Riporto un’interessante lettera dell’illustre dottor Marino Mascheroni. Che ha avuto modo di assistere di ieri e ci invia le sue considerazioni:
“Carissimo dottore, ho partecipato, invitato dal dr. Balocco e dal dr. Berta alla serata di “Noi siamo la farmacia”. Da maturo consulente in materia di farmacia ( o meglio cinquantenne consulente) ho molto apprezzato la Vs. iniziativa anche se il mio plauso poco conta.
Ritengo, se mi posso permettere, sia quale consulente che noioso giornalista in materia, che vi siano anche delle priorita’ “giuridiche” da porre all’attenzione di chi ha lo scettro se qualcuno lo possiede in codesto marasma dove pare che si voglia far passare il concetto del tutto si risolve.
Ben tuttavia codesto mio scritto e’ solo, qual navigato leguleio, diretto a complimentarmi con ella e altri organizzatori, in quanto la farmacia italiana ha oggi piu’ che mai bisogno di essere quanto meno scossa per rendersi conto che l’aspettare e l’attendere o il tacere possa essere cagione di problematiche poi irrisolvibili.
Con tutta la mia stima.
Dr. M.Mascheroni”
Per fortuna Mascheroni, Guerriero ed altri e qualli che erano presenti anche indirettamente scuotono la Bella Addormentata.