Borsa italiana affossata dall’incertezza politica. Spread sopra i 350 punti

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L’annuncio delle dimissioni di Monti porta in profondo rosso Piazza Affari. Il differenziale tra il rendimento dei Btp e dei Bund tedeschi sale sopra i 350 punti base. Il rendimento è al 4,77%.

Le dimissioni annunciate da Mario Monti, effettive dopo l’approvazione della legge di stabilità, hanno scatenato un’ondata di vendite e speculazioni che hanno portato allo sprofondo la Borsa di Milano.
Piazza Affari in apertura segna un calo del 2%, per poi ampliare ulteriormente le perdite fino a cedere il 2,38%. A guidare la discesa ilcomparto bancario con la Banca Popolare di Milano in calo del 5,49%, Intesa Sanpaolo a -5,23%, il Banco Popolare a -5,52%, Banca Monte dei Paschi di Siena che cede il 5,95%, Unicredit che perde il 5,21%. Migliore la performance delle Borse europee, con il Ftse 100 di Londra che segna -0,10%, il Dax 30 di Francoforte -0,31%, il Cac 40 di Parigi -0,27%, l’Ibex di Madrid cede l’1,1%. A pesare sui mercati, oltre alla situazione politica italiana, l’incertezza sul fiscal cliffnegli Stati Uniti, il precipizio fiscale che arriverà a fine anno quando scatterà automaticamente il pacchetto di aumenti di tasse e tagli alla spesa per ridurre il deficit Usa e scadranno gli incentivi fiscali introdotti all’epoca della presidenza Bush e prorogati dall’amministrazione Obama. Sarà quindi necessario trovare un accordo sul bilancio per non trascinare, nel peggiore dei casi, gli Stati Uniti in una nuova recessione e che avrebbe pesanti ripercussioni in tutto il mondo.

Intanto sul fronte Grecia l’operazione di buy-back, il riacquisto di titoli di debito detenuti dalle banche a un prezzo inferiore al valore nominale da parte di Atene, ha avuto successo. L’obiettivo, fissato dall’Ue a 30 miliardi di euro, è stato raggiunto e ora la Grecia è pronta a ricevere gli aiuti comunitari. L’operazione di riacquisto si chiuderà martedì sera.

L’annuncio della candidatura dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,dopo aver tolto la fiducia al governo in carica, e l’addio del governo tecnico prima di aver raggiunto tutti gli obiettivi annunciati, destano preoccupazione in tutta Europa e gettano scompiglio anche sul mercato obbligazionario. Nelle prime contrattazioni, lospread tra Btp e Bund tedeschi sale sopra quota 350 punti base. Il rendimento è al 4,77%, ancora lontani dalla soglia del 7% (considerato dagli esperti la soglia oltre la quale non è più possibile rifinanziare il debito pubblico senza richiedere interventi esterni) superata prima dell’arrivo di Monti al governo, ma in preoccupante ascesa. Il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato italiani a dieci anni e i corrispettivi titoli tedeschi era sceso nei giorni scorsi sotto i 300 punti.
Lo spread tra Bonos spagnoli e Bund avanza da 416 a 436 punti, con un tasso del 5,61%.

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