Sono finalmente disponibili sul sito del Ministero della Salute i dati del protocollo Influnet riguardanti la stagione 2012/2013. Il Ministero ogni anno pubblica il risultato di questo protocollo creato nell’ambito del Sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza. Un protocollo che da una parte permette di valutare l’incidenza settimanale della sindrome influenzale, dall’altra permette di registrare tutti i diversi tipi e sottotipi di virus nelle diverse aeree e nei diversi periodi: creando così la possibilità di valutare l’omologia antigenica tra ceppi epidemici e vaccinali, facendo analisi sierologiche e molecolari su prelievi da pazienti affetti da sintomi influenzali. Il protocollo Influnet per il 2012/2013, a cui hanno collaborato l’Istituto Superiore di Sanità, il Centro interuniversitario per la Ricerca sull’influenza, i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, la rete dei laboratori periferici per l’influenza e degli assessorati regionali alla Sanità, ha evidenziato che non ci sono sostanziali cambiamenti rispetto al 2011/2012. Nessuna nuova, buona nuova. Addentrandoci un po’ nello specifico, si rileva che dal punto di vista epidemiologico, in alcune Regioni non c’è stata la copertura desiderata ed infatti il Ministero si è preoccupato di ribadire che le Regioni sono tenute a garantire almeno una copertura del 2% della popolazione regionale per ogni singola fascia di età, per tutta la durata della stagione. Invece dal punto di vista virologico non si sono rilevate particolari differenze con gli anni precedenti, seppure sia stata introdotta una scheda in più nella quale apporre informazioni su eventuali presenze di patologie a rischio concomitanti con la sindrome influenzale. Qui di seguito riportiamo il protocollo Influnet “scaricabile” cliccando qui.