Il Ministro della salute Renato Balduzzi è intervenuto nel pomeriggio di sabato al Farmadays, il congresso dei farmacisti in corso di svolgimento presso la Fiera di Verona. Presenti sul palco, Flavio Tosi, sindaco di Verona, Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità del Veneto Ettore Riello, presidente di Verona Fiere ed Eugenio Leopardi, presidente Utifar, Unione tecnica italiana farmacisti. Presenti in sala i massimi esponenti di categoria dei farmacisti: Anna Rosa Racca, presidente Federfarma; Andrea Mandelli, presidente Fofi, Federazione degli Ordini dei farmacisti; Luigi d’Ambrosio Lettieri, Senatore e vicepresidente Fofi, Marco Bacchini, presidente Federfarma Verona.
Un incontro ricco di proposte che ha evidenziato una comunità di intenti: tirare le fila di un cambiamento che è in corso da anni e che oggi richiede un’attuazione definitiva per garantire stabilità al sistema farmaceutico e tutela al cittadino. Una farmacia sempre più dei servizi, dove il cittadino si trasforma da cliente ad utente. Questo il concetto chiave espresso dal ministro. Ma Balduzzi avverte: “occorre che le farmacie si dimostrino generose, affrontando questo cambiamento con la consapevolezza della criticità del contesto economico e sociale”. Stabilità, maggiore integrazione nel sistema sanitario e chiusura del capitolo riforme. In cambio, sacrifici nel breve periodo. Questa, in sintesi, la proposta del ministro.Significativa la scelta del ministro di avere scelto Farmadays. Il ministro ha dichiarato di seguire da tempo l’attività di Utifar, apprezzandone “le prese di posizione garbate e sempre ben argomentate”. In effetti, lo slogan di Farmadays 2012 “Ricette per il cambiamento” sancisce il filo conduttore tra l’attività di Utifar e gli intendimenti del ministro. Una linea comune, quella del cambiamento, che il presidente di Utifar Eugenio Leopardi ha ribadito, ricordando al ministro la disponibilità dell’associazione ad un confronto attivo. “Noi ci siamo”, ha ricordato Leopardi. “Anche il Governo c’è”, ha risposto Balduzzi in conclusione del proprio intervento: “abbiamo alcuni mesi davanti, usiamoli per arrivare alla conclusione di una riforma della farmacia che ne valorizzi la funzione sociale e di servizio”. Balduzzi ha infine apprezzato la scelta di Verona per le giornate Farmadays, evidenziando come le Fiere siano sempre più un nodo strategico per presentarci all’Europa e al mondo.
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“Abbiamo creduto in questo progetto di Utifar, – ha dichiarato Ettore Riello – la Fiera di Verona è da sempre una piattaforma privilegiata per la promozione del sistema Paese e questa iniziativa va proprio in questa direzione, rivalutano il ruolo e la funzione della farmacia. C’è infatti una realtà sul territorio che deve essere difesa. Invito il legislatore ad essere attento: le riforme devono essere solo di tipo progettuale e non devono rischiare di distruggere un sistema che ha dimostrato di funzionare”.
Sulla stessa linea l’intervento del sindaco Flavio Tosi, che ha ribadito il ruolo fondamentale della farmacia sul territorio. La sua esperienza dapprima come Assessore regionale per la sanità del Veneto e poi come sindaco, ha portato Tosi, nel corso degli anni, a collaborare in modo produttivo con le farmacie sul territorio. Tosi ha detto che il servizio offerto dalle farmacie in Veneto funziona e garantisce un’assistenza sanitaria capillare ai cittadini. Tosi ha lanciato un appello affinché non venga danneggiato un sistema che funziona.
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Monito condiviso appieno da Luca Coletto, che ha ricordato come “con il ministro Balduzzi si riesca a portare avanti un dialogo sempre costruttivo e in grado di giungere, anche dopo momenti molto difficili di confronto, a soluzioni concrete”. A tale proposito, Coletto ha ricordato il progetto, attualmente in fase di attuazione, di mettere la medicina di base a disposizione del cittadino con un servizio attivo 24 ore su 24. “La farmacia, che già da tempo svolge questo servizio, deve essere integrata in tale sistema per offrire al pubblico un servizio sempre più appropriato a beneficio dei conti pubblici, ma prima ancora della salute del cittadino”.
Il presidente di Utifar Eugenio Leopardi ha ricordato l’impegno di Utifar teso a favorire la trasformazione della figura del farmacista da professionista del farmaco, a professionista della salute a 360 gradi. In questa ottica – ha continuato Leopardi – il farmacista deve sapere proporre tutti i singoli settori merceologici che compongono l’offerta della farmacia, supportando il cittadino con la massima professionalità e con consigli sempre più mirati al benessere e alla salute”. Altro aspetto fondamentale è il ritorno in farmacia di tutti i farmaci, compreso i medicinali innovativi, attualmente distribuiti dalle strutture ospedaliere. “I dati dimostrano che il ritorno in farmacia di questi farmaci permetterebbe di ottenere un significativo risparmio per il sistema sanitario e riqualificherebbe la funzione del farmacista”. Una riqualificazione alla quale il farmacista ambisce, come dimostra l’altissima affluenza alla manifestazione congressuale Farmadays.
Una risposta a “Balduzzi a Farmadays 2012: serve generosità”
Un plauso al Presidente Leopardi per aver portato in un contesto
Di Farmacisti il Ministro Balduzzi.
Dalle note riportate dal Ministro sembrerebbe che il
Dialogo era possibile e l’Utifar lo ha svolto in modo
Degnamente