Sono Farmacista titolare di Parafarmacia e voto Bersani. Ecco il perchè !

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Domenica 25 Novembre io ho votato Pierluigi Bersani e l’ho scelto con convinzione, senza arrivarci per convenienza, facendo combaciare come tessere di un puzzle, diversi motivi, retaggio mio politico e interesse professionale. L’avrei votato anche se non fossi stata una Farmacista titolare di Parafarmacia, ma mi piace spiegare qui perché l’ho votato, sia come cittadina italiana, sia come Farmacista.

L’ho scelto prima di tutto seguendo un ragionamento più schiettamente politico, per quello che lui rappresenta, per i valori che incarna, perchè è un uomo che ho già visto all’opera e mi è piaciuto, e che nei difficili equilibri politici in cui si è trovato, ha portato a casa tante piccole vittorie che hanno effettivamente migliorato la vita degli italiani. E mi riferisco soprattutto alle liberalizzazioni. Un uomo che coniuga ideali e concretezza, vicinanza alle esigenze dei più deboli e rifiuto del settarismo di classe e del populismo senza messaggio. Modernità nei metodi insieme a tradizione dei valori.Un uomo che mi piace definire “persona perbene”, normale, magari non un gran comunicatore, ma che incarna la normalità in un Paese che fino ad ora ha scelto l’eccentricità dell’apparire a vuoto. Di Bersani io apprezzo la sua forza, la sua tranquillità, la sua competenza. Il fatto che, nonostante il marasma in cui ci troviamo dal 2008 con l’avvento della crisi, è riuscito a tenere la barra dritta, senza colpi di testa, rinunciando persino a chiedere le elezioni anticipate dopo la caduta del Governo Berlusconi, sapendo di avere la vittoria in tasca, ma consapevole di non fare la cosa giusta per il bene del Paese. So che Bersani è pronto e capace per governare il Paese e traghettarlo fuori dalla bufera, ridando voce al volere della gente. E sin qui le mie motivazioni da cittadina e perché non ammetterlo, da militante convinta.

L’altra tessera del puzzle è più specifica, meno personale e si affida a eventi e ragionamenti pratici. Se noi esistiamo è grazie a Bersani ed è stata la sua caparbietà e il suo coraggio a dar vita a quelle aziende che continuano a chiamarsi oggi “Parafarmacie”. Nel 2006 le sue lenzuolate rappresentarono per migliaia di noi una opportunità, una sorta di gancio a cui aggrapparci, dal quale oggi penzola la palla d’acciaio che ha lentamente lesionato coi suoi colpi, un sistema arcaico e lobbistico sino allora intoccabile.

Un muro rotto a suon di colpi, decreti, provvedimenti che a poco a poco hanno modificato l’assioma indissolubile di farmaco-farmacista-farmacia. Le liberalizzazioni ce le aspettavamo da un Governo di centro destra, che si professa liberale e non da un Governo di centro sinistra, dal quale invece sono arrivate. Anzi, ricordo a tutti voi la guerra violenta che il Governo Berlusconi ha condotto sino all’ultimo dei suoi giorni, contro di noi, schierando una potenza di fuoco di una violenza inaudita, sguinzagliando Senatori che ricoprono simultaneamente cariche di Presidenti di Ordini di Farmacisti, in chiaro conflitto di interesse, affinché avvenisse la nostra sparizione. Bersani ci ha difesi con le unghie e con i denti e non ha mai smesso di interessarsi a noi o citarci tra le cose da fare in qualunque suo intervento pubblico. L’unico e ribadisco, l’unica figura politica che non ha mai smesso di citarci e interessarsi a noi. All’interno del PD non tutti la pensano così, anzi alcuni componenti sono responsabili a mio avviso, d’aver bloccato la seconda lenzuolata di liberalizzazioni che avrebbe completato il processo già in corso e di aver flirtato con Fedefarma.

Riporto qui la lettera pubblicata da Pier Luigi Bersani il giorno Venerdì 18 settembre 2009. “Carissimi, siamo già adesso fortemente impegnati nel contrastare leggi assurde avanzate dal centrodestra che vanno a danno non solo dell’occupazione dei giovani ma anche dei redditi dei cittadini e dei pensionati, in nome della difesa di meccanismi corporativi. La politica che abbiamo iniziato vogliamo difenderla e portarla avanti muovendo tutte le forze che abbiamo oggi e sperando di averne di più domani. Un saluto affettuoso agli amici delle parafarmacie, ricordando il pezzo di strada che abbiamo fatto insieme, con la piena comprensione del drammatico passaggio che vi coinvolge. Pier Luigi Bersani.”

Il processo cominciato deve essere concluso. Un tentativo è stato fatto a Dicembre dello scorso anno, quando la concessione della Fascia C alle Parafarmacie faceva parte dei provvedimenti del neo Governo Monti, appena insediatosi, ma un “colpo di mano” notturno e le minacce di non appoggiare più il Governo da parte del PDL, hanno fatto fare dietro front al Governo, facendo fare una figuraccia a Catricalà, già Presidente dell’Antitrust, che auspicava un processo di liberalizzazione da tempo. I maligni, negli anni, hanno sostenuto che Bersani fa il gioco della GDO e che il suo era solo un interesse rivolto alle COOP di matrice comunista. Affermazioni ridicole, insensate e strumentali, utilizzate dai detrattori e da coloro che non intendono privarsi di privilegi duri a morire. Le liberalizzazioni vanno completate e Bersani è l’unico in grado di farlo ma soprattutto è l’unico che ne parla, evvivaddio.

Per finire vi dirò perché non voterò Renzi. Non mi soffermo sul fatto meramente politico, in quanto basta dire che a mio avviso Renzi non è uomo di sinistra e non lo sa. Ma più concretamente, mentre da una parte Bersani promette altre liberalizzazioni nel comparto farmacia, dall’altra Renzi l’antagonista poco liberista, invoca il riconoscimento della farmacia “come presidio socio-sanitario di prossimità”. E a tal proposito cito un pezzo tratto da un vostro articolo, apparso in questi giorni, in cui si legge che “Lo stesso Matteo Renzi a margine della visita di cortesia resa oggi al 29° Congresso della Simg (Società italiana di medicina generale), in corso a Firenze fino a domenica.“Dobbiamo smettere di pensare che le liberalizzazioni passino dalla punizione di alcune categorie, additate alla gente come responsabili dello sfascio” spiega Renzi a Filodiretto “è vero le liberalizzazioni servono ma si cominci dalla politica, dai privilegi, dalla casta”. E se ci sono da chiedere sacrifici, prosegue il sindaco “li si chieda a tutti, non ad alcuni soltanto”. Quanto al ruolo delle farmacie, per Renzi ilrischio da evitare è la semplificazione: “Il farmacista” dice “è qualcosa di più di un dispensatore di medicinali. C’è l’idea di volerlo ridurre a una sorta di distributore automatico di medicinali, sarebbe la banalizzazione del rapporto che esiste tra un professionista e la comunità in cui opera. Ci batteremo per un’idea diversa”.

Concludo dicendo che noi non siamo babbei e non confidiamo esclusivamente sulla politica per dirimere la nostra annosa questione e per questo abbiamo fatto ricorso ai TAR di varie regioni, con esisti a dir poco incoraggianti. Son convinta che il riconoscimento della libertà di professione della mia categoria avverrà per vie legali e sarà un Giudice che stabilirà che io, Dr.ssa Antonella Puleo possiedo gli stessi diritti di esercitare liberamente la mia professione di Farmacista, pari a quelli di qualsiasi mio collega laureato e abilitato alla professione di farmacista.

Bene, ecco perché io voto Bersani anche al ballottaggio.

Dott.ssa Antonella Puleo

Farmacista Titolare di Parafarmacia

67 COMMENTS

  1. L’utilità delle parafarmacie,in un sistema che funziona ed ha un altissimo gradimento da coloro che ne usufruiscono,resta tutt’ora un mistero.
    Creare posti per qualcuno sottraendoli ad altri è ancor più incredibile!
    Votate il cambiamento,votate RENZI!

    • Creare posti di lavoro sottraendoli ad altri? Questo e’ davvero un mistero difficile da comprendere…facciamo l’esempio del dipendente di farmacia che ad un certo punto si mette in proprio aprendo una piccola attivita’ di parafarmacia. Convinto di aver semmai lasciato il posto libero ad un’altro e creato una attivita’ che potrebbe richiedere assunzioni di altri farmacisti,viene pero’ a scoprire che invece il suo posto di lavoro l’ha sottratto…ma a chi? Davvero misterioso e’ il percorso della mente quando si fanno certe affermazioni.
      Considerando poi che per un farmacista titolare convenzionato (che si tramanda la convenzione di padre in figlio), ce ne sono almeno altri 1000 che non possono esercitare liberamente la professione(compreso quelli delle generazioni precedenti), certe affermazioni mi diventano molto piu’ che un mistero…

  2. Che cose strane fa fare la paura… gente come voi, che una volta quando passavano davanti ad una sezione del PD o della CGIL tappavano gli occhi ai loro figli per non far vedere o si coprivano meglio col bavero per i brividi di ribrezzo che gli correvano lungo il collo. Orfani del Cavaliere, privi ormai d’ogni sostegno politico proveniente da un regno ormai in declino, entrano nelle nostre sedi e votano Renzi e lasciano pure la due euro!!! Li riconosci subito: spaesati, si guardano intorno, capannelli di gente che si conosce da anni, che milita, che crede, che collabora…. li guardano e non capiscono e ci chiediamo: ma questi chi sono? Ma che ci fanno qui? Che ci fanno..?? Cercano un altro protettore, in barba alla coerenza, alla dignità, votano un candidato premier di un partito che oborrono. cercano protezione, mancandogli adesso i trombati di lusso, quali Lettieri, Gasparri e compagnia bella. Cercano protezione, perchè l’ombrello pidellino sotto il quale si erano riparati ormai non esiste più. Io sarò Parafurbetta ma tu entrando in casa mia per fare i comodi tuoi sei Para….a. Lascio a te la facoltà di completare l’ultima parola.

  3. E aggiungo… i commenti che ho letto erano scontatie poco articolati. D’altronde chi non è abituato a vivere e respirare la politica sin da giovane, anche nel linguaggio difetta e possiede un lessico modesto e privo d’ogni fantasia. Spiegassero i novelli elettori di sinistra “renziani” per quale motivo si recheranno al ballottaggio e qual è la spinta propulsiva che ha fatto sorgere in loro questo irrefrenabile desiderio di condividere col popolo della sinistra un tale momento di aggregazione e un esempio a mio avviso sin troppo generoso di democrazia.

  4. Bravo Giovanni, hai vinto un orsetto… due luoghi comuni nella stessa frase… Continua, se ne metti tre ti diamo anche il pesciolino rosso.

  5. Leggere di chi sostiene Renzi e paga per votare nel pd dopo aver slinguato con La Russa,Sacconi,Fazio,Gasparri e consimili non ha prezzo……GRAZIE PD GRAZIE BERSANI…..Matteo…però potevi diglielo che le liberalizzazioni le hai già pronte e concertate con Bersani…..opsssss scusate pensavo fossimo in chat….

  6. ma se Renzi va a braccetto coon Zingales , un ultraliberistsa, ma la madame R. vi ha rimbambito er l’ennesima volta? se lo sanno pure le pietre che è un liberista Renzi….se proprio volete buttare il grano io vi do il iban….certo che avete dei limiti politici proprio gravi!!!!

  7. votate pure Renzi titolarotti… ahahah vedrete che sorpresina! Proprio oggi mi è stato spifferato che anche lui vuole liberalizzare la fascia C….. la mia fonte è certissima, trattandosi di un uomo vicino al pd provinciale. ahahahaha scavatevi pure la fossa.. Oddio che settimana che passerete..ahahahahahahah meglio parafurbetti che autentici sprovveduti..!

  8. Renzi?Si è un bravo.Tra lui e Bersani le liberalizzazioni sono quasi certe,almeno lo ha detto in ogni circolo e associazione.Poi leggo che così andrebbe a casa Bersani?
    Facciamo un pò di chiarezza: queste sono primarie di coalizione con un programam comunie bene chiaro;anche dovesse perdere Bersani resterebbe di certo segretario del principale partito di governo fino almeno al Novembre 2013, posizione blindatissima, da Statuto.Renzi -Bersani è un ticket paura!!!!Grazie pd!

  9. Buonasera, si certo io titolare di parafarmacia nel ballottaggio sto a casa, tanto renzi o bersani e’ uguale hanno le stesse idee, ovvio che non possono dire proprio tutto..tutto ma renzi mi ha rassicurata

  10. Cari titolari in affanno è inutile che invocate Renzi, la partita l’avete già persa. Se invece di buttare soldi per comprarvi i vari Gasparri, La Russa e vari Nani da giardino avreste dato ai vostri collaboratori farmacisti un contratto sanitario e non lo stesso di un commesso della coop ora non vi trovereste nella situazione ignobile di sperare nel sindaco di Firenze. E voi parlate di difesa della professione? Ma fatemi il piacere! Avete sostituito troppo spesso un laureato in farmacia con un commesso con la terza media che chiedeva ancora meno e poteva essere sfruttato ancora di più. Il risultato è che siete odiati da tutti e che la gente sa benissimo che solo grazie alle parafarmacia è riuscita ad avere un minimo di sconto che voi non avreste mai concesso. In attesa della fascia C per la primavera.

  11. Sto ripensando al primo commento di uno che si firma Francesco. A Francè io ho partorito mio figlio in una sezione del PCI, mio figlio si chiama Enrico Achille Emiliano Ernesto Fidel…. A Francè, ma che te ridi??? 🙂 E poi, cortesemente mettetelo il vostro cognome, così almeno sappiamo con chi parliamo… Sempre in incognito… dico e non dico… insulto e mi nascondo… Dai un poco di coraggio. A mi ci hanno messo pure la foto!!! E sono una splendida comunista!!

  12. Ma credete davvero che avendo la possibilità di vendere il prisma o lo xanax le cose per le parafarmacie cambieranno? Passate da 800 euro a 1500 euro al mese se va bene? E con questi fatturati vorreste assumere anche altri colleghi(probabilmente i vecchi collaboratori di farmacia che perderanno il loro posto)?
    Mi fa piacere che andate dietro a queste fantasie ma purtroppo per voi la realtà è ben diversa!
    Il mercato per reggere deve avere richiesta e dato che qui parliamo di sciroppi e aspirine e non di sushi e cellulari trovo molto difficile che i fatturati aumenteranno tanto da portare le para allo stesso livello delle convenzionate,che tra l’altro aumenteranno di migliaia di unità!
    Vota il cambiamento,vota RENZI!

    • Io mi accontento di 1500…magari arriviamo a 2000 o 2500?
      Io non li prendevo neanche da dipendente 1500.
      Ma se votiamo Renzi invece, che cambiamento avremo nella distribuzione farmaceutica?
      Così, giusto per curiosita’ e nel caso volessi cambiare candidato…

  13. A parte che mi sembra strano che tu non prenda neanche 1500 da collaboratore full time,almeno nella mia farmacia arriviamo tranquillamente a ridosso dei 2000 netti (non so ancora per quanto…)
    Comunque al di là dell’economia che può variare da caso a caso qui si parla di criminalizzare una parte di categoria (i titolari) rei di aver creato un sistema chiuso senza sbocchi.
    Porte aperte alle liberalizzazioni ma fatte con criterio e logica e non per punire una parte della categoria. Questo è il sunto del Renzi-pensiero!
    Se un giovane deve aprire una parafarmacia nel mio paese e io di contro devo allontanare una mia collaboratrice ventennale…qual è la logica??
    Le persone saranno sempre malate e bisognose di cure e farmaci (ahimè) ma non è che aumentando il numero di “venditori di farmaci” aumenta anche la richiesta di farmaci!!! Non ci vedo niente di liberale in tutto questo e Renzi si è espresso su questa linea..
    La differenza tra Bersani e Renzi è che il primo è apertamente e unicamente schierato a favore di una parte della categoria,il secondo si concentra sul concetto di liberalizzazione senza “punire” nessuno in particolare cercando soluzioni che facciano crescere tutti nel modo migliore.

    Direi che c’è una bella differenza…

    • Ma le parafarmacie, lo sanno tutti, anche le pietre, non aprono nei paesi. Si aprono (per ovvi motivi commerciali) in centri medio grandi e non danneggiano la capillarita’ nei paesi. Tranne poche eccezioni ovviamente, ma anche queste eccezioni non incidono sulla farmacia preesistente, in quanto il 90% del volume di vendita dei ”senza ricetta” rimarrebbe, come confermano tutti i dati, appannaggio della farmacia preesistente. Non vedo alcun motivo di licenziare il colaboratore(senz’altro non per la concorrenza). D’altronde il dato sulla stagnazione dei consumi e’ tutto farlocco in quanto con questa crisi terribile, dove anche un mal di testa si lascia passare da se senza comprare farmaci(per risparmiare),i consumi devono per forza stagnare ( o diminuire). Ma non solo per le medicine. L’importante invece ripartire liberando quelle forze vitali rappresentate dai giovani farmacisti sempre esclusi dalla pianta organica e vogliosi di intraprendere una strada nuova e diversa senza assolutamente danneggiare l’economia delle farmacie ”di vecchio diritto”, vìche dovranno una volta e per tutte che esiste un’altro ”vecchio diritto”( forse anche piu’ vecchio)…quello della ”Lbera Professione”. Con stima. Cordiali saluti.

  14. appunto quindi vota pd….che poi tranquillo che a Renzi,CASOMAI avesse le idee confuse,la spieghiamo noi la differenza…..oppure al primo congresso:pedate nel culo.Ma tanto,questo è quello che si dice,l’accordo con Bersani è già fatto.
    NON DIMENTICARE I DUE EURO.
    Grazie.

    • Portatili bene ora questi dinosauri della politica perché questa tornata elettorale sarà l’ultima a loro disposizione.
      C hanno lasciato in mutande (evidentemente tu sei a tuo agio così) ma fortunatamente il vento sta cambiando: il paradosso Grillo è emblematico!

      • Chi ci ha lasciato in mutande e’ stata l’accoppiata Berlusconi-Monti in Italia e la grande finanza Europea e mondiale direttamente collegata a questi due soggetti. Un uno-due terrificante che ha messo a tappeto l’Italia, che avra’ bisogno di gente ”di peso” e con una ”coscienza sociale” che la prenda per mano e la porti fuori da questo pantano. Renzi, l’antiGrillo che voi state votando, sara’ al fianco di Bersani presidente del consiglio con il suo apporto ”diverso” eppure utile per far crescere questo paese.

  15. Detesto le femmine che invece di esprimere concetti di senso compiuto, possibilmente utilizzando più di 100 battute, si limitano a scrivere corbellerie e inventare soprannomi. Siccome anche io so fare la stupida (ma mi devo concentrare molto), ho trovato per Rosanna una definizione che le calza a pennello: Definizione di novelli elettori del PD dell’ultima ora e infiltrati: “para-titolare che fa la piddina per salvare il posteriore ormai rotto”.

  16. Certo che sta cambiando:Brunetta al macero, Fazio a raccogliere banane , Berlusca a Malindi,Gasparri che spera in Renzi,un leader PD, per poter continuare a mangiare a ufo….pd al 31% e due che hanno forti liberalizzioni nel programma a contendersi il probabile governo del paese.In mutande ci ha ridotti certamente unA clase politica inetta ma ,soprattutto, tesa a perpetuar privilegi suoi e altrui INDIFENDIBILI,ora più che mai.Grillo?Tempo…work in progress…..VOTATE bERSANI /VOTATE RENZI ….VOTATE PD……E VERSATE IL GRANO…..INIZIA LA REDISTRIBUZIONE

  17. La vostra baronia del cavolo è finita. Andate a vedere cosa succede nel resto dell’Europa per capire per quale ragione oggi un laureato in Italia ha preferito investire i propri soldi per dispensare solo il 10 % dei farmaci piuttosto che essere sfruttato e pagato come un commesso. E comunque il pupazzo Renzi perderà ancora visto che anche Vendola ha promesso appoggio elettorale a Bersani. Quindi mio lobbista che paghi la propaganda di Lettieri con i soldi dei farmacisti collaboratori torna a votare il pedofilo di Arcore che è meglio.

  18. Certo che Renzi non è di sinistra, ma lo è Bersani? Non basta dare addosso a Berlusconi per essere di sinistra se poi il proprio programma prevede fondamentalmente liberalizzazioni. Il termine liberalizzazione si rifà al liberalismo economico, concetto non esattamente di sinistra.
    Dire che Bersani fa il gioco della GDO è un’affermazione maligna insensata e strumentale? Ma vallo a dire al tuo gatto.
    Votare Bersani per chi ha una parafarmacia è comprensibile e non c’è da vergognarsene, non arrampicarti sugli specchi per trovare chissà quali altre motivazioni.

  19. povera illusa verrai spazzata via dalla gdo come tutti gli altri titolari di parafarmacie e farmacie!bersani fa solo gli interessi delle coop con le quali non potrete competere

  20. Ancora con la gdo…ma vi siete fissati coem berlusca sui comunisti!!!! non esiste la gdo…è tutto in mano ad amici vostri……chi vist facendo le scarpe sono amici vostri…svegliateviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…usate google.-……

  21. ecco un’altra fallita che non avendo la preparazione sUfficiente per superare i concorsi aspetta che qualcuno faccia quello che lei non è riuscita a fare. Mi auguro che per il conseguimento della laurea non sia stato anche così. Smettila di prostarti è guadagnati quello che ti spetta con il merito no leccando di quà e di là FALLITA.

  22. Mi sa che hai prorpio detto una fesseria Alessandro….la Dott.ssa Puleo è nota per avere un curriculum notevole…non è quello il punto…..quanto a leccare io ricorderei i soldini versati da prima al pdl e ora al pd…o li chiamiamo contributi elettorali?cmq…come già sapevamo…Renzi e Bersani sono già d’accordo….grazie dell’obolo compagni..

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/29/primarie-pierluigi-e-matteo-meglio-fichi-del-bigoncio/426655/

  23. ….è come sospettavo, oggi i titoli si possono avere in svariati modi ma purtroppo quando vieni messo alla prova della tua professionalità caschi. Mi chiedo come mai una farmacista con un buon curruculum non riesce ad attenere una farmacia per concorso??? Perchè non lo supera!!! perchè non lo supera??? a voi la risposta.
    Chi è abbituato a fregare il prossimo senza il proprio merito ma con il merito di altri, dovrà inchinarsi e non solo, per tutta la vita sperando che qualcun’altro faccia quello che lei o lui non riescono a fare.
    Preciso che io con voto di laurea 100/110 e la specializzazione in Far. Ospedaliera sono divenuto titolare, per vincita di concorso, dopo tre anni dalla laurea, oggi mi trovo, a 40 anni, nella possibilità di scegliere varie sedi per VINCITA DI CONCORSO, ovvero per merito, mi chiedo come mai la d.ssa che ha un curricula più sostanzioso, non è riuscita a fare questo e spera di fregare i propri colleghi con l’aiuto di bersani.
    Inutile precisare che centinai di coleghi “Preparati” si trovano nelle mie stesse condizioni.
    Eicorsiamoci che siamo dei professionisti, non commercianti, e i professionisti la strada se la creano da soli senza leccare a nessuno.

  24. Io ho la farmacia in un paese di 1800 abitanti. Guadagno meno di una parafarmacia urbana ma grarantiso un servizio massimo per il mio paese.Ogni mese pago migliaia di euro di farmaci. Ad una collega è venuta la brillante idea di aprire una para a 200mt dalla mia farmacia. Se passa la fascia c nelle parafarm fallisco ed assieme a me i cittadini non ptranno avere più i farmaci nel suo paese. Mi spiegate voi e Bersani dov’è la conveninza di questa liberalizzazione? Ma sapete quanto guadagna una farmacia con 1800abitanti? Sapete quante penalizzazioni stiamo già subendo? Ci è stata vietata la vendita di 150 farmaci costosi che ora vende l’asp. MI spiegate quale sarà il futuro della farmacia e del farmacista? Chi andra più a studiare per mettersi in concorrenza per la vendita di un farmaco sul quale il farmacista ha una percentuale di sconto bassissima? Diventeremo come i marocchini con le bancarelle a supplicare la gente a comprare antidepressivi per guadagnare meno di 1000 euro al mese. Questo è il futuro del farmacista se si continua così!

  25. E se i concorsi non si fanno? os e si fanno vengono bloccati a data da destinarsi ad opera dei soliti noti?E poi..sentite mi son rotto le balle…io in farmacia non ci volgio lavorare…non voglio usare la mia professioanlità per una paga da schifo per arricchire altri…voglio la MIA farmacia…non dobbiamo essere d’accordo…fateci partire alla pari e poi ne parliamo

  26. I titoli li puoi aver presi alla cavolo pure tu Alessandro……non solo altri….mi sa che allora sei un fenomeno….la Graduatoria più recente ..Ravenna se non erro mostra la prima in graduatoria LAUREATA NEL 1977…FATTI DUE CONTI…poi se hai voglia prendiamo le graduatorie diPiemonte e Puglia…e vediamo le prime 15 posizioni…e tu a 40 anni hai vinto….mi dai al graduatoria e la reginone? grazie.

  27. Aldo….proprio oggi leggevo un articolo con numerosi e importanti commenti….uno,guarda caso, che mi aveva colpito era di un rurale che affermava essere il servizio in periolo perchè le apra non avrrebbero MAI aperto nei apeseini e che NON esistono para nei comuni sotto i 5000, pur conoscendone io almeno una decina….solo io….tu mi parli si 1800….mettetevi d’accordo…..

  28. sul resto, Aldo, hai ragione da vendere ma non c’entra con le liberalizzazioni……o si bloccano le iscrizioni per 15 anni o si apre la professione e la fofi si da da fare per farci lavorare tutti, anche in altri ambiti…visto che sarebbe possibilissimo…tertium non datur

  29. Libero i concorsi stanno partendo e sono a vostro Fafore.Ma mettiti in testa che avere la farmacia può essere buono come no. Ho un po di esperienza e so come finziona. Le nuove sedi possono essere in zone poco redditizie ( non significa che dovrai comprarti la mercedes al posto della ferrari.Ma che ti caricherai di debiti e fallirai). Cmq come ben sai le farmacie si distinguono in categorie in base al numero di abitanti. La mia è una farmacia rurale sussidiata.Dunque ricevo un sussidio annuale per non avere un guadagno stratosferico come si pensa. In più ora ci hanno dato la mazzata di non poer vendere i farmaci con alto costo.
    Per questi farmaci il paziente deve venire con la ricetta, con la quale io farò una richiesta all asp locale e mi manderanno il farmaco entro 48 ore. Dunque io su questo sevizio non ci guadagno niente e in più mi prendo i rimproveri della gente. Con me lavora mio cugino ed un magaziniere. non chiudo mai, lavoro anche sabato tt il giorno. Un mio amico che si è laureato assieme a me mi invidiava appena laureato. Ora lavora in una città vicino al nostro paese prende 1300euro(io non li guadagno), libero sabato e domenica, ferie 30g in estate (io mai per mancato guadagno) ed ora vedendo da vicino come funziona ha detto che non mi invidia affatto!!!!! In più combatto con una parafarmcia nel mio stesso paese col rischio che passi la fascia c e non riuscire a pagare i depositi (la farmacia ha delle scadenze mensili non come la parafarmacia) e rischio il fallimento e con me un sevizio in un paesino. Ora tutto il giorno mi devo sendire dire da bersani che sono un privilegiato che guadagna milioni di euro solo perchè sua mogli ha la parafarmacia. Vorrei dirgli che sono un laureato professionista titolare e guadagna meno di una parafamacia urbana. Sono solo fortunato di avere il lavoro. piano piano scomparirà questa professione. la più prestigiosa d’italia solo in italia la si sta rovinando. In europa ha nno fatto tante modifiche ed ora hanno fatto un passo in dietro. nessun paese ha queste idee bizarre come quelle di bersani. Prendiamo esempio dagli altri paesi LA FASCIA C NON è USCITA DALLA FARMACIA!

  30. ARRIVEREMO A CHI FA PIù SCONTO SU UN LEXOTAN (TRANQUILLANTE) CHE COSTA EURO 7.70 E LO PAGHIAMO EURO 5,50. DITEMI VOI SE IN PROFESSIONISTA COME IL FARMACISTA PUò ARRIVARE A QUESTO. BERSANI E SUA MOGLIE HANNO MESSO IN COFLITTO UNA CATEGORIA E LA PORTERANNO ALLA ROVINA COSì COME SARà ROVINATO IL SERVIZIO FARMACEUTICO.

  31. Quanti commenti disperati leggo oggi sperando che qualcuno voti per il prezzolato Renzi. Chiaramente la disinformazione regna sovrana, specie quando non c’è il caro Mandelli, pagato da tutti i farmacisti per difendere solo i privilegi dei titolari di farmacia acquistando spazi in TV e giornali. I privilegiati che ereditano una concessione statale piangono ora miseria, dopo anni in cui anche il Tantum verde era mutuabile e usato dalle casalinghe per pulire a terra. Terrorizzati da quei cattivoni delle parafarmacia? Conosco casi di para aperte da titolari di farmacia che fanno concorenza ad altri titolari, titolari di farmacia plurimiliardari che hanno spostato la sede per stare di fronte alle parafarmacie e farle chiudere e altri titolari che hanno fatto firmare dimissioni in bianco per assumere laureate in farmacia nel caso in cui dovessere restare in cinta e tante altre ancora. Andate a leggere le classifiche europee: il farmacista collaboratore è il meno pagato in Europa e la farmacia italiana è tra quelle a più alta reddività. E avete anche il coraggio di parlare professionalità e meritocrazia? E paventate la GDO? Tempo fa alla Federfofi era stato proposta una parte della fascia C solo ai farmacisti laureati titolari di farmacia. Niente. Provvedimento bloccato tramite parlamentari comprati. La cosa non deve essere molto piaciuta al Governo perchè sembra che ora alla faramacia abbiano deciso di togliere tutto. E ancora oggi c’è gente dell’Aifa che ha concesso alle pafa dei farmaci che sono praticamente fuori commercio. Forse la farmacia italiana merita veramente di finire alla GDO per eccesso di ingordigia.

  32. Aldo le rurali son vittime come i dipendenti e le i neolaureati di questio sistema…ribellatevi!!!!!Non c’è associazione che no stimi il vostro lavoro…….fatevi una domanda del perchè SOPRATTUTTO quelle delle paraframacie…fossi in voi mi farei delle domande!

  33. E’ stato scritto:(…In più combatto con una parafarmcia nel mio stesso paese col rischio che passi la fascia c e non riuscire a pagare i depositi (la farmacia ha delle scadenze mensili non come la parafarmacia) e rischio il fallimento e con me un sevizio in un paesino. Ora tutto il giorno mi devo sendire dire da bersani che sono un privilegiato che guadagna milioni di euro solo perchè sua mogli ha la parafarmacia. Vorrei dirgli che sono un laureato professionista titolare e guadagna meno di una parafamacia urbana. Sono solo fortunato di avere il lavoro. piano piano scomparirà… questa professione. la più prestigiosa d’italia solo in italia la si sta rovinando. In europa ha nno fatto tante modifiche ed ora hanno fatto un passo in dietro. nessun paese ha queste idee bizarre come quelle di bersani. Prendiamo esempio dagli altri paesi LA FASCIA C NON è USCITA DALLA FARMACIA!
    ARRIVEREMO A CHI FA PIù SCONTO SU UN LEXOTAN (TRANQUILLANTE) CHE COSTA EURO 7.70 E LO PAGHIAMO EURO 5,50. DITEMI VOI SE IN PROFESSIONISTA COME IL FARMACISTA PUò ARRIVARE A QUESTO. BERSANI E SUA MOGLIE HANNO MESSO IN COFLITTO UNA CATEGORIA E LA PORTERANNO ALLA ROVINA COSì COME SARà ROVINATO IL SERVIZIO FARMACEUTICO.)

    Chiarimento per chi non conosce bene le cose:1) Anche le parafarmacie hanno le scadenze mensili con i fornitori.
    Personalmente(titolare di parafarmacia) anche io rischio tutti i mesi di non arrivare a pagarli, vendendo solo SOP e OTC. 2)Nella categoria dei titolari di farmacia ci sono molti(relativamente alla pianta organica) titolari ricchi che detengono la maggior parte della torta e poi tutti quelli relegati dal sistema ad un ruolo di secondo piano come i rurali, addetti alla capillarita’ anziche’ al profitto. 3)La moglie di Bersani non ha una parafarmacia.
    4)Non vogliamo prendere esempio dagli altri paesi altrimenti dovremmo liberalizzare la pianta organica.
    5) La professione non scomparira’ se non scindiamo il binomio farmaco-farmacista e le cassandre iettatrici non fanno bene alla imprenditoria.
    6)Bersani (senza la consorte) ha aperto una valvola di sfogo ad una pentola a pressione che stava per saltare in aria…e meno male..ora bisogna finire di aprire la pentola.
    (p.s. se vogliamo dirla tutta il Lexotan piu’ che un ”tranquillante” e’ un ansiolitico.)

  34. Rosario Non c’è più nemmeno il rispetto tra colleghi se si dibbita su la conoscienza di una benzodiazepina.
    La mogliè di bersani è farmacista non titolare, altrimenti si sarebbe sognato mai di risanare l’Italia con la fascia c nelle parafarm e nelle coop rosse!
    Se una parafarm oggi non paga un’aspirina domani non gli sarà mandata fino a quando non la paga
    Se una farmacia oggi non paga un’aspirina, domani non gli arriva ne l’aspirina ne l’anti depressivo, antipertensivo, antibiotico ecc ecc. Tradotto? La farmacia fallisce ed il paziente paga con la salute.
    Nasceranno 7000 nuove farmacie le quali sicuramente parecchie saranno ti titolari di parafarm. Dunque dopo come la mettiamo????? Aspettate di vincere qualche farmacia (ve lo auguro) per capire come vanno veramente le cose in farmacia e capire che non brillano in alcune raltà. Ti auguro di vincerla in un paese di 3000 con una parafarm al tuo fianco e poi parlare con te.
    In europa solo in spagna il quorum è 2700. Gli altri paesi hanno quorum intorno a 3000 e niente farmaci di c in parafarm. L’inghilterra aveva liberalizzato totalmente le farmacie. Dopo il governo si è dovuto impegnare ad accorparle percè fallimentari ed ora il quorum è 4000.
    Non vi fate abindolare alle promesse pre-elezioni cari colleghi. Sulla banalizzazione dei farmaci non si scherza.
    http://www.youtube.com/watch?v=R8EdG_twlCA
    Conludo con questo!!!!!

  35. Solo delle considerazioni: non capisco perche’ una farmacia che non paga il fornitore viene ”bannata” e la parafarmacia invece no. Al di la’ della simpatia che dubito possa essere il motivo, ce ne sono state davvero tante di parafarmacie ”bannate” dai grossisti. Anzi direi che i trattamenti di favore sono sbilanciati tutti verso le farmacie, dato che sotto indicazione degli stessi titolari, la maggior parte delle ditte a tutt’oggi non vogliono rifornire le parafarmacie. Se una farmacia fallisce, non dipende dall’esercizio di vicinato, che gli si apre vicino ma dalla riduzione del valore della ricetta negli anni. L’abbassamento del quorum non c’è stato,le farmacie preesistenti continueranno ad avere quorum da 4000 a 10000, a seconda dei casi e le nuove farmacie che si apriranno non raggiungeranno le 1000 unita’.
    Io non sono esterofilo, ma pare che solo in Italia ci sia tale quorum ove non sia stata abolita la pianta organica.
    Considerando i due capisaldi, ovvero: questo quorum alto tutto italiano e le ”para” che si aprono(di solito) nei centri sopra i 5000 abitanti, rende la liberalizzazione della fascia ”C” a basso impatto con invece, l’alto scopo sociale di portare posti di lavoro ed opportunita’ piu’ allargate.
    Renzi(parole sue) da domani tornera’ a fare il sindaco.

  36. Il quorum da 2013 sarà 3000. Avrai una farmacia forse e ti renderai conto di tante cose! La farmacia anticipa dei soldi perchè non è pagata dalle asl. Non puoi paragonare il fallimento della farmacia con quella di una para.Ti garantisco che le farmacie rurali sono già sull’orlo e con nuove leggi falliranno. Questo perchè deve avvenire?
    Solo per accontentare il capiccio di chi ha aperto la parafar sapendo che le paraf potevano vendere solo alcune cose. Avete accettato la legge avete aperto ed ora pretendete la legge ad personam. Accontentatevi, negli altri stati non ci sono le parafar ma non c’è sto conflitto professionale. Solo gli italiani dobbiamo essere ridicoli!

  37. e’ necessario mettere il numero chiuso alla facolta’ di farmacia come a medicina ( tutti quelli che non riescono ad entrare a medicina o ad odontoiatria si iscrivono a farmacia nella mia piccola citta di provincia nella seconda sessione dell’esame di stato si sono abilitati 103 farmacisti!!)ci sono troppi farmacisti anche per un libero mercato!vi ricordo che in futuro tutti i sop e otc andranno sugli scaffali del supermercato senza la presenza del farmacista e che attualmente non solo tutti i farmaci ad alto costo sono distribuiti dagli ospedali o in dpc(es.tutte le eparine ,plavix ecc)ma tutti i pazienti in dimissione o cronici si riforniscono su indicazione dei medici di base asserviti ai dikat delle usl da cui ricevono incentivi alla farmacia ospedaliera.Questo in emilia-romagna.

    • Tutti hanno diritto allo studio. Chi si e’ gia’ laureato (e magari ha anche la Farmacia) e’ l’ultima persona che puo’ impedire al prossimo di laurearsi altrettanto.
      Ci sono troppo poche Farmacie per il libero mercato e soprattutto molte poche prove per sostenere che SOP e OTC si venderanno senza farmacista…mica tutti la pensano come FederFofi ( bellino vero il ddl Gasparri-Tomassini?).

  38. ti sbagli rosario parlo con cognizione di causa credimi.Con la prossima apertura delle nuove sedi farmaceutiche ,i corner della GDO E LE PARAFARMACIE che potranno vendere tutti i farmaci di fascia C IL MERCATO SARA’SATURO.Pensa che in GERMANIA dove non c’e’la pianta organica e i farmaci si vendono solo in farmacia c’e’ una farmacia ogni 4000 abitanti.Cosi’ ha deciso il libero mercato.

  39. Aldo, a mio parere, hai fornito solo dati che favoriscono l’idea di aprire sempre più il mercato….se alla fine i quorum si innalza..dovresti preferirla…..

  40. …oppure siamo alle solite…..si sono fatti investimenti avventati ,vedi balneari di questi giorni e poi tutti devono stare muti che c’è qualcuno che deve rifarsi? Tu difendi il tuo investimento, io il mio…….tu sei nero con Bersani , io con gli organismi NOSTRi che prima del 2006, e anche dopo diciamolo, hanno bellamente nicchiato sperando nel “tanto non ci toccano”….producendo 100000 laureti per un sitema chiuso di 17000 sedi….(scarse perchè molte a conduzione familiare)…..la cosa di cui non mi capacito è che, mahgari a ragione, raggruppi para e coop cme gruppo di potere (pensa tu!) e poi ti schieri con quelli che hanno incoraggiato questa assurda situazione….ideologia o connivenza?

  41. e poi,davvero,te lo dico sinceramente, non ti esaltare per Renzi…ha detto tutto e il contrario di tutto…dovresti leggere mail mandate a colleghi di para FINO ad Ottobre…..e sapere che è appoggiato da zingales e Giannino…..informati(se non lo sapessi) chi siano…poi mi dici il discorsetto del signorino lì dove lo poni….in bocca al lupo per tutto!

  42. Il mio mestiere lo conosco e ti ripeto il mio discorso. Ci sono farmacie in piccole realtà che hanno un ruolo fondamentale e guadagnano meno di tante parafarmacie. Una legge così le mandarebbe in fallimento e questo non mi puoi dire che è una cosa bella!!!!! Le farmacie rurali sono 6000. Con i nuovi concorsi saranno ancora di più! Con la fascia c falliranno le vecchie ed anche le nuove ed il cittadino perderà il servizio!!!!! Voglio capire perchè dovrebbe essere giusto questo!!!!! Non si fanno leggi così spregiudicate e non si faranno mai! Le farmacie stanno già colmando troppi buchi del sistema sanitario a sue spese con perdite di guadagno altissime. In tutto questo le rurali sono vicine all’orlo. Parla con chi ha un po di esperienza. Le leggi non si fanno in base alle richieste dell’ultimo arrivato nel settore Ma delle persone che hanno più esperienza, anche non titolari, ma che hanno lavorato parecchio in una farmacia, meglio se rurale, per capire veramente il problema. Ciao!

  43. Comunque vada, vincono le lobby, che si chiamino Associazioni Titolari o Coop. Tu e le altre piccole parafarmacie prima o tardi non potrete andare avanti, sono molte quelle in crisi e con la crisi la gente cerca gli sconti nei GDO. Anzi, la mia paura è la liberalizzazione totale degli otc e sop senza l’obbligo del farmacista e arrivederci grazie a tutti (io lavoro nel gdo). Per fortuna posso sempre tornare ad imballare televisori come mentre studiavo da trony. Almeno finchè la carretta non affonda…

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