Articolo 62, Legge n.27/2012. Esclusione dei prodotti che transitano per la Filiera del Farmaco. Approvata una Risoluzione in XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

On. Russo, cosa c’entrano le farmacie con la previsione normativa dell’articolo 62? – “Nulla. La ratio legis dell’articolo 62 della Legge numero 27del 2012 non riguarda né le farmacie né tutti i soggetti della filiera distributiva del farmaco. L’articolo 62 vuole regolamentare i rapporti nella filiera agroalimentare, costituisce un intervento da tempo sollecitato dal mondo agricolo e da autorità italiane ed europee per favorire la libera concorrenza ed il corretto funzionamento del mercato ponendo rimedio alla strutturale posizione di debolezza contrattuale del produttore agricolo, in un contesto caratterizzato dalla deperibilità dei prodotti, da un’offerta
agricola frammentata e da una domanda sempre più polarizzata in centrali di acquisto di scala nazionale ed internazionale”.Perché i fornitori di integratori e di alimenti speciali hanno cominciato a fatturare questi prodotti con tempi di pagamento a 30 o a 60 giorni? – “L’articolo 62 e la relativa regolamentazione dei tempi di pagamento risulterebbero applicabili anche a taluni prodotti particolari, che rientrano nella nozione di “alimento” dal punto di vista giuridico anche se certamente non sono riconducibili alla tipologia di relazioni commerciali per le quali il legislatore ha dettato l’articolo 62. La cessione di queste categorie di integratori e di alimenti speciali, infatti, avviene nel quadro di relazioni commerciali ben diverse da quelle tipiche della filiera agroalimentare, cui è destinato l’articolo 62. Tra l’altro alle transazioni commerciali concluse dal 1° gennaio 2013 si applicherà la nuova normativa sui termini di pagamento, di cui al Decreto legislativo n. 192 del 2012, che nelle transazioni tra imprese prevede anche la possibilità di pattuire termini di pagamento più ampi di quelli stabiliti in via legislativa”.

In che modo è intervenuta la XIII Commissione Agricoltura di cui Lei è Presidente? – “Numerose organizzazioni di categoria e semplici cittadini ci hanno segnalato le incongruenze e le difficoltà cui darebbe luogo un’applicazione generalizzata della normativa in
questione. In particolare, anche a seguito delle audizioni in Commissione dei rappresentanti di varie categorie, ci è parso chiaro che l’art.62 comporta per il settore della filiera del farmaco rilevanti
oneri organizzativi e burocratici non congrui per prodotti come gli integratori alimentari e gli alimenti
speciali, per i quali si effettuano consegne ripetute anche più volte al giorno. Pertanto ho presentato
un’apposita risoluzione in Commissione per escludere formalmente queste categorie di prodotti
dall’ambito di applicazione dell’articolo 62. Il documento è stato approvato in Commissione”.

A questo punto, con un prossimo “vettore normativo” utile, il Governo dovrà provvedere a fare
proprie le sollecitazioni della Commissione e chiarire anche formalmente l’esclusione dei suddetti
prodotti dall’ambito di applicazione dell’Art.62.