Aifa si affida ad Accenture

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La gara indetta dall’Agenzia Italiana del Farmaco, per lo sviluppo, la realizzazione e la manutenzione del sistema informativo è stata vinta da Accenture. Stiamo parlando di un colosso che ha collaborato con 94 società Fortune Global 100, e con due terzi delle società della lista Fortune Global 500: le liste Fortune Global raccolgono le 500 (o 100) società più importanti del pianeta, basandosi sul fatturato. Parliamo, dunque di una “big” assoluta del ramo (257.000 impiegati solo in Italia), e non ci sorprende che sia stato Accenture a vincere l’appalto di Aifa. Nei prossimi tre anni l’azienda irlandese, come sede, seppure la nascita dell’azienda è da far risalire alle Bermuda (ben altro clima), fornirà all’Agenzia italiana del farmaco i servizi di management consulting e information technology. Questi processi gestiti dall’Agenzia  e supportati dai servizi di Accenture riguarderanno sia l’ambito amministrativo-contabile che quello tecnico-sanitario. Il progetto è di quelli importanti e implementerà soluzioni tecnologiche innovative nella gestione dei rapporti dell’Agenzia con i suoi stakeholders (per usare una parola che piace molto nell’ultimo periodo), ovvero: pazienti, società  civile, istituzioni e aziende farmaceutiche. Aifa che abbiamo elogiato poco tempo fa per la trasparenza, per la quale ha ricevuto un importante premio, si conferma in vetta agli enti che dimostrano una spiccata attenzione per l’innovazione ed una grande capacità di re-inventarsi continuamente, raccogliendo tutte le sfide del futuro e cercando di anticipare i tempi. Non per niente, l’Agenzia italiana del Farmaco gode di un’ottima reputazione tra le agenzie europee dei medicinali.

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