Iniezione di capitali freschi per il network EssereBenessere, il gruppo controllato dalla Fd Consultants di Fabio Pedretti, Danilo Salsi e Valter Barbanti, che conta 200 tra farmacie, parafarmacie e punti vendita in Italia e che si è sviluppato soprattutto dopo l’acquisto di oltre 80 punti-vendita dal fallimento Blockbuster, alcuni dei quali già trasformati con successo in city store che, insieme ai prodotti farmaceutici, garantiscono 24 ore su 24 un’ampia offerta di prodotti, dai giornali al pane fresco.
Alla fine del 2012, secondo quanto pubblicato dalla stampa economica, EssereBenessere ha infatti completato un aumento di capitale da 20 milioni che ha visto l’ingresso di azionisti di peso come la Comifar, azienda milanese che fa capo alla tedesca Phoenix, secondo operatore europeo nel settore della distribuzione farmaceutica.Comifar avrebbe rilevato una quota vicina al 10% del capitale di EssereBenessere, affiancando così gli azionisti di riferimento della società, ovvero la già citata Fd Consultants (che mantiene il 60% delle quote), la Finiper (grande distribuzione) di Marco Brunelli (12%) e la quotata Bioera (10%) di Canio Mazzaro (della quale è fresca presidente la ex moglie di Mazzaro, la parlamentare Pdl Daniela Santanché).
L’aumento di capitale permetterà a EssereBenessere di proseguire il consolidamento a livello nazionale del network di punti vendita, con particolare riguardo allo sviluppo dei city store, incrementando così un giro d’affari oggi pari a circa 150 milioni annui.
Il Mattinale (Ordine dei Farmacisti Roma)
SMENTITA UFFICIALE
Stamane fonti interne ad Essere Benessere hanno ridimensionato l’informazione, informandoci che tra le due società non ci sono al momento importanti trattative ne ci sarebbe alcuna intesa per la cessione di quote societarie. Inoltre le informazioni ricevute dalla nostra redazione smentiscono in toto le notizie riportate durante la giornata di oggi su Essere Benessere e Comifin.
Ho disdetto il contratto con Comifar il giorno dopo! Hanno fatto una scelta? Bene servano le parafarmacie Essere e Benessere sempre se li pagano dato che pare abbiano debiti con tutti i fornitori…
brutta cosa l’invidia eh?
Invidia di cosa? Io ho una farmacia sana al contrario di quei bazar sempre vuoti e in fallimento che devono far entrare soci x sopravvivere… Tutto tranne che invidia… Ma certo non finanzio la concorrenza
invidia del fatto che persone intraprendenti e abili abbiano portato innovazione e posti di lavoro in un settore apatico e statico, protetto dai propri lavoratori per un puro interesse nel lasciarlo tale. Ci terrei ad informarla riguardo ad alcune cose:
1)Quei “bazar in via di fallimento” come lei li ha chiamati, dalle prime aperture di maggio,alla chiusura di bilancio di dicembre hanno fatturato quasi 80 milioni per 86 negozi. Considerando il fatto che è a tutti gli effetti una start up, le lascio il beneficio della riflessione.
2)l’entrata di nuovi soci è determinata dal fatto che vi è un grande interessamento da parte di partner finanziari verso il progetto. E non credo con tutto rispetto verso di lei, signor Marco, che siano tutti una manica di idioti. Essendoci un grosso aumento di capitale in corso per sostenere l’avvio di questa iniziativa. Vi sono questioni nelle quali, sempre col dovuto rispetto, un professionista come lei non può mettere il naso per il semplice fatto che occorrono competenze specifiche che lei non ha.
Se qui ognuno pensasse a fare il proprio lavoro e sfruttasse le sue competenze non avremmo la mortadella e la carta igienica insieme ai farmaci…
avremmo un sistema vecchio apatico e uguale da più di mezzo secolo. Il mondo va avanti, il consumatore vuole poter comperare tutto in un unico posto. E’ la conseguenza di un’evoluzione dei consumi e di un modo di vivere in stile USA dal quale la società europea negli anni si sta facendo sempre più influenzare. E le competenze e la preparazione non riguardano solamente i prodotti che si vendono, ma anche la sensibilità degli individui nel percepire il cambiamento e l’evoluzione della società in cui si trovano. Con il passare degli anni stanno scomparendo i commercianti singoli come ortolani, maccellai, pescivendoli e anche qualche panettiere. Tutto ciò a conferma di quanto ho già detto. Che l’avvento della GDO avrebbe portato ad una lenta rivoluzione dei servizi per il cittadino l’aveva previsto già Marx parecchi anni fa. E in un futuro la farmacia per sopravvivere dovrà sicuramente rivedere la propria offerta di prodotti indipendentemente dalla natura e dal campo di utilizzo degli stessi.
Caro “gp”, la verità è che se avessi una farmacia o un’azienda tutta tua o fossi un’umile ma pulito artigiano, avvocato o professionista…. questi GRANDI e dialettici commenti li tramuteresti in “bersani crepa!” o cose simili.
Quanta ipocrisia quindi…
E x finire… Se la tua massima aspirazione nella vita è essere un dipendente perenne di un GDO anzichè magari provare a studiare aprirti una farmacia o una qlsiasi azienza che sia (avendone possibilità ma anche capacità) o assumere una posizione di livello superiore x migliorarti e migliorare…. bèh allora adesso capisco xchè ci prendono in giro x tutta Europa! Ciao genio
Ma lascialo vendere aspirina e carta igienica visto che secondo lui, grande imprenditore, questo é il futuro che vogliono i cittadini… Peccato che a detta di tutti il gruppo sia al collasso… Ma sicuramente non sarà vero…
le farmacie private sono piene di gente neanche diplomata che dispensa farmaci, ad essere benessere c’è presenza costante di 1-2 laureati in farmacia o ctf, assumono laureati, la differenza tra chi ci tiene alla salute della gente si riscontra nei fatti, non nelle puttanate…..i farmacisti seri titolari accettino la concorrenza con professionalità se ne hanno capacitò e non assumendo gente non laureata a dare sop otc o peggio……
ESSERE E BENESSERE: quanto di piu’ sporco ci sia nel settore farmaceutico. Un gruppo straindebitato che acquista notevoli quantitativi dalle industrie ( a condizioni molto buone) per poi rivendere la merce ai vari Comifar e Alleanza. Spero falliscano loro e il ragu che vendono
sicuramente non vi rendete conto del fatto che state sputando cavolate, accuse, calunnie e falsità verso la persona sbagliata.
*Marco G: li tramuterei in stima verso persone che stanno costruendo qualcosa di nuovo e innovativo, soprattutto in un periodo di crisi come questo sfidando un settore rovinato dagli stessi professionisti del settore. Persone come te rovinano questo paese, a causa della loro invidia e frustrazione. E il gruppo a cui appartiene essere benessere è stato fondato dal nulla 25 anni fa da due persone che non avevano mai avuto nulla a che fare con questo settore, un gruppo che ha un giro di affari ben superiore ai 100 milioni di euro e che sfama circa 1000 FAMIGLIE, con stipendi nella media e in certi casi anche superiori ad essa.
*Marco: carta canta e a differenza tua io un bilancio di essere benessere l’ho visto e i numeri sono dalla loro parte. Ma forse tu non sai nemmeno cosa sia un bilancio. E ti posso assicurare che il gruppo non è al collasso.
*Pesce: forse invece che usarlo come username faresti meglio a venderlo al mercato, sempre che tu ne sia in grado. E fammi il piacere di non scrivere cose frutto della tua fantasia, perchè alleanza e comifar ,in qualità di distributori intermedi , comprano a prezzi buoni dalle case farmaceutiche e rivendono alle farmacie e alla stessa Essere Benessere. Inoltre ti intimo ad abbassare i toni. Il tuo augurio è sinonimo di frustrazione, infantilità, incapacità di giudizio e poca professionalità.
Ti assicuro che di bilanci ne vedo e soprattutto vedo quello della mia farmacia che nell’ultimo anno, nonostante l’apertura del colosso essere e benessere aperto a 30 metri da me é cresciuto in doppia cifra… I bilanci di essere e benessere stanno in piedi grazie alle farmacie del gruppo, quanto ai city store sono una voragine a detta di tutti gli addetti del settore tranne te… Fareste più bella figura ad ammettere la crisi visto che in questo momento colpisce tante realtà che continuare a fare i grandi capitalisti… Senza contare che i capitali alle spalle man mano che scadono i leasing dei farmacisti si riducono… L’unica cosa su cui ti do ragione é che il gruppo alle spalle dal nulla ha messo su un’attività che ha consentito a molti farmacisti di coronare un sogno… Peccato che poi é stato sputato sul piatto dove si é mangiato x anni e le cose vi si sono rivoltate contro…
sempre per il nostro caro Marco G: per me bersani dovrebbe crepare a prescindere!
volevo inoltre farle notare una controversia nel suo discorso, si evince infatti che un farmacista laureato possa aprire una farmacia con la stessa facilità con cui egli stesso chiede un caffe’ al bar. Forse perche’ lei sarà cresciuto nella bambagia e avrà ereditato una farmacia già in attività da parecchi anni. In ogni caso questi ladri, banditi, truffatori, millantatori, idioti… o come li appellate in questi siti /reti “professionali”, hanno aiutato qualche migliaio di farmacisti ad’acquistare una propria farmacia con il proprio nome sull’insegna, e parecchi altri che navigavano in cattivi bilanci grazie al leasing per i primi e al franchising per i secondi. Si informi meglio.
Secondo voi abolendo la pianta organica non risolvereste i vostri problemi? Da una parte il gruppo Salsi potrebbe essere un network di farmacie(esistono gia’ in Italia e nessuno si scandalizza) aggiungendole a quelle che gia’ possiede e dall’altro i titolari di farmacia(colleghi dei Salsi) vedranno accontentate finalmente le loro aspirazioni: apertura di piu’ farmacie senza piu’ vedere le mozzarelle ed il ragu’ vicino ai farmaci. E la COMIFIN non dovrebbe piu’ subire ricatti osceni per distribuire farmaci ed investire dove piu’ gli piace.
Caro gp sei davvero un ignorantello e si capisce da quello che scrivi e dalle poche competenze che hai a riguardo. Forse non sai che il gruppo tanto sano tanto eccellente di cui parli ha in questo momento le forniture bloccate da parte del 40% dei fornitori. Motivo: non paga, non ha un euroooooo. svegliati e se sei un dipwndente inizia a saldare i debiti della tua aciendaL’altro 60 sono coloro a cui non sono ancora scadute le riba. Come mai cari gp un gruppo tanto bello e tanto caro a te non paga? Di solito chi è’ sano pagaaaaaa. Essere e benessere godi nel vederti fallire. Andate a vendere il ragù che provate a vendere nei deserti city store all esse lunga e coi soldi pagate i fornitori. Altrimenti andate da Comifar con cui vi dividete le torte e con alleanza con cui vi dividete lo splendido magazzino nel nord est. Gp: cala da sta pianta che se caschi ti fai male dice mia nonna
(p.s. Non ho capito poi cosa c’entra Bersani nelle vostre beghe da capitalisti)
Gp ho bisogno delle vongole. Non sto scherzando sono serio. Sai se ci sono nei city store di eb?
Pesce che chiede le vongole?!?
ah si? guarda caso mi chiamo Giorgio Pedretti e i bilanci e la situazione del gruppo li conosco non come voi per sentito dire, ma perche’ i documenti li ho letti. Branco di ciarlatani
Esserebenessere non paga i fornitori e chiede loro una forte scontistica.
*GP: ah adesso si capisce perchè tanta rabbia Vs i titolari di farmacia che vi remano contro… Sempre se fai realmente parte della suddetta famiglia fondatrice di eb. Non penso vi siano contraddizioni nel mio precedente commento ma sentirti offendere Bersani, primo fautore dei vostri gdo, è davvero paradossale. (così adesso anche il povero rosario capirà cosa c’entrava il segretario del pd)
La reale differenza sta qui: vi nascondete dietro il discorso di dar lavoro ma la verità è che a voi interessano solo i Vs tornaconti, i meri capitali, stop. Mentre ai farmacisti duole + la salute del cittadino oltre l’interesse anche personale. Avete fiutato nella sanità un buon investimento e lì vi siete fiondati, poi dove o come si ottenga, poco vi importa. Punto.
Hai per caso timore che un domani i veri capitalisti, i veri & potenti gdo, facciano a te ciò che tu stai facendo alle medie piccole farmacie? Perchè di aprire un eb davanti ad una grande farmacia…. no èh?? Lì sapevate di non reggere il confronto.. ovvio. Ed in attesa ora della grande e definitiva liberalizzazione, cercate di colpire i cosiddetti “pesci piccoli”… bella strategia.
PS. Nei city store erano stati promessi in pompa magna minimo 5-6 “operatori” dipendenti (anche ex-blockbuster) cadauno, ad ogni turno ma è alquanto strano, in quei 2-3 bazar visitati, vederne a stento un paio, sempre per turno. Non entro nel fattore bilanci, sapete voi quale sia la vs realtà, mi domando solo il perchè di vendervi quote a discapito di fornitori e quant’altro. Chi sta’ bene che motivo avrebbe di dover dividere il proprio con altri?? Ma Ripeto.. fatti vostri. Ultima cosa: Come chiedi di abbassare i toni qui, vedi di farlo in primis anche tu, e non aggiungo altro.
*rosario: difendi comifin additandola addirittura come vittima di ricatti..
strano, perchè proprio quest’ultima poco tempo fa’ mi pare fosse stata indagata in Sicilia per un motivo simile… già lo saprai immagino.
Spero che un domani, una filiale di gdo o chi per loro, ti apra accanto la tua bella para (o futura farmacia che diventerà)… poi sarò curioso di rileggerti qui spavaldo e saccente come ora.
Saluti
Io non difendo comifin perche’ le espressioni, le dinamiche ed i meccanismi del vostro capitalismo mi fanno ribrezzo, come pure tirare in ballo Bersani o la moglie dove non c’entrano; ne l’uno ne l’altra. In effetti dico semplicemente che non ordinare piu’ da Comifar e fargli un danno solo perche’ interessati in qualche modo tramite la finanziaria ad entrare in EB e’ degno dello spettacolo piu’ raccapricciante di questo capitalismo globale che sta uccidendo da dentro la razza umana. Mi sembra paradossale che seguendo le vostre logiche del profitto poi ci sia il paradosso che si voglia impedire a qualcuno di investire per la stessa logica di profitto usando espedienti che ( per me solo naturalmente) sembrano abbietti, ma che per voi sono normali. Detto questo, io sono davvero lontano da gruppi di acquisto, di potere, lobby e triccaballacche e pure dalle vostre beghe tra titolari di farmacia(la famiglia Salsi e’ titolare di farmacie, lo sai no?). E se non ti spiace sono lontano anche da voi che scrivete di conservazioni di orticelli privati, concorsi, prestiti bancari, finanziarie, filiali GDO, ODG, BOT e CCT…Mi parli di GDO, ma tu non sai un caxxo di quello che penso e poiche’ non ho un corner della GDO nella mia parafarmacia, se eviti di coinvolgermi ogni volta nelle tue discussioni monetarie profittevoli meritocratiche, te ne saro’ grato.
So che per molti di voi sono un’ossessione, ma le vostre economie private ve le lascio disbrigare da soli. Ciao Ciccio salciccio…non stare sempre incaxxato, guarda il mare e ascoltane il respiro se puoi.
http://quellichelafarmacia.com/11011/assolto-con-formula-piena-danilo-salsi/
visto che passi le tue giornate su questo sito mi sembra strano che questo articolo non l’abbia riempito di commenti inutili e ridicoli come l’ultimo, mentre grazie a questo giochetto il tuo collega e’ stato esente per qualche annetto dal pagamento del leasing.
prima di tutto quello che stai dicendo testimonia il fatto che sei mal informato perchè sin dai primi articoli della scorsa primavera è stato ben sottolineato che l’investimento sarebbe stato supportato da un aumento di capitale con ingresso di nuovi soci, in secondo luogo il tuo “come o dove si ottenga poco importa” risparmiatelo perche’ è altamente offensivo e diffamatorio. Ci sono dei negozi che sono stati aperti a poche centinaia di metri da farmacie che fatturano ben oltre i 3 milioni di euro e proprio questi sono tra quelli con il miglior andamento.
e fai il piacere di piantarla di usare il termine bazar, maleducato e irrispettoso che non sei altro. bersani mai l’ho votato e mai lo voterò perche’ e’ un perfetto idiota, e grazie a dio non stiamo facendo il conto alla rovescia per le liberalizzazioni, perche’ per fortuna non sono essenziali.
un ultimo appunto: non abbiamo timore dei gdo dato che il secondo gruppo a livello nazionale e’ entrato con una quota del 10% nel capitale ed è stato in assoluto il primo dei nuovi soci, a soli due mesi dall’apertura. Nessuna disprezza te o i tuoi colleghi caro marco, ma dal momento che siamo in un libero mercato, lavora al meglio e ferma quell’emorragia di cattiverie. cordiali saluti.
Assolti o non assolti non è un mio problema nè mi interessa, di certo non è stata una “gran bella pubblicità”.
Punto secondo, Se io od altri vogliamo chiamarli bazar lo facciamo e basta, che ti piaccia o meno sono cavoli tuoi non miei. Sui VS negozi (esatta in questo caso la parola, bravo) è il termine + comune ormai che si sente sulla rete come al di fuori, fidati. D’altronde se accanto ad uno sciroppo per la tosse trovo i surgelati…
Sulla frase di dove o come uno può gestire/pensare/ottenere i propri affari poco importa… non vedo cosa ci sia di diffamatorio. Se poi vuoi rigirarti le cose a mò di vittima, fai pure. Chiunque pensa a se’stesso ovviamente, Dipende quanto ed in che misura ma sfido chiunque a trovare chi pensi il contrario.
Ps: “Emorragia di cattiverie”… o semplici verità, chissà…
saluti “gp”
certamente non è stata una bella pubblicità, vai a dire grazie al tuo collega catanese che sarà tutto purche’ una persona onesta. io non faccio la vittima ma ora mi sono rotto le palle di perdere il mio tempo a parlare con un bottegaio di paese come te che nella vita non andrà mai oltre le mura del suo negozietto. Io ho solo sentito pareri opposti ai tuoi. Ma poco importa perche’ tanto risponderai che in questo paese sono tutti C******I. Tutto questo astio verso dei “bazar” non si spiega comunque visto che continui ad urlare al mondo che vanno verso una brutta fine. Se davvero così fosse io sarei sereno e rilassato invece che perdere il mio tempo on line a discutere con un 20 enne che difende il proprio padre che si fa un culo venti volte il tuo da piu’ di 30 anni e che ha creato qualcosa 1000 volte superiore alle tue due vetrinette. Mandami i siti dove vengono chiamati bazar, quali sono ? quella bordello on line chiamato puntoeffe? imparate tu e tutti i tuoi amichetti della rete a fare i fatti e non le parole.
ah dimenticavo un ultima cosa (poi se vuoi puoi andare avanti all’infinito). se non è un problema tuo e non ti interessa che senso ha tirare in ballo un argomento come quello sopra citato, evidentemente senza motivo e sapendo che verrai subito smontato? bye bye
bottegaio di paese (spero non te ne vorranno questi ultimi) 20enne figlio di papà due vetrinette…
e tu tutte queste cose da dove le apprendi? Impeccabile immaginazione forse? Ti avevo invitato ad abbassare i toni ma vedo che te ne sei fregato, ok, perfetto. Quello colpito ed irato che urla sbraita ed offende sembri esser solo tu come ben noterai. Quando ti leggo rido caro gp, e non replico alle tue offese perchè diverrei +poveraccio di quanto tu non sia a questo punto.
Ah dimenticavo… ho mai scritto che tali bazar faranno una brutta fine? E perchè mai? Promettono lavoro ed è poi così piacevole trovarsi una crema vichy accanto all’insalata e subito dopo una tachipirina… meglio di così cosa poter desiderare…. no?? Mi spiace solo vedere qualche brava dottoressa/dottore dover rispondere ad impavidi clienti che gli ortaggi sono di marca e non importati… quello si.
PS. GROSSO imprenditore ma “uomo” piccolo piccolo, presta maggior attenzione la prox volta quando leggi, e finiscila di fare la vittima alterandoti così. Vivi sereno gp.. ed impara a dosare le parole.
Auguri
La mia serenità sta nel rispondere a gente come gp o altri… Gli idioti che si credono un’ossessione invece possono continuare a dar fiato alle loro stupidaggini, scriver i loro poemi o insultare quanto vogliono, qlcuno di sicuro li leggerà e magari risponderà. Saluti
Caro GP i nodi vengono al pettine, avete più debiti che capelli in testa, i vostri fantastici city strore sono dei deseti , se spari a caso non ammazzi nessuno da quanta solitudine c’è, in più a chiusure come va? visto che avete già iniziato vedo, a ma tra l’altro gli 80 punti vendita promessi? a già sono diventari casinò, e i 150 messi in mobilità? fai una cosa vai a giocare a monopoli che fai più bella figura .
questi sono i grandi capitalisti…………