Almeno 13 persone, di età compresa tra i 15 e i 45 anni, sono decedute a Lahore dopo aver assunto una medicina per la tosse. Secondo le prime indiscrezioni, il presunto farmaco killer è utilizzato anche per i suoi effetti allucinogeni.
13 decessi e 4 ricoveri in condizioni critiche. E’ questo il drammatico bilancio degli effetti provocati nella città pachistana di Lahore da Tyno, un semplice sciroppo per calmare la tosse. Come riferito dalla tv locale Samaa, un paio di giorni fa diverse persone sono state costrette al ricovero in ospedale, dopo aver accusato gravi sintomi da intossicazione, sembra, per aver consumato il farmaco venduto nell’area di Shahdar Town. Cinque sono morte senza neanche riuscire a giungere al nosocomio, il Mayo Hospital, altre otto sono decedute nella giornata di ieri. Le vittime sono di età compresa tra i 15 e i 45 anni. Il governatore del Punjab ha chiesto al dipartimento della Sanità di stendere un rapporto sulla vicenda. Nel frattempo, le autorità hanno fatto irruzione in 151 farmacie e sequestrato il presunto sciroppo killer. Secondo le prime indiscrezioni, nessuno dei campioni sequestrati era scaduto. C’è da dire che, secondo le fonti, il medicinale è anche usato dai giovani per i suoi effetti stupefacenti. Gli stessi medici dell’ospedale hanno riferito che alcune delle “vittime” del Tyno avevano alle spalle una storia di dipendenza. La polizia intanto ha arrestato il farmacista che ha venduto il farmaco a Lahore.