Riforma remunerazione – domani consiglio di presidenza

0
335

nuova remunerazione farmacieSarà il Consiglio di presidenza convocato per domenica a dare la prima valutazione di Federfarma sulla “controproposta” della Salute per la remunerazione di farmacie e grossisti. Intanto nel sindacato proseguono le analisi sui contenuti dello schema: l’impianto, infatti, diverge radicalmente da quello dell’intesa con l’Aifa del 16 ottobre e rende necessarie nuove elaborazioni. Suscita già contrarietà, in ogni caso, la sparizione di incentivi a tutela delle farmacie rurali: il Ministero propone soltanto una maggiorazione di 0,10 euro sulla quota fissa per i presidi con fatturato annuo Ssn inferiore a 258.228,45 euro, dimenticandosi in apparenza dei rurali.

Altro aspetto “politico” che Federfarma sta valutando in queste ore è quello relativo ai farmaci innovativi: nelle intenzioni, la riforma della remunerazione avrebbe anche dovuto catalizzare il ritorno in farmacia dei medicinali ad alto costo; c’è quindi da capire se lo schema del Ministero, nella sua ripartizione in due fasce con la più alta a quota fissa maggiorata, assicuri sufficienti probabilità di successo rispetto all’obiettivo.
Dopo il Consiglio di presidenza di domenica, Federfarma avvierà un confronto con le altre sigle firmatarie dell’accordo Aifa. Federfarma Servizi, intanto, ha già fatto sapere che lo schema ministeriale verrà valutato in una riunione dell’esecutivo da convocare per la settimana entrante. L’obiettivo del ministro Balduzzi, infine, sarebbe quello di portare la proposta alle commissioni parlamentari (quindi seguendo il percorso previsto dalla Spending review in caso di mancata intesa tra le parti) prima dello scioglimento delle Camere. (AS-Filodiretto)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here