Un progetto estremamente interessante, volto alla lotta contro il mercato on-line di farmaci contraffatti, è stato lanciato dall’Università di Trento. Il progetto triennale con la collaborazione dell’Aifa e finanziato dalla Commissione Europea con un fondo di quattrocentomila Euro, prevede l’utilizzo di siti “esca” e indagini via web per collaborare con le forze dell’ordine italiane e non per porre rimedio, nel nostro paese, al dilagare di questo mercato illegale. Abbiamo spesso riferito di collaborazioni a livello mondiale per la lotta alla contraffazione dei farmaci e alle operazioni di Interpol, e questa iniziativa tutta italiana ci sembra molto interessante. Nell’invito al seminario di presentazione del progetto al pubblico, l’Università di Trento ha inserito un “abstract” molto interessante: “La contraffazione dei farmaci e il loro commercio via web rappresentano due fenomeni strettamente correlati, che stanno assumendo dimensioni preoccupanti, soprattutto in termini di impatto per la salute pubblica. Il seminario è l’occasione per presentare WWW.FAKECARE.COM, il nuovo progetto europeo di ricerca applicata al settore della contraffazione farmaceutica, nell’ambito del quale un team di ricercatori universitari, attraverso un approccio multidisciplinare che integra diritto, criminologia, statistica e scienze dell’informazione, supporterà gli attori istituzionali che si confrontano con la problematica nell’approfondimento del fenomeno e nella definizione di nuovi strumenti di prevenzione e contrasto. Il miglioramento e la sistematizzazione delle conoscenze sui meccanismi di domanda e offerta (attraverso metodologie di ricerca innovative, come l’etnografia virtuale, le indagini web, l’osservazione diretta dei comportamenti degli acquirenti in “sitiesca” e il data mining), la realizzazione di un prototipo ICT per l’individuazione automatica di farmacie web illegali (per forze di polizia) e la messa a punto di un metodo per identificare il rischio che diverse tipologie di farmaco hanno di essere contraffatti e venduti online costituiscono gli obiettivi principali della
collaborazione tra i partecipanti al progetto. Quali sono le dimensioni e le caratteristiche del fenomeno? Quali strumenti esistono, normativi e di altro genere, per contrastarlo in modo efficace? Cosa stanno facendo gli attori istituzionali a livello internazionale e nazionale? Cosa possiamo imparare dalla casistica recente in termini di best practices? In che modo la ricerca può supportare le attività poste in essere dalle istituzioni allo scopo di rafforzarle e renderle sempre più incisive? In sintesi il progetto WWW.FAKECARE.COM ha lo scopo di garantire il costante dialogo tra due aspetti imprescindibili nel settore del contrasto alla contraffazione dei medicinali: Ricerca e Azione.
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