Convocata di urgenza l’Assemblea di Federfarma
Si è appena conclusa la quarta riunione del Tavolo tecnico istituito dall’Aifa per individuare con tutte le componenti della filiera distributiva un nuovo sistema di remunerazione delle farmacie. Federfarma, Assofarm, ADF e Federfarma Servizi, con presa d’atto della Fofi, hanno siglato con Aifa una ipotesi di accordo con riserva di approvazione da parte dei rispettivi organi collegiali. A tal fine Federfarma ha convocato una Assemblea straordinaria e urgente martedi’ 23 ottobre. I dettagli dell’ipotesi saranno a breve oggetto di una circolare Federfarma.
Per i lettori di Quelli che la Farmacia ecco i numeri in antemprima – Qui il file originaleFarmacie
E’ prevista una quota fissa di 2 euro per confezione al netto dell’IVA. Tale importo aumenta del 18% per le farmacie rurali sussidiate con fatturato inferiore a 387.342,67 euro e del 17,5% per tutte le farmacie con fatturato inferiore a 258.228,45 euro. Tale quota integrativa sarà erogata dalle Asl a titolo di maggiorazione del prezzo di cessione del farmaco.
C’è poi una quota premiale di 0,10 euro per confezione al netto dell’IVA per i farmaci generici o a brevetto scaduto con prezzo allineato al prezzo di riferimento.
C’è infine una quota proporzionale fissata nel 3,30% del prezzo ex facotory di ogni singola confezione, sempre al netto dell’IVA
Grossisti
Ci sarà una quota fissa di 0,25 euro al netto dell’IVA per i medicinali con prezzo ex factory inferiore o uguale a 25 euro, che salirà allo 0,35% per i medicinali con prezzo ex factory superiroe a 25 euro.
Anche per i grossisti è prevista una quota proporzionale dello 0,55% del prezzo ex factory al netto dell’IVA.
Nuovi prezzi al pubblico per tutti i farmaci
A seguito dell’introduzione del nuovo sistema di remunerazione saranno aggiornati tutti i prezzi dei medicinali a partire dal 1 gennaio 2013. Il nuovo prezzo sarà composto dal prezzo ex factory a cui si aggiungeranno la quota premiale, la quota fissa di farmacista e grossista e la quota proporzionale derivante dalla somma delle quote proporzionali di farmacisti e grossisti.
Fine degli sconti al Ssn
Con l’entrata in vigore del nuovo sistema di remunerazione prevista dal 1 gennaio 2013 decadranno le precedenti quote di spettanza per la filiera della distribuzione, compresi tutti gli sconti nei confronti del Ssn. Resta invece a disponibilità della filiera della distribuzione il margine dell’8% da trattare per l’acquisto del farmaco generico.
Resta fermo poi l’obbligo contributivo dello 0,90% sul fatturato Ssn dovuto dalla farmacia all’Enpaf.
Nel 2013 la spesa per la farmaceutica scenderà all’ 11,5%, quindi si sforerà, quindi si applicheranno dei nuovi sconti alla filiera del farmaco.
Cambiare tutto per non cambiare niente.