Grecia, farmacisti ancora in agitazione per arretrati


Nonostante il fatto che il ministero della Sanità greco abbia provveduto al pagamento degli arretrati loro dovuti fino allo scorso mese di giugno, i farmacisti greci non solo sono tuttora in agitazione ma ora sembrano anche divisi fra di loro.

Una parte dei camici bianchi, infatti, chiede la sospensione della protesta e la ripresa della fornitura dei medicinali a credito agli assistiti dell’Ente nazionale per la Prestazione dei Servizi Sanitari (Eopyy), mentre altri vogliono continuare le agitazioni finche’ il ministero non avra’ provveduto al pagamento di tutti gli arretrati. Parlando alla Tv privata Skai, il presidente dell’Associazione dei farmacisti del Pireo ha detto che proporrà agli iscritti, che ieri hanno tenuto chiuse le loro farmacie per uno sciopero di 24 ore, di rispondere al ministero con “un gesto di buona volontà”. Da parte sua, il sottosegretario alla Sanità, Mario Salmas, dopo il pagamento degli arretrati sino a giugno ha dichiarato che “ora ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”.


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