Da domani torna attivo FarmaCup. Ordine farmacisti di Rimini: non siamo segretari dell’Asl


farmacup

Da domani le farmacie private riminesi aderenti a Federfarma torneranno a fornire il servizio di prenotazione FarmaCup, sospeso dal due gennaio dopo la scadenza dell’accordo regionale.

È l’esito dell’incontro avvenuto questa mattina in regione nel quale il responsabile sanità Carradori ha fornito delle aperture sul problema della distribuzione diretta dei farmaci da parte dell’Asl di Rimini, ritenuta eccessiva da FederFarma. Le farmacie ora esamineranno la bozza di proroga dell’accordo che dovrebbe essere firmato entro un paio di settimane. Solo allora, spiega il presidente di FederFarma De Luigi, ripartirà anche la distribuzione nelle farmacie dei medicinali ospedalieri.
Intanto nell’acceso dibattito tra Asl e FederFarma Rimini si inserisce anche l’ordine dei farmacisti. Pur bollando la discussione come “puramente sindacale” visto che si tratta di questioni sindacali, il presidente provinciale Giulio Mignani critica la nota dell’Asl che definisce irresponsabile il comportamento delle farmacie che hanno sospeso il servizio di prenotazione FarmaCup in attesa del rinnovo dell’accordo regionale. Le Farmacie, spiega, erogano farmaci “nonostante la convenzione con lo Stato sia scaduta da più di 10 anni”“L’ASL di Rimini” – scrive ancora – “ha attuato negli anni una campagna di distribuzione diretta dei farmaci tra le più massicce e aggressive in Italia, chiedendo (senza lasciare molta scelta) ai cittadini di sobbarcarsi disagi per ritirare i farmaci in ospedale”.
Mignani accusa l’Azienda di usare due pesi e due misure: “siamo inutili – dice – quando dobbiamo fare il nostro lavoro e fondamentali quando facciamo i segretari dell’ASL. Il punto è che siamo Farmacisti, non impiegati di un call-center.”

La nota integrale

Sono giorni di acceso dibattito tra Farmacisti e AUSL sulla questione della sospensione del servizio CUP di prenotazione delle visite presso le Farmacie della nostra Provincia.
La questione è puramente sindacale: si tratta di accordi scaduti, di remunerazione (per la verità scarsa, concedetemelo) dei servizi resi dalle Farmacie, di contratti e di riunioni;
l’Ordine dei Farmacisti non può che assistere, non essendo parte in causa.

E’ però parte in causa quando la Categoria viene bollata di irresponsabilità sulle pagine dei quotidiani per avere sospeso un servizio: le Farmacie erogano Farmaci nonostante la convenzione con lo Stato sia scaduta da più di 10 anni (dieci anni, non due mesi) e nessuno si è mai neppure sognato di interrompere la dispensazione, facendo pagare ai Cittadini i farmaci di tasca propria.

Strano che al Dott. Tonini, solitamente molto attento ed informato, sia sfuggito questo particolare.
Non gli sono invece sfuggiti, e cito testualmente, i “significativi disagi alla cittadinanza costretta a sopportare file più lunghe agli sportelli Cup”.

E le oltre 800’000 confezioni di medicinali distribuite direttamente dall’ASL, solo l’anno scorso?
L’ASL di Rimini ha attuato negli anni una campagna di distribuzione diretta dei farmaci presso gli Ospedali tra le più massicce ed aggressive in Italia, chiedendo (senza lasciare molta scelta) ai Cittadini di sobbarcarsi disagi per ritirare i farmaci in Ospedale, con lunghe code e in orari spesso lavorativi che costringono gli Assistiti a richiedere permessi e ad effettuare lunghi e scomodi spostamenti.
Ora però, incredibilmente, le Farmacie sono un presidio dell’Assistenza Sanitaria così irrinunciabile e fondamentale da lasciare smarrita la Popolazione se il servizio CUP viene interrotto.

Il problema, per quanto ci riguarda, è semplicemente uno: la Farmacia per l’ASL è un costo quando si tratta di dispensare medicinali, una risorsa invece irrinunciabile per le prenotazioni.
Ecco i due pesi e le due misure: siamo inutili quando dobbiamo fare il nostro Lavoro, per il quale abbiamo a lungo studiato, e fondamentali quando facciamo i segretari dell’ASL.
Il punto è che siamo Farmacisti, non impiegati di un call-center.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *