Viagra cinese fatto in casa: perquisizioni anche a Brescia

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Il laboratorio clandestino a Perugia, otto denunce.

Un piccolo locale, dove un giovane, privo di qualunque titolo accademico o abilitante, ma esperto in chimica, aveva approntato una vera e propria industria farmaceutica, è stato scoperto dai carabinieri dei Nas di Perugia. Il giovane, che produceva e confezionava farmaci di varia natura, che commercializzava in tutta Italia mediante una rete on line, è stato denunciato per esercizio abusivo della professione sanitaria, illecita importazione di farmaci, commercio e somministrazione di medicinali pericolosi e traffico di anabolizzanti.Oltre al ‘chimicò sono state denunciate all’autoritá giudiziaria altre sette persone, tra cui atleti e istruttori di body building, per ricettazione di farmaci illeciti e detenzione per il commercio di sostanze dopanti e stupefacenti. I carabinieri del Nas – riferiscono ancora – hanno quindi individuato un piccolo locale dove il giovane, non laureato nè diplomato nella materia ma esperto di chimica, avrebbe prodotto e confezionato farmaci di vario genere per poi venderli online in varie città italiane. Nel laboratorio c’erano attrezzature e macchinari specifici che il Nas stima del valore di 250 mila euro. Sequestrati anche tre quintali di sostanze farmacologiche attive in polvere (antibiotici, analgesici, anabolizzanti, eccipienti e solventi) tutte provenienti dalla Cina. Servivano a produrre almeno 100 milioni di pillole, dieci mila tra capsule e fiale, per un valore complessivo stimato in 120 mila euro ma che avrebbero prodotto un guadagno potenziale di centinaia di milioni di euro. L’esame della documentazione rinvenuta ha consentito inoltre di individuare gli acquirenti delle sostanze illecite, nei cui confronti la Procura della Repubblica di Perugia ha emesso 26 decreti di perquisizione, eseguiti dai militari dei Nas, in collaborazione con i Carabinieri dell’Arma territoriale, nelle province di Roma, Milano, Brescia, Verona, Forlì-Cesena, Pavia, Novara, Genova, Piacenza, Palermo, Catania, Ragusa, Reggio Calabria, Taranto, Salerno, Frosinone, Teramo e Pisa.

Di recente – si apprende dai militari del Nas perugino – l’ufficio dogane tedesco aveva informato il Nas di aver intercettato un pacco proveniente dalla Cina e destinato all’Italia, contenente principi farmacologici ma con scritto all’esterno «sale». È stato quindi concordato con gli stessi carabinieri il monitoraggio della consegna al destinatario, risultato essere un giovane di 22 anni di Perugia, che i militari hanno bloccato al momento della ricezione del pacco. Al suo interno c’erano circa un chilo e mezzo di sostanze farmacologiche pure, principi attivi per la cura delle disfunzioni erettili.

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