Il Prof. Ettore Novellino ritorna alla direzione della Facoltà di Farmacia

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convention-nazionale-concorsi-straordinario-farmacie-avellino-03ETTORE NOVELLINO RITORNA ALLA DIREZIONE DELLA FACOLTA’ DI FARMACIA

Dal 1 gennaio 2013 è il prof. Ettore Novellino a ricoprire la carica di Direttore del dipartimento di Farmacia.

La votazione del Consiglio di Facoltà, avvenuta lo scorso 3 dicembre, riconferma in realtà un incarico già ricoperto da Novellino nel periodo 2000-2006, quando ancora non era stata attuata la riforma Gelmini, in applicazione della quale la figura del Preside di Facoltà è stata sostituita da quella del Direttore di Dipartimento, con nuovi compiti e competenze, non solo in ambito didattico ma anche in quello della ricerca e del funzionamento dei vari dipartimenti.“Un compito molto impegnativo – commenta Novellino- proprio perché bisogna contemperare a varie esigenze contemporaneamente”. Tuttavia il Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Avellino e professore di Chimica farmaceutica e tossicologica non si perde d’animo e affronta la nuova sfida con rinnovata energia.

Risultano chiare, infatti, le azioni programmatiche da seguire: ricollocare il dipartimento di Farmacia all’interno di uno scenario economico e sanitario sempre più in evoluzione e riattualizzare i corsi di laurea in funzione del nuovo modello sanitario e delle mutate esigenze professionali.

“L’obiettivo è quello di delineare una nuova figura professionale funzionale e integrata nel servizio sanitario nazionale e nella sua organizzazione. Sarebbe una grande rivoluzione non solo per i farmacisti ma anche per il servizio sanitario nel suo complesso”. E in questo percorso risulta di fondamentale importanza proprio l’universo universitario, in grado non solo di formare i farmacisti del domani mediante una didattica sempre più al passo con i tempi ma intervenendo anche sulla programmazione del numero dei laureandi, sulla base delle esigenze del servizio sanitario nazionale, per non sovraccaricare un mercato che ormai è già saturo, perché “non basta aumentare solo il numero delle farmacie ma occorre fornire delle risposte lavorative valide”.

Una politica che Novellino aveva già auspicato qualche anno fa, in qualità di Presidente della “Conferenza dei presidi della Facoltà di Farmacia Italiane” e che, invece, adottata in tempo dalla Facoltà di Medicina è stata, secondo il neo Direttore, strategica per evitare il collasso occupazionale.

L’unica soluzione attuabile ora sarebbe quella di creare nuovi spazi professionali in ambito farmaceutico, mediante servizi integrati e una diversificazione di funzioni che permettano di limitare i problemi occupazionali derivanti dalla concorrenza.

“Le farmacie ad esempio dovrebbero essere dedicate alla cura delle patologie che richiedono l’uso di farmaci mentre le parafarmacie possono diventare corner della salute specializzate nella consulenza alla prevenzione delle malattie stesse. Considerando che la maggior parte delle patologie metaboliche deriva da stili di vita scorretti, si comprende subito l’importanza di intercettare questa fascia di persone perché si rendano conto di quanto sia essenziale investire sulla propria salute”.

In questo modo si creano autonomi e non concorrenziali spazi professionali dove tutti ci guadagnano: il paziente in salute, il farmacista in professionalità e perché no, anche in cassa.

Emanuela Vernetti

1 COMMENT

  1. Finalmente abbiamo centrato il problema..
    I laureati in farmacia sono troppi rispetto alle esigenze del mercato del lavoro, ci vuole una seria programmazione degli accessi per poter formare LAUREATI QUALIFICATI NON DISOCCUPATI. Grazie

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