Grecia: una legge retroattiva riaccende lo sciopero dei farmacisti

0
474

Non c’è pace per la Grecia. Ancora grossi disagi per i cittadini greci: l’Ordine nazionale dei farmacisti ha iniziato nuove mobilitazioni con scioperi e manifestazioni. Le agitazioni sono motivate dall’entrata in vigore di una legge che prevede la riduzione retroattiva, ovvero a partire dal primo Gennaio 2012, del costo dei farmaci. Eopyy, l’Ente nazionale per la prestazione dei servizi sanitari, ha un grosso debito con le farmacie e con questa legge il debito verrebbe ridotto notevolmente. Il debito di Eopyy fu causa delle incredibili agitazioni dei farmacisti greci dei mesi scorsi, che rischiavano di non vedersi rimborsare i farmaci a credito; dopo aver trovato un accordo che ha permesso ai farmacisti di sospendere le agitazioni, ecco una legge retroattiva (già di per sé abbastanza originale la retroattività di una legge), che andrebbe a ridimensionare quel debito, che fa sprofondare la situazione in un clima di tensione notevolissima. Giannis Dagres, membro dell’Ordine dei farmacisti di Atene ha dichiarato: “I farmacisti hanno deciso la sospensione della vendita a credito dei medicinali agli assistiti dell’Ente a causa del debito dell’Eopyy nei confronti delle farmacie che raggiunge circa il miliardo di euro, dei quali 600 milioni sono debiti scaduti”. Sono cifre enormi e la situazione che già mesi fa si trovò sull’orlo del baratro, nuovamente attraversa una fase davvero critica. Purtroppo la grave crisi che ha colpito la Grecia, sta mettendo a dura prova non solo i nervi dei farmacisti, ma le agitazioni si estendono a tutto il settore sanità. Ad esempio, in questi giorni sono previsti scioperi e mobilitazioni da parte dei medici ospedalieri. Un turbine di tensione che sembra non volersi allontanare dalla penisola ellenica.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here