Ecco la dichiarazione di Carlo Palanca il Farmacista stigmatizzato dalle Iene nel Servizio televisivo La Crisi non Esiste.
La Crisi non Esiste. La crisi, purtroppo, c’è e si vede! Questo è il concetto che ho sempre ribadito al mio intervistatore, Lucci delle Iene! Ho dovuto constatare che costui, invece, ha manipolato la mia intervista, con dei tagli e inserimenti fuori onda, finalizzati a far emergere quello che a lui faceva comodo e che io non ho mai sostenuto.
Questo comportamento poteva essere da me previsto? probabilmente si, ma non fino a questo punto, cioè travisando completamente la realtà delle mie affermazioni. In particolare, alla domanda di Lucci, la senti la crisi?, ho risposto di si, certo, che la crisi oggi si percepisce più che mai, che è tutto più difficile e che il costo della vita è più caro. Ho sottolineato che, in tempi così difficili, occorre rimboccarsi le maniche e cercare di fare di più, senza aspettare la cd. “manna che cade dal cielo”; pur sapendo che, nonostante la buona volontà, ciò potrebbe non bastare, come non è bastato ad alcuni amici miei – professionisti e non – che hanno perso il lavoro o che non riescono a trovarlo.Certamente nei confronti di questi esprimo tutta la mia solidarietà, come, del resto, nei confronti di tutti coloro che si trovano in situazioni difficili. Contrariamente a quanto si afferma nel servizio, non sono un imprenditore e non ho mai detto di esserlo, né ho mai detto che “la crisi non esiste”! Anzi ho detto esattamente il contrario! Vivo del mio lavoro di dipendente presso una Farmacia e non disdegno, quando mi è consentito, di fare lo straordinario – di sabato e di domenica – anche per sostenere tutte le spese e le tasse che, in questo periodo di grave crisi, come è notorio, sono sempre più alte.
Mi ritengo fortunato in quanto, con l’aiuto della mia famiglia di origine, ho potuto realizzare il sogno di avere una casa mia, anche se di modeste dimensioni; e che certamente non avrei potuto mai ottenere soltanto col mio lavoro.
I party che organizzo con i miei amici sono feste all’insegna della sobrietà e, soprattutto, del piacere di stare insieme; e rispecchiano il segno dei tempi, nel senso che ciascuno di noi contribuisce portando qualcosa di cucinato da casa: e con bibite analcoliche e karaoke riusciamo a divertirci in modo semplice e sano.
Carlo Palanca
non mi sembra valesse la pena di perderci tempo…
bibite analcoliche, sobrietà, karaoke…
il fatto che questo personaggio sia un farmacista mi sembra assolutamente secondario, anche se di certo non ha dato lustro alla categoria…
Grande Lucci!
Si evince sempre di più che il nemico vive tra di noi,colui che dice e non dice è un dipendente immotivato. Contro questi programmi TELEVISIVI con diffamazione giornaliera purtroppo non esistono risposte giudiziarie delle nostre istituzioni.
Spacinnamentu….