Cambiare tutto perchè nulla Cambi, lettera aperta del Prof Carlo Ranaudo


Tutto  a posto?

E’ ormai il modo in cui due persone si salutano e da oggi anzi da ieri così diranno due farmacisti quando si incontreranno. Casa è successo ?

La pubblicazione del bando di concorso della Regione Lombardia ha segnato  una svolta nella lunga tele novella di questo concorso straordinario. Qualcosa si è mosso nel senso della chiarezza interpretativa.

Vediamo quali sono gli elementi innovativi di questo bando.

Il calcolo del punteggio di servizio è stabilito in modo inequivocabile, per quanto attiene il bando della Lombardia, con la somma dei singoli punteggi calcolati separatamente e poi uniti fino a raggiungere il massimo del punteggio cioè i fatidici 35 punti

La stessa procedura per il calcolo del voto di laurea. Si sommano le attribuzioni per i singoli voti dei candidati fino al massimo della voce che in questo caso è 5 punti.Ed ancora per non incorrere in ulteriori dubbi interpretativi  allegato al bando stesso con procedura a dir poco insolita ma indubbiamente efficace si riportano anche esempi a supporto.

“se un candidato ha come punteggio di servizio calcolato SINGOLARMENTE , di 10, un altro 9, il totale per l’associazione sarà 19. Se un candidato ha come punteggio di servizio 20 e un altro 25, il calcolo per l’associazione sarà 35, poichè il massimo previsto per i titoli di servizio è 35

Altrettanto, per esempio, per il voto di laurea: se un candidato ha diritto a 3 punti e un altro a 1, il totale per l’associazione sarà 4; se un candidato ha diritto a 4 punti e un altro a 3 punti, il punteggio per l’associazione sarà comunque 5, che è il massimo previsto.”(sanitaregionelombardia.it).

Dunque è prevalsa la interpretazione della semplice somma aritmetica  a scapito di quella da alcuni sostenuta, come dal sottoscritto, della somma ad integrazione del servizio . E nello stesso tempo prevale la  somma  dei voti di laurea singoli rispetto a quella della scelta del voto migliore.

Nulla quaestio!! Questa è l’interpretazione e da questo momento chi partecipa al concorso in Lombardia sa che queste sono le regole. Era una legittima richiesta di chiarezza ed è arrivata.

Vediamo ora cosa comporta questa indicazione e soprattutto chi vince e chi perde.

Vince sicuramente la associazione di giovani con pochi anni di servizio. Due farmacisti collaboratori di farmacia o parafarmacia con 8 anni servizio ognuno raggiungono i 35 punti e se per giunta  sono rurali ne bastano  solo 5 e mezzo.

Vince sicuramente l’informatore farmaceutico  o il farmacista che lavora in azienda o il dirigente  asl ed ospedaliero o il professore universitario che vedono aprirsi strade prima chiuse. Vinco io che sono in questa condizione. Due informatori con 10 anni di servizio per uno raggiungono i 35 punti.

Vince la coppia che aveva voti di laurea inferiori al massimo. Un 103 e un 107 valgono quanto un 110 e lode.

E allora tutti vincono? Se così fosse forse non sarebbe stato neanche necessario chiedere il chiarimento.

C’ è qualcuno che perde ?   Certo che c’è qualcuno che perde .

Perde  il farmacista singolo che vede il suo servizio valutato sempre con il metodo della 298/94 e che con i suoi  20 anni di collaborazione di farmacia rimane a 31,5 punti mentre i 15 anni dei due colleghi  sempre farmacisti collaboratori sempre della stessa farmacia valgono 35 punti .

Però potremmo dire, è vero che il farmacista ha possibilità inferiori ma lui se vince , vince una farmacia intera, scusatemi del bisticcio di parole, mentre gli altri vincono una mezza o un terzo di farmacia. Perde il farmacista che ha 110 e lode titolo abbastanza inutile se poi un 103 e un 107 hanno lo stesso valore.

Ed anche questo è vero ma il problema sta proprio nel  SE VINCE.

Non penso di dire una cosa particolarmente sconvolgente  se affermo che quasi tutte le associazioni avranno 35 punti di servizio e 5 punti di voto di laurea. Dire il contrario significa negare l’evidenza.

La graduatoria dunque partirà da 40 punti  e ci si giocherà la sede presumibilmente tra il 40,5 e il 45.

Avremo tanti 43 (idoneità e specializzazione) che diventano 43,5 -44,5 con aggiornamento professionale   e pubblicazione e chi tiene la seconda laurea già può iniziare a cercare i locali.

Nella graduatoria della regione Puglia pubblicata anno 2011 su 572 idonei  4 farmacisti con punteggio superiore a 42 e 4 con punteggio superiore a 41. Nella regione Toscana anno 2012 su 606 idonei una collega ha 45 punti due superano  i 43 quattro  i 42. Il singolo poi in genere è un po’ meno giovane e dunque a parità (non certo improbabile) perde ancora.

Che dei ragazzi possano mettersi insieme per vincere è cosa GRANDIOSA ma appiattire tutto ,vanificare un brillante voto e poi impedire ad un farmacista singolo di poter  prendere una farmacia dopo 20 anni di lavoro non è proprio il massimo.

Vista la numerosità dei probabili vincitori  singoli forse sarebbe stato almeno più corretto scrivere                 “Il CONCORSO STRAORDINARIO E’ RISERVATO ALLE ASSOCIAZIONI DI FARMACISTI” scrivendo al comma 7 dell’articolo 11 “gli interessati DEVONO  e non  POSSONO partecipare in forma associata.

Intitolavamo  con  un Tutto a posto ? purtroppo No

Ancora rimane il dubbio da parte di molti, non del sottoscritto, del possesso del requisito dell’idoneità per la forma associata. C’è una interrogazione parlamentare ,c’è una chiara richiesta della FOFI al Ministro. Chiariamo questo dubbio in modo che i concorsi si possano concludere in maniera trasparente.

E le parafarmacie . La ruralità è equiparata alle farmacie ma poi si inserisce il riferimento alla numerosità degli abitanti del comune . Ma se vogliamo creare una analogia con le farmacie allora non dimentichiamo che  per  queste ultime vale il principio della popolazione insistente e non della popolazione del comune.

Caro Ministro sciolga anche queste ultime riserve

MA ATTENZIONE !!!!

QUESTO DISCORSO DELLA VALUTAZIONE DEI TITOLI E DEI COMMENTI AI BANDI CI STA FACENDO PERDERE DI VISTA IL GRANDE SCANDALO DI QUESTO CONCORSO!!!!!

                                               LE  FARMACIE  DEL DESERTO

Su questo l’invito al Ministro si alza fortissimo . E’ un grido di dolore caro Ministro Balduzzi !!!

Centinaia e centinaia di sedi sono state dislocate nelle aree più periferiche delle città lontano chilometri dai centri per servire poche decine di persone che hanno sicuramente il diritto alla farmacia ma non calpestando il diritto alla sopravvivenza di chi le andrà “FORSE” ad aprire.

Caro Ministro perché tramite i suoi ispettori non attiva un sistema di monitoraggio.

Si è abbassato il quorum e per evitarne gli effetti i Comuni hanno deciso di istituire le nuove farmacie in quei posti dove nemmeno gli abitanti ,laddove ci siano perché anche questo succede, avrebbero mai pensato di poterla vedere un giorno.

Un forte segnale politico: SU QUESTE SCELTE SI SONOCOMPATTATI TUTTI GLI SCHIERAMENTI .un vero comportamento BIPARTIZAN

E alla fine Caro Ministro

  • il quorum in tante città è rimasto intatto,
  • le farmacie che si potevano istituire con i resti non sono state istituite,
  • il rischio che le interpretazioni  adottate possano intasare le aule dei Tribunali Amministrativi con grande gioia di qualcuno  e non solo degli avvocati!!i

E tutti vissero felici e contenti   CAMBIARE TUTTO PERCHE’ NULLA CAMBI

 Questa volta NO  Ministro, Questa volta NO! 

INTERVENGA SIAMO ANCORA IN TEMPO!


39 risposte a “Cambiare tutto perchè nulla Cambi, lettera aperta del Prof Carlo Ranaudo”

  1. Complimenti Professore, ha riassunto tutto quanto c’era bisogno di dire, ma l’ha mandata al Ministro? Può essere sottoscritta? Ha letto come la Regione Lombardia si sia tutelata ed abbia aggiunto sul bando che le zone potrebbero subire variazioni in seguito a possibili ricorsi? Comunque vada a finire il Suo lavoro e del Dottor Mascheroni resteranno impagabili, anche nel vero senso della parola!!

  2. Grazie Prof., di cuore, possiamo sottoscriverla? Posso sommessamente aggiungere una cosa,sul sito della regione lombardia non trovo traccia di questo documento, ora credo che debbano valere gli atti pubblici formali, sicuramente saranno delle indicazioni che la regione darà alla commissione ma può essere che la rinneghi in qualsiasi momento. Sbaglio?

  3. Carissimo Prof.
    Volevo dirle che Lei ha proprio centrato tutte le ingiustizie che ci sono in questo concorso straordinario, Lei è veramente una persona perbene. Io sono una dei tanti colleghi ,almeno credo, che ha soltanto 35 punti per il servizio,dato che ho anni 24 di servizio in una farmacia rurale sussidiata.Arrivati a questo punto,con la situazione attuale posso tranquillamente dire addio al concorso,che amarezza però!!! Io non sono per le associazioni avevo deciso di correre da sola per il concorso,ci avevo pure creduto,la ringrazio di cuore per tutto quello che Lei fà.Un saluto affettuoso proprio con il cuore in mano.

  4. Gentile professore mi sorge un dubbio: come si conciliano le frequenti rimostranze per Il fenomeno delle farmacie del deserto, quando proprio l’art. 11 raccomanda e prevede l’insediamento in zone scarsamente abitate e notevolmente distanti dalle più vicine farmacie ? D’ altro canto la logica di un più capillare servizio farmaceutico invocato dalla legge non può che svolgersi verso le periferie stante la saturazione delle aree centrali da parte delle vecchie sedi . E anche in termini di programmazione sanitaria ovviamente andrebbe previsto uno sviluppo urbano nel senso dell’estensione attraverso le periferie. E quale logica avrebbe per la ratio della riforma, una sede in centro a trecento metri da una farmacia preesistente? Insomma a quale legislatore può interessare dire : grazie a me si è aperta la quinta farmacia nel centro città visto che prima ve ne erano solo quattro . Esiste, infine, la possibilita di spostarsi dopo l’ apertura , ed in quale misura? La ringrazio per l’ attenzione.

  5. Ho chiesto all’assessorato alla Sanità della mia Regione, dove non è ancora uscito il bando, come verranno calcolati i punteggi degli associati e mi hanno risposto che in base ai poteri stabiliti dalla legge sarà la commissione nominata a definire i criteri di calcolo ed i relativi punteggi. Così si da in mano alle Commissioni il libero arbitrio e potrebbero esserci diverse interpretazioni tra regione e regione. Speriamo che intervenga il Ministro e dia una linea guida identica per tutte le Regioni

  6. Mi permetto di discutere quanto commentato in parte giustamente da Cosimo senza nessuna presunzione o polemica ma solo per spirito di confronto: è vero che l’art.11 prevede che il servizio serva anche la popolazione non propriamente residente nel centro cittadino ma è anche vero che una farmacia ha bisogno di un certo bacino per sopravvivere e medici nelle vicinanze, non si possono “confinare” le stesse in località sprovviste di qualsiasi altro servizio e poi pretendere che servano anch’esse 3300 abitanti (fantasmi) o comunque un numero congruo che sfugge all’esame in tante situazioni limite. Allora gli stessi comuni potevano provvedere prima chiedendo un decentramento…figuriamoci (perchè non ci hanno spostato le loro comunali!?).

  7. Una domanda: come si concilia l’obbligo del nuovo quorum a 3300 col fatto che le farmacie preesistenti al concorsone continueranno ad avere, a seconda dei casi, un bacino da 4000 a 10000 utenti? Aver scelto le sedi nelle strade solitarie frequentate da randagi per i farmacisti che non appartengono alla vecchia nomenclatura, rispetta la normativa del nuovo quorum? E soprattutto rispetta la decenza umana?

  8. Io mi sono riletto il bando della Lombardia ma nelle 28 pagine del bando non vedo gli esempi che cita di calcolo punteggio nelle associazioni.Dove si trova l’esempio di calcolo dei punteggi?

  9. vorrei farvi una domanda sono scomparsi dal bando lazio e precisamente in provincia di latina (fondi e itri) le farmacie che dovevono essere messe a concorso.Ora ai miei colleghi chiedo è successo pure a voi…..

  10. gentile Prof secondo lei l’associazione a,,b,c con a e b che hanno passato il concorso per sedi nel 2009 e 2010 e c nel 2012 a Modena(xo’ con classifica riferita ai soli quiz ma non ancora in quella ufficiale)) possono comunque associarsi a c x la Lombardia( in piu’ oltre a questo 0,2 di abilitazione in precedente concorso vale una volta in questo quindi 0,2*5 oppure 0,2*3*5), credo invece che se a è ctf, e b farmacia non vale il discorso della 2a laurea , in piu’ i titoli eccedenti ai 50annuali sugli ecm che secondo alcuni siti valgono secondo lei quanto.
    porteranno se ovviamente varranno. Ultimo caso (qua tocco ferro x me) io muoio prima dell’assegnazione della sede nel caso di vincita rimarrà ai miei colleghi b,c lo stesso.
    grazie per tutto quello che fa. e complimenti

  11. Grazie professore,
    ha veramente sintetizzato tutti i problemi irrisolti.
    Trovo ingiusto il limite dei 35 punti. Senza questo limite ci sarebbero più possibilità anche per gli ‘anziani’ della categoria come me. Comunque… questo è il bando e ..le chiacchiere stanno a zero.
    Diamoci da fare a trovare un buon socio/a/coniuge con cui passare i prossimi dieci anni lavorativi. Abbiamo poco tempo quindi… auguri a tutti. Un sincero grazie anche al dott. Mascheroni. Giorgio

  12. Gentile prof.Ranaudo GRAZIE.Condivido anche il suo severo giudizio sullo scandalo delle “farmacie nel deserto”,ma mi consenta di rincarare anche sullo scandalo delle Parafarmacie (fallimentari senza la completa liberalizzazione della classe C) e lo scandalo della “consolidata complicità” tra Federfarma e Fofi nell’accettare in religioso silenzio che a dispensare i farmaci ci siano anche gli aiutanti di magazzino e/o gli addetti alle pulizie delle vetrine. Tutto ciò nonostante le rigorose leggi sulla dispensazione e anche alla luce delle recenti disposizioni legislative sui fatturati che “IMPORREBBERO”, pena la decadenza dalla convenzione con il SSN, un adeguato N.di VERI farmacisti nella gestione della farmacia. Questo Prof. è il vero grande scandalo che interessa tutti quei poveri colleghi che si sono indebitati nelle parafarmacie e quelli che fra poco si indebiteranno nelle “farmacie nel deserto”. Si poteva e doveva evitare ciò, ma l’egoismo e la scarsa lungimiranza di molti colleghi titolari fa si che oggi siamo TUTTI PERDENTI e DELUSI.
    Distinti saluti
    Nicola

  13. Egregio prfessore,

    per il concorso presso la Regione Lombardia, intenderebbe presentarsi la seguente associazione:
    – Persona A (anni 40):
    Titoli studio: CTF, 110/Lode, abilitazione precedente concorso, esame di stato: 270/300
    Titoli professionali: dal 1/9/98 collaboratore ad altro titolo dell’industria farmaceutica (14 anni)

    – Persona B (anni 43):
    Titoli studio: Farmacia, 108/110, esame di stato: 270/300
    Titoli professionali:
    > dal 1/9/91 al 1/9/96 collaboratore di farmacia (5 anni)
    > dal 1/9/96 al 1/9/2001 collaboratore di farmacia part-time 20 ore (5 anni)
    > dal 1/9/2001 al 1/9/2002 collaboratore di farmacia part-time 20 ore (1 anno)

    Secondo lei, che possibilità ha questa associazione?

    La ringrazione la sua considerazione
    Distinti saluti
    Marco

  14. Caro Professore,
    nonostante siano passati già numerosi giorni dall’inizio della corsa al calcolo dei punteggi per la partecipazione al concorso, mi rimane un dubbio non indifferente:
    nel calcolo del punteggio relativo agli anni di esperienza, è possibile considerare esperienze di durata inferiore ad un anno?
    mi spiego…..il mio caso è il seguente:
    – 13 mesi part time 20 ore
    – 30 mesi part time >20 ore.

    Ancora……..è valutabile un’esperienza formativa all’estero della durata di 6 mesi, grazie ad una borsa di studio di formazione post laurea? E quanto?

  15. Salve Professore,
    è possibile intuire come verranno valutate le pubblicazioni scientifiche. Da 0 a 0,2 punti significa per pubblicazione? per singolo commissario?

  16. Caro professore aggiungerei nel gruppo dei “perdenti” anche quei soci che dopo mesi di ricerche, riferendosi al calcolo secondo la somma ad integrazione, si sono finalmente trovati ma che finiscono oggi nel grande calderone dei 43,5 punti, pur avendo 33 anni di media, 35 punti per il servizio (6 anni di rurale, 2 di direzione,10 di collaborazione),un 110, una specializzazione, un’idoneità al concorso, scuola di omeopatia biennale, tutto fatto appositamente a tavolino!

    E’ questo il nostro caso che vede vanificarsi ruralità e voto di laurea e che, ancora oggi, pur di evitare il rischio di assegnazione di scandalose sedi nel deserto, ci ritrova costrette a cercare un quarto socio con seconda laurea che garantirebbe una vincita sicura ma anche una grande incertezza per la sopravvivenza finanziaria della sede assegnata.

    Sinceramente si poteva fare molto meglio!

    Un pensiero di ringraziamento a lei, caro professore, per essersi speso con tanto impegno ed autorevolezza.

  17. secondo voi con il metodo lombardo da che punteggio si puo’ sperare? forse ci va la sfera di cristallo in piu’ prof come aveva pronosticato potrebbe riaprirsi il discorso sulla pianta organica(art ieri o l’altro di farma33)e con molti passaggi, secondo il piano balduzzi di farmaci da a, a c e con la crisi che morde ed ovviamente con la gente che ha meno soldi da spendere quanto puo’ calare la redditività della farmacia

  18. Come sempre il Prof. Ranaudo, è stato chiaro e lineare. Tutti i dubbi da lui sollevati hanno centrato il nocciolo della questione e sono assolutamente pertinenti. Ha ragione su tutto! L’unica cosa che io avrei aggiunto, che per troppa buona fede egli non ha rilevato, è che le farmacie del deserto non sono frutto della mente di dirigenti comunali che difendono i conflitti d’interesse dei Comuni stessi, tant’è che le hanno ideate nel deserto anche nei comuni dove non esistono Farmacie comunali. La vera regia della ubicazione nel deserto è di esclusiva pertinenza degli Ordini ( devo ricordare che la maggioranza dei Presidenti e dei consiglieri sono titolari di Farmacia?) Infatti non sono stati i Comuni, sentiti gli Ordini , a stabilire le sedi, bensì al contrario!!!! Sono stati gli Ordini a suggerire ( per non dire a persuadere con i mezzi subdoli tipici della clientela) ai Comuni l’ubicazione esatta delle stesse sedi in località desertiche o addirittura fantasma. l Prof. Ranaudo è troppo perbene per averlo solamente pensato. Io, invece, ne sono certa!!!! Parteciperemo comunque tutti a questo concorsone, e……che vincano i migliori!!!! Bella categoria quella dei farmacisti di cui faccio parte!!

  19. Salve Professore,
    vorrei delle informazioni suoi punteggi, il mio socio è vincitore di dottorato con borsa di studio. In questo caso viene calcolato solo il dottorato o anche la borsa di studio? inoltre è anche vincitore di altre 2 borse di studio ma di enti privati , valgono qualcosa?
    Grazie infinite per la sua disponibilità!

  20. Buonasera Professore,
    dalla sua ultima lettera direi che le probabilità di vincere una sede per un’associazione che porta 40 punti sono ben poche e per un singolo a 38 ancora meno, pero’ le chiedo: il metodo di calcolo della regione lombardia è applicato anche nelle altre regioni? a me non pare , almeno leggendo i bandi di liguria, lazio ecc, ma allora se partecito in una regione mi calcolano 40 punti e in un’altra magari 30?altro che ricorsi!
    Vorrei ancora dire che condivido in pieno il commento di Susanna…purtroppo la nostra categoria è veramente penosa, dire lobby è dire poco!
    e condivido anche Nicola per quanto riguarda la dispensazione dei farmaci da parte di personale non laureato, con conseguente svilimento del nostro sudato titolo.
    Grazie!

  21. Egr.Professore,
    tra le varie esperienze di servizio,ne ho una durata 1 intero anno complessivamente, ma ho lavorato 1 mese con orario di18 ore e il resto con 24 ore. All’ usll risulta solo l’orario iniziale(18) per tutto l’intero anno e da contatti con l’usll posso rettificare la cosa. Il mio dubbio è:questo anno mi viene comunque conteggiato come intero pur con punteggi diversi o non viene conteggiato essendo due periodi inferiori all’anno? Grazie

  22. Gentilissimo Professore, può chiarirmi questo dubbio: un farmacista di 61 anni in pensione da tre anni può partecipare al concorso?
    Grazie per Sua cortesia.

  23. Egregio Prof. volevo sapere se una seconda laurea in odontoiatria viene valutata hai fini del punteggio come seconda laurea attinente.La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.

  24. Egregio professore grazie mille per la disponibilità. Avendo constatato che lei più volte ha usato questo portale per fornire chiarimenti ne approfitto per esporle un mio dubbio.
    Volevo chiederle: visto il comma 5 dell’articolo 11 del DL 1/2012 convertito nella legge n°27 del 24 marzo del 2012 (5. Ciascun candidato puo’ partecipare al concorso per l’assegnazione di farmacia in non piu’ di due regioni o province autonome, e non deve aver compiuto i 65 anni di eta’ alla data di scadenza del termine per la partecipazione al concorso prevista dal bando. Ai fini della valutazione dell’esercizio professionale nel concorso straordinario per il conferimento di nuove sedi farmaceutiche di cui al comma 3, in deroga al regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 marzo 1994, n. 298: a) l’attivita’ svolta dal farmacista titolare di farmacia rurale sussidiata, dal farmacista titolare di farmacia soprannumeraria e dal farmacista titolare di esercizio di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e’ equiparata, ivi comprese le maggiorazioni; b) l’attivita’ svolta da farmacisti collaboratori di farmacia e da farmacisti collaboratori negli esercizi di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e’ equiparata, ivi comprese le maggiorazioni.) nn riesco a trovare un riferimento normativo che mi giustifichi l’interpretazione comune secondo cui le parafarmacie hanno la maggiorazione solo se dimostrano un eventuale ruralità, potrebbe lei fornirmi il riferimento normativo che sta alla base di tale interpretazione?

  25. Egr. Prof., secondo la sua interpretazione l’attività svolta come associato in partecipazione (con apporto di solo lavoro) andrebbe qualificata come quella di farmacista collaboratore o direttore ?. Molte grazie in anticipo

  26. Gentile Prof., vorrei sapere come calcolare un anno di incarico libero professionale di 36 ore settimanali come farmacista ospedaliero presso una ausl. Grazie

  27. Gentili ed autorevoli prof. volevo chiedere in caso di vincita di sede da parte di titolare rurale sussidiato che accetta la sede di nuova istituzione al titolare rurale sussidiato che lascia vacante la sede spetta solo l’indennità di avviamento? in tal caso secondo voi molti titolari rurali sussidiati lasceranno lo stesso la loro sede? se fosse un argomento già trattato chiedo scusa della domanda effettuata.
    Buon lavoro

  28. Egregio professore,è possibile annullare una mia domanda di partecipazione ad una regione alla quale non sono più interessata a partecipare??ed inoltre la valutazione nelle associazioni dei titoli sommando quelli di ciascuno e non per singola voce (ovvero metodo Lombardia)può essere impugnata con un certo prevedibile successo non essendo a mio parere tale metodo previsto dalla legge??grazie.Sara

  29. Egregio professore,
    Ritengo che il metodo di calcolo della Lombardia sia più giusto ma comunque credo che ogni regione dovrebbe specificare quale metodo di calcolo adotterà, affinché le associazioni di farmacisti possano partecipare consapevoli.
    Le pongo un quesito: 3 farmacisti in associazione, farmacista A 5 anni e 1/2 collaboratore urbana, farmacista B 4 anni collaboratore rurale, farmacista C 5 anni farmacista ospedaliero full time e contemporaneamente 5 anni part time collaboratore rurale privata… Raggiungono i 35 punti? Con il metodo Lombardia probabilmente si, con quello Liguria no, quindi? Ricorso? In fondo,per legge, tale calcolo non è soggetto a criteri di valutazione della commissione ma dovrebbe essere uguale ovunque…
    La ringrazio, buona giornata.

  30. Egregio Professore,
    la ringrazio anticipatamente per l’aiuto che vorrà darmi. Ho partecipato, in collaborazione con un collega ed amico, al concorso in Lombardia ed ora con lui dobbiamo decidere se partecipare a quello in Emilia-Romagna od in Calabria. Può aiutarci a valutare quanti punti abbiamo?

    Le schematizzo i nostri titoli:
    1) Laurea in Farmacia con votazione 81 / 110 e abilitazione con votazione: 163 / 250

    ALTRI TITOLI DI STUDIO (MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO):
    Diploma di farmacista esperto in omeopatia della durata di 2 anni
    Data rilascio: 13-05-2007, con esame finale, conseguito presso una struttura privata

    ANNI DI SERVIZIO
    Dal: 19-05-2005 al: 10-06-2005 – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista collaboratore presso una Farmacia Comunale urbana

    Dal: 20-06-2005 al: 20-04-2006 – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista Collaboratore presso una Farmacia Privata Urbana

    Dal: 02-05-2006 al: 21-05-2007 – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista collaboratore presso una Farmacia Privata Urbana

    Dal: 15-06-2007 al: 31-12-2007 – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista collaboratore presso una Farmacia Privata Urbana

    Dal: 04-02-2008 a tutt’oggi – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista collaboratore presso una Farmacia Privata Urbana

    – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

    2)Laurea in Farmacia con votazione: 107 / 110 e abilitazione con votazione 216 / 350

    ALTRI TITOLI DI STUDIO (MASTER E CORSI DI PERFEZIONAMENTO)
    Diploma di farmacista esperto in Omeopatia della durata di 2 anni
    Data rilascio: 30-06-2003, con esame finale, conseguito presso una struttura privata.

    Corso Triennale di Nutrizione Applicata.
    Data rilascio: 08-10-2006, con esame finale, conseguito presso una struttura privata.

    Idoneità conseguita in seguito a concorso per sedi farmaceutiche.

    ANNI DI SERVIZIO
    Dal: 01-07-1994 al: 15-09-2001 – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista collaboratore presso una Farmacia Privata Urbana

    Dal: 01-10-2001 a tutt’oggi – Modalità: Tempo pieno
    Farmacista collaboratore presso una Farmacia Privata Urbana.

    Infine, in base al punteggio raggiunto ed al tipo di sedi messe a concorso (se urbane o rurali-periferiche), mi può dare un parere sulla scelta tra partecipare al concorso in Emilia-Romagna od in Calabria?
    Ancora grazie di tutto,
    Francesco

  31. salve volevo chiedere se in seguito al ricorso fatto a Roma si allungheranno i tempi delle assegnazioni e se si di quanto(e solo nel lazio oppure in tutte le regioni?)
    in piu’ secondo voi c’è posibilità che abbia successo tale ricorso oppure ritarderà semplicemente le assegnazioni? infine secondo voi ci saranno anche i ricorsi(quelli secondo me piu’ giusti) x eliminare le farmacie nel deserto attraverso una contestazione della legge attuale sulla pianta organica, chiedo scusa se tali argomenti sono già stati trattati, grazie per il servizio che offrite come sempre

  32. vorrei sapere se può calcolare esattamente il mio punteggio e quello di una mia collega se inviamo i nostri curricula. grazie

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