Catanzaro: sciopero di 48 ore 4/5 Febbraio

0
451

catanzaro05Prossimo sciopero in vista a Catanzaro: le problematiche non si sono risolte e i farmacisti minacciano nuove agitazioni. Per essere sinceri le agitazioni non sono mai state sospese, ma adesso si profila all’orizzonte una nuova giornata di sciopero, forse due. Federfarma Catanzaro ha diffuso una nota dai contenuti molto forti:  “Dopo la serrata del 07 gennaio scorso, si profila sempre più concreta la possibilità che al nuovo sciopero, questa volta di due giorni, previsto per i prossimi 4 e 5 febbraio, ed alla sospensione del cat@hospital, si aggiunga l’interruzione improvvisa del servizio farmaceutico sul territorio”. La tensione è oramai alle stelle e la misura delle 48 ore di sciopero è evidentemente di forte impatto. Nella nota diffusa da Federfarma si possono leggere alcune considerazioni e riflessioni necessarie e fa piacere che da parte dei farmacisti titolari ci sia un pensiero ai disagi procurati alla clientela:  “A farne le spese sarebbe, purtroppo, ma inevitabilmente, quel considerevole bacino d’utenza che ogni giorno trova nel farmacista sotto casa il professionista al quale affida le proprie sofferenze ma che sembra quasi  ignorato da quel Governo Regionale al quale ha attributo il potere di prendere decisioni così importanti sulla propria vita. Lamentiamo infatti, l’assoluta assenza delle istituzioni regionali in occasione dell’ultima annunciata protesta e sottolineiamo che ciò si traduce inevitabilmente in disinteresse per la comunità della intera Provincia. I cittadini sanno bene che la sanità calabrese vive da anni enormi problemi finanziari, ma ricorda altrettanto bene gli impegni presi, anche quelli che Regione e ASP hanno preso nei confronti dei farmacisti proprio per evitare ripercussioni su di loro. A nulla sono valsi i tentativi dell’Associazione Provinciale dei titolari di Farmacia della provincia di Catanzaro e del suo presidente Vincenzo Defilippo di stimolare l’intervento delle massime autorità sanitarie del Governo Regionale e dell’ASP di Catanzaro; e al ritardo dei pagamenti, assestato attualmente a  quattro mensilità arretrate (settembre, ottobre, novembre e dicembre 2012) , si aggiunge l’amarezza di non aver trovato interlocutori interessati a trattare la soluzione del problema o anche solo ad esprimere solidarietà nei confronti di una categoria da troppo tempo discriminata, soprattutto rispetto ai propri colleghi di altre ASP della Calabria”. Vedremo se lo sciopero del 4 e 5 Febbraio può essere scongiurato in qualche maniera: sicuramente i titolari di farmacia non si accontenteranno di vaghe promesse, ma se si offrirà loro concretezza e progettualità crediamo che saranno proprio i titolari i primi ad essere felici di non scioperare.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here