Renzi: no a liberalizzazioni punitive per alcune categorie

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Renzi Liberalizzazione Farmacie, no a azioni punitive per alcune categorie professionali

Ad ascoltare i sondaggi le primarie del Pd di domenica si profilano un duello Bersani-Renzi e per i farmacisti che votano “progressista” il dilemma si fa pungente. Da una parte il segretario nazionale del Pd, che in una recente intervista a Quotidiano sanità promette altre liberalizzazioni nel comparto farmacia, dall’altra il sindaco di Firenze che nel suo programma politico, alla voce welfare, invoca il riconoscimento della farmacia “come presidio socio-sanitario di prossimità”. Lo slogan eccede in sintesi ma è certo che la linea non è quella del Bersani liberista. Lo assicura lo stesso Matteo Renzi a margine della visita di cortesia resa oggi al 29° Congresso della Simg (Società italiana di medicina generale), in corso a Firenze fino a domenica.

“Dobbiamo smettere di pensare che le liberalizzazioni passino dalla punizione di alcune categorie, additate alla gente come responsabili dello sfascio” spiega Renzi a Filodiretto “è vero le liberalizzazioni servono ma si cominci dalla politica, dai privilegi, dalla casta”. E se ci sono da chiedere sacrifici, prosegue il sindaco “li si chieda a tutti, non ad alcuni soltanto”.
Quanto al ruolo delle farmacie, per Renzi ilrischio da evitare è la semplificazione: “Il farmacista” dice “è qualcosa di più di un dispensatore di medicinali. C’è l’idea di volerlo ridurre a una sorta di distributore automatico di medicinali, sarebbe la banalizzazione del rapporto che esiste tra un professionista e la comunità in cui opera. Ci batteremo per un’idea diversa”.

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14 COMMENTS

  1. Sono piu’ di cento anni che i farmacisti che non hanno la farmacia, sono puniti dalla pianta organica nel loro libero esercizio professionale. Forse e’ questo che intende Renzi quando parla di azioni punitive?
    Eppure la costituzione dell’esercizio di vicinato ha restituito un minimo di giustizia per gli eterni esclusi che hanno potuto trovare un lavoro, oltre che attuare un’idea imprenditoriale nuova. E fin’ora distributori di medicinali non ne sono visti. Non penso che Renzi intenda punire la maggioranza dei farmacisti, quelli non titolari di farmacia che lottano da anni per un esercizio della professione piu’ libero. Non e’ stata mica colpa nostra la crisi? Ma non era Sacconi che voleva i distributori automatici?
    Con questo nuovo modo di fare politica non si sa piu’ dov’è la sinistra e dov’è la destra? La politica fatta con gli slogan..
    Ci batteremo per una scelta diversa? Quale? Speriamo che dopo le primarie si trovi il tempo poi per spiegare come attuare gli slogan pre elettorali.

  2. finalmente una dichiarazione sensata per la nostra categoria,mandate a casa gargamella bersani.la coop ha finito i soldi per pagarti

    • sarai mica titolare di farmacia? Tieniti stretta i tuoi privilegi ipocrita che non sei altro. Fingi di voler tutelare i farmacisti invece vuoi tutelare solo i privilegi dei titolari come te e della tua casta. Vergognati! Falsa!

  3. Chi conosce la circolare Fofi 7909 del 24/02/2012 ?
    In questa circolare la Fofi esorta gli ordini a vigilare con la massima attenzione sul corretto esercizio della professione,deliberando di porre in essere per il triennio 2012-2014 una lotta serrata all’abusivismo in tutti gli ambiti in cui opera il farmacista:dalla farmacia di comunità’ all’ospedale,dalla distribuzione alla ricerca.Tra i vari temi affrontati la circolare si riferisce anche all’esercizio abusivo della professione,ricordando che al farmacista e’ vietato porre in essere,consentire o agevolare l’esercizio abusivo della professione,tale comportamento costituisce anche un grave reato,sanzionato dall’art.348 del Codice Penale e per il farmacista che consenta o agevoli l’abusivismo l’art.8 della legge 175/1992 prevede anche l’interdizione dalla professione per un periodo non inferiore ad un anno.Quindi dobbiamo ritenere che la Fofi sia a conoscenza di alcuni (personalmente posso affermare che sono moltissimi)titolari che consentono ai loro collaboratori non laureati di svolgere i compiti spettanti al Farmacista abilitato sostituendolo addirittura ad esso.
    Credo che il buon Renzi non sia a conoscenza che alcuni (molti)titolari di farmacia si sono già trasformati in dispensatori di farmaci……credo che questi stessi titolari siano stati i primi ad aprire la strada alla liberalizzazione del farmaco consentendo ai loro collaboratori non laureati di spedire ricette e dispensare farmaci……………
    Questo però’ avviene nelle Farmacie ed e’ quindi lecito,la Farmacia e’ un presidio socio-sanitario dove troviamo un professionista 24 ore al giorno,quindi la liberalizzazione non è’ proponibile,diamo piuttosto al titolare nella sua farmacia la possibilità di liberalizzare la dispensazione dei farmaci ai suoi collaboratori non laureati.
    Cosa possiamo dire ai laureati in Farmacia non titolari,mi viene in mente solo una battuta del grande Antonio de Curtis (Totò ) ARRANGIATEVI……
    Claudio

  4. bene a sapersi, se pure mi era venuto qualche dubbio almeno ora sono sicura che non lo voterò nè ora nè mai e poichè qui ci sono un casino di comitati pro-Renzi mi adopererò personalmente per fare sapere a tutti che il suonatore Renzi vuole suonare la stessa musica di tutti gli altri: andare al potere con l’aiuto dei poteri forti e poi passare in santa pace alcuni anni…..( ma non vincerà)

  5. Finalmente a sinistra abbiamo trovato un liberista non statalista e lo vogliamo affossare???
    VIVA IL ROTTAMATORE, VIVA RENZI
    Sarebbe bello che anche a destra si svegliassero!!!!

  6. Ora che la Destra è morta la lobby di Feder-Fofi doveva pur trovare un pagliaccio da comprare. Eccolo qui. Ecco perchè si incontrava con i massoni bancari di Bilderberg a porte chiuse. Peccato che alle primarie ti beccherai una sonora sconfitta.

  7. Appena in tempo per il voto di domani…tipico atteggiamento democristiano…se parla con i titolari di farmacia dirà che è contro le liberalizzazioni mentre ai titolari di parafarmacia ha detto il contrario ( appena la trovo vi posto una mail ad un collega titolare di parafarmacia).Un applauso a Renzi ( uno solo però!!!):

  8. Bravo Renzi.Ora che ti sei beccato una sonora sconfitta da Bersani puoi ridare i soldi ai titolari di farmacia che ti hanno pagato per mentire e per difendere una casta che preferiva mettere i distributori di farmaci (proposta della Racca di Federfarma)per far chiudere le attività pagate da laureati che non ereditano una concessione statale come loro e vogliono solo svolgere la loro professione senza avere uno stipendio uguale a quello dei commessi con la terza media.

  9. Roberto
    Bravo bersani, ora vediamo come fai a mantenere la promessa a tutti i laureati ai quali hai promesso tanto solo per avere qualche voto in più. Vediamo se si possono fare leggi senza badare alle conseguenze. Vediamo che significazo avrebbe vendere ovunque antidepressivi. E poi mi chiedo: se una benzodiazepina viene acquistata da un farmacista con uno sconto del 27%. Si obbliga a fare uno sconto del 10%. POi in situazione di concorrenza si ha un altro ribbasso di prezzo del 10%. Mi spiegate che cavolo guadagnerebbe un giovane farmacista che ha fatto un investimento per aprire una parafarmacia? Dovrebbe vendere un prodotto 7.50euro avendolo pagato 6euro. 1.50 di guadagno???? Dunque con l’apertura senza regole delle parafarmacie, Con le farmacie già esistenti ed altre nuove 7000 da nuovi concorsi cosa guadagnerebbe questo giovane? Fatevi 2 conti….UN PROFESSIONISTA NON ARRIVERà A 800 EURO al mese in alcune realtà e fallirebbe. Giovani farmacisti aprite gli occhi! Bersani ci porterà alla perdita della professionalità e dignità. Vi ha illuso con le parafarmacie, poi con la fascia c, poi vi prometterà la fascia b e a….NON CADETE NEL TRANELLO! Perchè non ha messo la fascia c quando ha fatto la legge delle perafaracie????????????????????????????????????????????

  10. Renzi parla con la stessa lingua di Alfano ,garante della lobby dei farmacisti , senza tener conto della liberta della professione, farmacisti sono I titolari dii farmacia, titolari di parafarmacia e collaboratori ,quest’ ultimi che dignita’ hanno a lavorare a 1200 euro al mese, la garanzia e solo difendere la ricchezza dei titolari ………………RENZI SEI UNA VERGOGNA VAI AL PDL

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