Nuova Remunerazione: finalmente una soluzione?


balduzzi scrannoIn mezzo ai codici e codicilli, regole e regolette che abbiamo analizzato nell’anno solare, svetta per ordine di interesse e di importanza l’emendamento al DL Stabilità, che, con la nuova remunerazione in corso, vorrebbe sganciare definitivamente i fatturati SSN dal tracollo dei prezzi dei farmaci. Il tutto non dal primo Gennaio ma, prevedendo un periodo di transizione, entrerebbe in vigore dal 30 Giugno 2013. Insomma si riprenderebbe il “vecchio” concetto della Spending Review che prevedeva una nuova remunerazione “a decorrere dal 1 Gennaio 2013”. L’emendamento, che sembra avere discrete possibilità di

successo, pare si svilupperà mantenendo invariata la base di calcolo della nuova remunerazione “ai margini vigenti al 30 Giugno 2012”. Sembra inoltre che si voglia riprendere la scaletta fissata per la trattativa nel famoso accordo del 16 Ottobre. C’è desiderio di prendersi più tempo da parte di tutti per riflettere meglio sulle ultime fasi dell’operazione? Sembra di si. Non possiamo dimenticarci della lettera del Ministero della Salute che pochi giorni fa dava il primo segnale ai vari tentativi di dialogo delle associazioni di categoria, in particolare Adf e Federfarma Servizi, confermando che i ministeri stanno lavorando ad un nuovo sistema di remunerazione, e che una volta pronta la bozza i ministeri sarebbero lieti di discuterla con tutte le associazioni di categoria. Pare proprio che Balduzzi voglia lasciare lo scranno con un accordo finalmente raggiunto, da lasciare in eredità al governo entrante che dovrà soltanto chiedere la ratifica alle Regioni. Una soluzione che non spiace del tutto a nessuno, o meglio, una soluzione che sembra meno peggio delle altre paventate nelle ultime settimane. Al termine di questa settimana dovremmo avere tutte le risposte.


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