Giuseppe Scioscia, Lobby Vittoriose per fine anticipata legislatura

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“I veri vincitori della fine anticipata della legislatura sono i signori delle lobby che anche questa volta hanno messo in sicurezza i propri interessi”. E’ quanto dichiara il presidente della federazione nazionale farmacia non convenzionata, Giuseppe Scioscia. “La spinta delle riforme ancora una volta si e’ infranta contro lo scoglio degli interessi personali e nemmeno il presidente Mario Monti ha potuto fare niente”, continua il numero uno delle Parafarmacie.“In quella che io chiamo l’ ‘ intifada’ tra farmacie e parafarmacie le prime hanno potuto e possono finora contare sulla corposa presenza di rappresentanti della propria categoria eletti sia alla Camera che al Senato. E’ questo sicuramente il loro punto di forza e, al tempo stesso, il nostro tallone di achille. Come si fa a difendere i propri interessi se nelle stanze dei bottoni i tuoi avversari sono di casa, anzi ci abitano?”.

Il risultato di questa partita e’ dunque, a detta delle parafarmacie, sotto gli occhi di tutti: meno concorrenza nel settore farmaceutico, prezzi piu’ alti e minori opportunita’ di lavoro per tanti giovani colleghi. L’ auspicio del presidente delle parafarmacie e’ di “non dare nel futuro mai piu’ cambiali in bianco a coalizioni capaci solo di immobilismo, perche’ in troppi si approfittano del lavoro e della fatica di tanti”.

34 COMMENTS

  1. Correggetemi se sbaglio, ma se domani io ed altri 50mila disoccupati italiani prendessimo un auto bianca, con una bella scritta taxi e ci fermassimo in tutte le piazze d’italia ad aspettare clienti, gli altri taxisti “effettivi” che hanno acquistato la licenza con tanti sacrifici, non ci prenderebbero a randellate ? E’ la stessa cosa che stanno facendo i “parafarmacisti” con l’appoggio di qualche politico mummia compiacente, comprare un localino e vendere farmaci con la speranza che questa poi possa diventare una farmacia con le liberalizzazioni. Se vi siete iscritti alla facolta’ di Farmacia e’ perche’ eravate allettati dalle tante richieste di lavoro da parte delle Farmacie che voi state tentando di affossare provocando tanti licenziamenti e mancate assunzioni. Ora tanti farmacisti sono senza lavoro. Avete sputato nel piatto dove mangiavate, la guerra ve la siete cercata.

  2. A Scioscia bisogna riconoscere il coraggio… di sparare boiate che non stanno ne in cielo ne in terra.
    Si prospetta un’alleanza Bersani-Monti per il nuovo governo e quelle che lui chiama lobby avrebbero vinto? Ma dai!

  3. Immaginavo che qualche ”buontempone” prendesse a spunto la cavolata sui taxi scritta dal ”competente” Francesco Palagiano. Il primo infatti e’ stato il para-dottore in farmacia sign.Stefano (?).
    I titolari di farmacia usurpano in pochi (16000),tramite il monopolio della farmacia, la libera professione su un totale di 80000 faremacisti laureati ed abilitati. Non a caso si chiama professione, in quanto occorre seguire un corso di laurea da superare e poi iscriversi ad un ”ALBO PROFESSIONALE”.
    I tassisti non hanno una professione, non seguono un corso di laurea e non hanno un albo professionale. Devono semplicemente iscriversi al ruolo dei conducenti dei trasporti e fare un esame di guida e di conoscenza delle strade. Rispettare le norme predisposte dal comune per tale servizio(modalita’ tariffe). La liberalizzazione della fascia ”C” per i farmacisti non vuol dire(ovviamente) permettere a non laureati di svolgere la professione di farmacista, ma di restituire competenze dovute anche ai farmacisti ( ugualmente appartenenti alla professione)che lavorano al di fuori delle farmacie.
    I tassisti non hanno alcuna competenza specifica che non possa essere assunta da qualunque cittadino con pèatente, previo esame di guida e di cultura toponomastica.
    Credo di aver spiegato esaurientemente che non c’è alcun paragone tra le due liberalizzazioni e chi prende spunto su cio’ no fa altro che mentire.

  4. Continuate con questa guerra tanto tutti farmacisti titolari (o quasi) si stanno attrezzando per aprire parafarmacie nei dintorni della loro attività principale, andrà a finire così i margini di guadagno(se ce ne sono mai stati) per le parafamacie scenderanno e che giustizia sia fatta.

    • Perche’ c’è qualcuno che ha scritto che non ci vuole la licenza?
      Ma potrebbe essere data effettivamente a chiunque anche ad Enrico.

        • Se liberalizzano senz’altro. Se invece liberalizzano la fascia C, chi vuole venderla prima si prende una laurea, poi si abilita e dopo aver risposto alle domande sceme dei titolari di farma, finalmente puo’ aprirsi questa benedetta parafarmacia.

          • E’ proprio questo il punto che Lei non riesce a cogliere: se in una citta’ qualunque ci sono 1000 taxi (numero ottimizzato in base all’utenza), portando il numero dei suddetti a 2000 cosa ottengo?
            a) sicuramente 1000 posti in piu’ (temporanei)
            b) sicuramente stipendi dimezzati per tutti (definitivi)
            conclusione: epic fail
            Mettendo una parafarmacia o una farmacia per tutti cosa otteniamo ? Un solo lavoratore titolare per esercizio, bacino di utenza suddiviso per tutti e impossibilita’ di coprire le spese.
            conclusione : epic fail
            La soluzione e’ proprio al contrario per far lavorare piu’ farmacisti e riattivare le assunzioni. Poi se volete fare tutti i titolari comprando la botteguccia allora ha ragione lei.

  5. Rosario, non fare il furbetto, altrimenti Babbo Natale non ti porta i regali.
    Tu hai descritto tutto quello che serviva per fare il taxista, meno la licenza (su cui basava il suo discorso Stefano), che non viene data a chiunque (altrimenti che licenza è?)

    • No, ho descritto quale competenza ha il tassista a prescindere dalla licenza. La licenza non ha alcuna importanza per la competenza e la eventuale liberalizzazione non comporta alcun tipo di problema in quanto chiunque puo’ fare quel mestiere.
      Discorso completamente diverso dalla professione di farmacista e della liberalizzazione della classe ”C” nella completa competenza e diritto di un laureato in farmacia. Il paragone e’ quindi errato.
      Spero di essere stato esauriente.

  6. E’ tristemente tipico di noi italiani, capaci solo si farsi le scarpe e di coltivare livori ed acredini ..volere la morte altrui per placare la propria invidia! ABERRANTE!! QUALE E’ IL PUNTO???Quale e’ l’interesse della professione? 
    QUALE DIAMINE E’ OGGI L’INTERESSE DEL CADUCEO?! 

    QUESTO E’ PUNTO! 

    Qualcuno arriva a capire che il modello americano alle porte e’ la Caporetto del welfare e che la DISTRIBUZIONE del farmaco in mano alle multinazionali e’ una ABERRAZIONE ASSOLUTA? ..come tale andrebbe combattuta ad ogni costo invece di farsi cavalli di Troia ( parafarmaciati, farmacisti arrabbiati, farmacisti non convenzionati, farmacisti- DESTABILIZZATORI , spero almeno ben prezzolati x quello che fanno e non una banda di lemming inconsapevolmente sull’orlo del dirupo) x poteri forti e distanti! Poteri cui della gente (tutti , noi compresi) non importa  nulla: l’unico scopo che le multinazionali si prefiggono e’ l’utile e il monopolio di catena! X CUI LASCIATE STARE PER FAVORE L’ETICA l’ipocrisia del para che si fa paladino dell’etica e’ QUANTOMENO RISIBILE! 
    QUELLO CHE STATE FACENDO E’ UN CRIMINE VERSO LA SALUTE UMANA… IL FARMACO COME TALE NON DOVREBBE SUBIRE MAI ALCUNA DERIVA COMMERCIALE!!!

    STIAMO VERSANDO ACQUA SULLA STESSA FRANA SU CUI STIAMO BARCOLLANDO ….ecco cosa sono queste aberrazioni liberiste intrise di melma impastata di invidia livore e “ingenua” follia …IL SUICIDIO DI UNA INTERA PROFESSIONE !

                  CUI PRODEST?!? 

    • Da quello che scrivi presumo che tu sia fuori da FederFofi e da qualsiasi rappresentanza di titolari di farmacia ed anche contro la loro emanazione politica in parlamento… il sen.Lettieri.
      Poiche’ la Gasparri-Tomassini,( ddl n.863) che scinde il sacro binomio farmaco-farmacista e’ opera loro ed elegantemente appoggiata anche da associazioni ”fantoccio” dei giovani farmacisti non titolari. La liberalizzazione della ”C” bersaniana non prevede vendita senza farmacista.
      Se vogliamo rispondere adesso alla domanda ”cui prodest?”, dopo sei anni trascorsi, stiamo freschi.
      In realta’ vi avevamo gia’ risposto, ma pare non interessasse a nessuno…tantomeno i titolari di farma.
      Il concorsone poi non servira’ a risolvere perche’ e’ stato manomesso…ed allora? Inutile sbraitare e dire cavolate e scrivere articoli senza capo e senza coda. Diamoci un contegno almeno.

  7. ooops… e anche iscrizione all’ordine professionale ovviamente e pagamento obbligatorio all’ente previdenza farmacisti per esercitare la professione.

  8. oggi mi sono laureato in Legge, dadomani farò il magistrato anzi no il Giudice; oggi mi sono laureato in medicina da domani farò il primario anzi no il cardiochirurgo; oggi mi sono laureato in scienze economiche da domani farò il dirigente della fiat anzi no dell’alitalia; oggi mi sono laureato in sienze dell’informazione da domani farom il TG1 anzi no IL TG2 e poi anche ballarò; oggi mi sono laureato in scienze politiche, a domani farà il Ministro anzi no il presidente della Repubblica. TOC TOC signore non basta la laurea quello è solo un titolo di accesso, bisogna impegnarsi , approfondire e specializzare la laurea e prima o poi vedrai che ci riuscir… LEI non è aggiornato da oggi con la laurea si può fare tutto e per quelli ce non ci riescono ci pensano le liberalizzzzzzzz.
    I farmacisti sono quelli che vogliono avere tutto e subito in nessun’altra professione succede questo schifo.
    AL VIA LE POLEMICHE. DAI

    • Eh gia’, sono appena piu’ di cento anni che tenete fuori dalla titolarita’ la maggioranza dei farmacisti…si potrebbe aspettare un’altro pochino, chesso’: un’altro centinaio d’anni. Di tempo ne abbiamo ed io il cardiochirurgo non lo voglio fare. Voglio fare il titolare di Farmacia non convenzionata…tie’!

  9. Senta dottore io non riesco a ragionare in termini di paragone con i tassisti. Ho spiegato quali sono per me le ragioni per cui si tratta di due entita’ completamente diverse. Se vogliamo continuare su questo le dico che per me non c’è alcuna ragione di non liberalizzare in quanto il servizio taxi in citta’ e fuori e’ solo ”penoso”.
    Poiche’ lo scopo della concessione statale e’ proprio l’inverso, cioe’ deve essere un servizio di qualita’ per il cittadino e per me qualsiasi iniziativa, compresa quella di liberalizzare le licenze(se serve) e’ ben giustificata.
    La liberalizzazione nella distribuzione farmaceutica e’ tutt’altra cosa, anche se era nei tempi addietro nello stesso ”pacchetto” di riforme.

  10. la liberalizzazione delle farmacie è durata 30 anni, la pianta organica sta durando da un centinaio.
    La prima è finita perchè tutti aprivano in centro città creando difficoltà alla gente che abitava in piccoli centri, la seconda se finirà sarà per far piacere al capitale che usa le para come grimaldello.

    • Perche’ all’inizio non c’erano la Racca e Mandelli e non si sapeva cos’era una ”lobby” e nemmeno un ”senatore della repubblica referente”. Ma poi Iddio li creo’ insieme alla pianta organica e fu subito…lobby! Servita su un piatto d’argento( o d’oro?) a chi aveva farmacia, ai loro figli ai figli dei loro figli..che figli, che figli, che figli.

  11. Cari titolari di farmacia che cercate argomentazioni che non convincono, solo per paura di perdere i vantaggi di una gestione privatistica di concessione pubblica, abbiate un pò di pazienza.
    La questione circa la possibile liberalizzazione della fascia C è ormai stata posta all’ attenzione della Corte costituzionale e della Corte di giustizia europea, per cui fra non molto vedremo come andrà a finire.
    Ma se dovesse essere finalmente rinosciuta anche per i laureati in farmacia la possibilità della libera professione non abbiate timore, non tutti vorranno affrontare i rischi d’ impresa.
    Inoltre dubito fortemente che verranno impattati i bacini di utenza delle farmacie sussidiate mentre per gli altri vi sarà al più una sana competizione che porterà un riequilibrio nei valori in gioco ma mediamente con margini più che ragionevoli per tutti (Germania docet).

  12. Stando a qualcuno dei baroni in Federfarma non ci sarebbe bisogno del grimaldello parafarmacie per far entrare il ”capitale” nelle quote delle farmacie private e neanche per farli entrare nella sanita’ pubblica( forse perche’ così mettono a posto qualche conticino fuori controllo). Ma se fosse come dice Enrico, la soluzione quale sarebbe? Escluso il ”concorsone” fregatura, si torna al quorum 10000 ed ai concorsi a quiz e sciarade ogni venti anni espletati?

  13. per i parafarmacisti:ma ve la sognate di notte questa benedetta fascia C?vi rendete conto che 80.000 mila farmacisti sono stufi di sentire sempre le solite manfrine?siete le cavie di bersani,svegliatevi.avete aperto il negozietto sperando nella furbata?e no amici,capisco che vi interessa solo il cassetto..mentre le farmacie falliscono perchè le asl non pagano.siete malvisti dall’intera categoria,una ragione ci sarà?state portando la professione al livello del salumiere.avete aperto a vostro rischio e pericolo,sapete quello che potete vendere.se non vi soddisfa cambiate lavoro.ma basta leggere sempre i discorsi .sappiamo tutti che la fascia c non va liberalizzata altrimenti avremo 80.000 parafarmacie e le farmacie scompariranno dalla periferia.possibile che bisogna ripetere sempre le stesse cose?che barba,che noia

  14. Per Silvia i parafarmacisti come li chiama lei sono dei colleghi non una classe diversa , forse da quello che dice lei e ‘ una titolare.Io le posso dire che dopo dieci anni di schiavitù da dipendente mi sono liberata e che i miei clienti vengono a chiedere a me come usare farmaci comprati in farmacia , vedremo cosa succederà con l’ uscita della fascia C …..andranno avanti i più capaci come e’ giusto che sia e non chi si trova la pappa pronta lasciata dal papà senza concorrenza.

  15. noto con piacere il TERRORE dei titolari suppongo figli di titolari qui presenti numerosi a qualunque tipo di liberalizzazione, terrorizzati dai tassisti , immagino pure dai benzinai dai notai, no loro vogliono pagare il notaio anche alle chiusure dei mutui per certificare che il mutuo è finito e cosi via….ma smettetela di avere paura pure dell’aria che respirate!siete stati troppo protetti dalle gonne delle vostre mamme e non riuscite nemmeno a concepire una società più libera di questa in termini economici, volete la remunerazione come i tedeschi ma dimenticate che li da 50 anni non c’è più pianta organica le farmacie non convenzionate ci sono da sempre e mai nessun titolare è fallito!anzi stanno proprio benone economicamente, e allora?abbiate più coraggio, vederete che ce la fare anche voi, nonostante la codiadia che permea tutti i vosti interventi, i vostri sono semplici attacchi di panico e come tali passranno.

  16. e voglio aggiungere una cosa: volete la remunerazione come i tedeschi, cioè 8 euro a pezzo? ebbene spero che vi terrete la fascia C , nessun tipo di liberalizzazione ma vi dovete prendere però pure la remunerazione all’italiana cioè nulla o quasi perchè noi cittadini non abbiamo da spendere soldi per “remunerarvi” con le nostre tasse, i soldi in sanità li dobbiamo spendere per cose più importanti che i vostri guadagni, tipo ospedali e farmaci innovativi da non fare passare MAI da voi altrimenti ci costano troppo e con il debito che abbiamo che VOI avete contribuito ad aumentare con i vostri guadagni per anni e anni, non ce lo possiamo permettere.Avete senatori titolari che alla fine riusciranno a spuntarla ma spero che il governo tenga conto delle priorità e voi non lo siete affatto.

  17. Non ne ho dubbio. Sopravviveremo tutti, e la mia farmacia di sicuro non ne risentirà perchè modestamente siamo molto più professionali di altri, tanto che i dipendenti sono tali da 10 fino a 20 anni di servizio.
    Ma ne farà le spese il cittadino, che non troverà la stessa disponibilità ovunque, visto che le farmacie in crisi non avranno molto tempo, e neppure voglia di rinunciare a vendite, per salvarlo da abusi di farmaci, e spesso dovranno ordinare i farmaci per averli anche qualche giorno dopo. E anche lo stato ci perderà, perchè il farmacista diventerà un venditore, e aumenteranno i ricoveri ospedalieri, per mancanza di prevenzione e consiglio gratuito.

  18. Da quando hanno aperto gli esercizi di vicinato, non c’è stato alcun abuso ne aumento del consumo di farmaci, ne tantomeno ricoveri legati alle nuove attivita’. Non c’è alcun motivo di pensare che sara’ diverso nel futuro, perche’ il professionista messo a controllo della dispensazione sara’ sempre quello. A meno che non si scinda il binomio farmaco-farmacista.
    Ma anche il futuro drammatico prospettato e’ dovuto probabilmente da sindrome da ”accerchiamento” del proprio tesoro. In ogni caso non siete capaci di dare risposte adeguate ed alternative ad una liberalizzazione.

  19. Che gran cavolata! Come si possono mettere sullo stesso piano medicinali con e senza ricetta? Ho parlato di mancanza di prevenzione e di consiglio gratuito, dato anche a chi non lo chiede. Quindi non parliamo di altro. E se proprio vogliamo fare le pulci io guardo i dati: la Rinazina è l’otc più venduto nelle GDO e nelle parafarmacie, mentre nelle farmacie è molto indietro, nella mia intorno al 100° posto. Chiedetevi perché. Eppure già all’università insegnano quanto siano dannosi a lungo andare. Se anche in queste piccole cose ci si dimostra più orientati al marketing io sinceramente non credo che quando ci sarà la fascia C la tendenza cambierà. Se uno viene da me per la Rinazina cerco di fargli provare altro e se proprio non ne è convinto gli consiglio di usarlo il meno possibile. Ma ho sentito che in gdo e parafarmacie la gente prende 5-6 scatole e nessuno apre bocca. E le statistiche lo confermano: il marketing al primo posto. Risultato: la rinazina cresce il suo mercato, ma non nelle farmacie. Un dato che dovrebbe far riflettere: non serve la ricetta quindi nessuno si fa troppi problemi.

    Alternative? Ma perchè serve per forza un’alternativa? Eppure mi pare che fino a pochi anni fa la farmacia fosse al primo posto nelle classifiche di gradimento dei cittadini… MA si sa che i giocattoli che funzionano vanno rotti, mentre quelli rotti vengono completamente ignorati… Se non fosse stato per l’interesse delle Coop questa ventata di necessarie liberalizzazioni in farmacia non sarebbero interessate a nessuno, e nessuno ne avrebbe sentito la mancanza, a parte i furbi che ne hanno approfittato per trovare una comoda scorciatoia, in primis la moglie di Bersani. Ops, ma questo non è conflitto di interessi?

  20. Che fuffa con questa storia della moglie di Bersani che gran rottura di faraglioni…
    Mi sa che certi paratitolari non sanno nulla delle parafarmacie, ma neanche di esercizi di vicinato o di fenomeni economici in generale.
    E’ stato scritto:”…Come si possono mettere sullo stesso piano medicinali con e senza ricetta? Ho parlato di mancanza di prevenzione e di consiglio gratuito, dato anche a chi non lo chiede”.
    ??? come sarebbe il consiglio dato a chi non lo chiede? Non significa proprio nulla questa frase!
    ”… la Rinazina è l’otc più venduto nelle GDO e nelle parafarmacie, mentre nelle farmacie è molto indietro, nella mia intorno al 100° posto. Chiedetevi perché.”
    Eh gia’ perche’? Quindi secondo questo fine ragionamento se e’ il farmaco piu’ venduto nella GDO e parafarmacie deve sicuramente essere abusato da chi lo acquista…davvero comico. Oppure e’ il risparmio di poche decine di centesimi a creare compulsivita’ d’acquisto. Secondo questo ragionamento poiche’ trovo la rinazina a dieci o venti centesimi in meno della farmacia, me ne compro sei scatole e me le sparo tutte (contemporaneamente ovviamente) nelle narici? Ma siete devvero comici, lo sapete? Ma soprattutto l’abuso e’ dato certo perche’ nella farmacia del sign. Mario la Rinazina sta al 100° posto delle vendite (come se l’assortimento di farmaci fosse lo stesso)…ancora piu’ comico considerando che nella GDO ci sono solo SOP e OTC, mentre nella Farmacia ci sono tutti i Farmaci di questo mondo ad alta rotazione di SOP, OTC, Fascia C e fascia A, per farne tutto l’abuso che si vuole…Minias, xanax, Aulin, Oki, per citarne solo alcuni.
    Che buontemponi che ci sono in giro, ancora col gioco delle tre carte…oooopsss adesso la vedi adesso no….

  21. Ah!….e ci vogliamo dimenticare della Tachipirina 1000 a cpr, data anche per un semplice raffreddore? Quella si che ha provocato danni gravissimi da sovradosaggio di paracetamolo…

  22. ..C’è qualcuno che pensa
    di affrontare qualsiasi male
    con la forza innovatrice
    di uno Stato liberale.
    Che il mercato risolva da solo
    tutte le miserie
    e che le multinazionali siano necessarie… G.GABER

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