 ai 50 anni,il vero problema è il cittadino italiano manca totalmente della consapevolezza sociale che siamo TUTTI a pagare i brevetti scaduti, percepiscono i farmaci rimborsabili come “gratuiti” e non sanno niente di brevetti, brand e roba simile, da noi la cultura in generale e quella sociale quasi non esistono e non bastano alcuni decreti a cambiare mentalità, non siamo inclini come popolo a accettare cambiamenti e questo peggiora le cose, basterebbe cominciare rendendosi conto di quanti soldi collettivamente spendiamo tutti insieme per pagare brevetti scaduti, ma c’è qualcuno che lo spiega?i medici da noi si ribellano persino a dire loro di segnare i generici….ma siamo sicuri di essere in Europa?

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