Diventa titolare con un Click ! Con FOFI

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clickSpesso si sente parlare di corsi che promettono meraviglie a chi si iscrive, e poi risultano sistemi prossimi alla truffa vera e propria: in tutti i campi. Il grado di specializzazione richiesto dal mondo moderno è sempre più alto, e di conseguenza ha preso piede il sistema dei corsi per tutto: per imparare la lingua inglese, per usare il computer in maniera eccellente, per eseguire manicaretti  tahitiani, per dividere l’atomo con un coltellino svizzero… e anche per diventare un super-farmacista rimanendo tuttavia comodamente seduto sul proprio divano.

Le bufale sono molte, come si evince anche dal tono vagamente ironico, ma ci sono corsi presentati da enti molto importanti. E’ il caso di Pharmastart presentato niente di meno che dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani: che di qui in avanti chiameremo con l’acronimo Fofi.Il super corso patrocinato da Fofi dovrebbe fungere da strumento maieutico per trasformare un semplice laureato in farmacia che ha vinto il Concorso Straordinario in un grande farmacista in grado di inserirsi rapidamente nella dura realtà della titolarità di una farmacia in Italia. Il corso dura 11 ore. Come undici ore? Si domanderanno gli esperti. Ebbene si. Costo 300 Euro. Il programma?

Introduzione: Codice deontologico, ECM e educazione sanitaria
Mod. 1: Legislazione, burocrazia, autorizzazioni necessarie
Mod. 2: Stesura di un efficace business plan
Mod. 3: Piano operativo, conto economico, controllo di gestione
Mod. 4: Struttura del negozio e piano espositivo
Testimonianza: Aprire una farmacia in 40 giorni

La domanda è: rientra nelle undici ore anche la testimonianza? Inoltre nel sito dedicato al corso si trova un “box” dove è possibile cliccare per una consulenza su misura per la propria farmacia, e viene spontaneo chiedersi se siano necessari altri 300 Euro per godere dei benefici di questo servizio.

pharmastart

Chissà quanto dura la consulenza su misura… 12 minuti? Il tempo di far cuocere la pasta. Sicuramente il corso si fregia della collaborazione di alcuni nomi noti: grandi relatori, professionisti di grido e  personaggi un po’ sinistri. Non è bello fare nomi, ma sono presenti professionisti che sono saliti agli onori delle cronache per indagini molto torbide che hanno visto partire anche denunce di abusivismo dall’albo professionale.

Dopo le varie interrogazioni parlamentari sia della deputata Pd Luciana Pedoto, sia dal deputato Idv (oramai ex), Fabio Evangelisti, a proposito delle riserve sui corsi di consulenza sul web per il Concorso Straordinario, sembra strano vedere un prodotto simile munito di beneplacito di Fofi, la Federazione di tutti i laureati in farmacia.

I maligni, che non mancano mai, fanno notare che casualmente una delle docenti che impreziosiscono il corso con il proprio talento è sposata con Andrea Mandelli, presidentissimo di Fofi. Malignità. Ma a parte i vari sospetti, è evidente che il corso di 11 ore in modalità ECM che non eroga crediti, non è esattamente il più professionale che si sia mai visto in questo settore.

E ci sembra strano che Fofi sia coinvolta in questa avventura un po’ piratesca. Ricordiamo le parole della deputata Pedoto che pose la questione alla Camera dei Deputati con parole molto chiare:  “Abbiamo chiesto al governo di fare luce sui siti web che propongono aiuti a chi intende partecipare ai concorsi per l’assegnazione di nuove farmacie. Purtroppo dal ministero della Salute c’è stata data una risposta del tutto insoddisfacente che sembra non riconoscere la gravità di quanto abbiamo cercato di mettere in luce in parlamento. Infatti, in cambio di ausili per la compilazione di tutta la modulistica per la partecipazione al concorso, queste società di consulenza chiedono ai nuovi farmacisti di garantire loro, in caso di vincita, alcuni servizi. In particolare, viene fatta compilare una scrittura privata, con cui il neo farmacista viene vincolato nella selezione e aggiudicazione della sede, nel suo allestimento, nell’assistenza al procacciamento delle risorse finanziarie, nell’espletamento di tutte le formalità burocratiche, nella tenuta delle scritture contabili, nella fornitura dei servizi di amministrazione del personale e, perfino, nei contratti di fornitura dei prodotti farmaceutici. Per tutte queste mansioni vengono chiesti contributi e percentuali sul giro di affari.

A nostro parere si tratta di meccanismi in netta contraddizione con le recenti norme approvate che mirano ad aprire il mercato delle farmacie e che rischiano di generare veri e propri cartelli che di certo non aiutano la concorrenza e rischiano di incrementare i prezzi dei prodotti venduti”.

Saranno i  lettori a giudicare, ma la perplessità sta dilagando: qui non stiamo parlando di una azienda privata che cerca di fare vil danaro, abbassando i costi e alzando gli introiti, qui parliamo del patrocinio della federazione di tutti i laureati in farmacia del Paese. Se non possiamo più fidarci nemmeno di Fofi, a cosa possiamo attaccarci? Al tram.

1 COMMENT

  1. 300€ per sentirti dire cosa? La farmacia è in crisi profonda e le nuove farmacie avranno problemi enormi ad inserirsi nel mercato e la fofi inizia ancor prima del tempo ed essere tra quelli che vogliono approfittare di queste nuove aperture ?

  2. Come dire:

    Seminare disordine per raccogliere confusione.
    Auguri a tutti !

    Volendo provare a fare una proiezione futura mi immagino già i nuovi titolari che dopo essersi impegnati i risparmi propri e della famiglia finiranno per svendersi a distributori o altre realtà per palesi incapacità amministrative.

    Il tutto confermando la teoria di apertura delle farmacie al capitale.
    (fai credere di essere onnipotente, per raccogliere poi i cocci al prezzo di un piatto di lenticchie)

  3. Qua mi sembra si sia fatta un po’ di confusione.
    Si è mischiato un corso che probabimente non ha un gran rapporto qualità/prezzo ma che credo non abbia ulteriori fini con siti in mano a non si sa chi che manovrano in maniera ai limiti della legalità.

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