0
571

Alessandro Salem.jpeg-2Lo schianto è avvenuto nei pressi del Cancello Giusino. L’uomo, 45 anni, avrebbe perso il controllo della sua 600. La vettura è andata in fiamme e il corpo della vittima carbonizzato. Difficoltoso il riconoscimento da parte dei parenti.

E’ Alessandro Salem, noto farmacista di 45 anni, la vittima dell’incidente stradale della scorsa notte alla Favorita. L’uomo era il titolare della storica farmacia che si trova in piazza Beati Paoli.

Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale, pare che Salem intorno a mezzanotte, per cause ancora da accertare, abbia perso il controllo del mezzo, una Fiat 600, finendo la sua corsa nei pressi del Cancello Giusino, vicino ad una delle uscite del Parco. La vittima è stata trovata completamente carbonizzata, a quanto pare infatti l’auto dopo l’impatto sarebbe andata in fiamme. Anche i documenti sono andati distrutti.

Necessario l’intervento dei vigili del fuoco per riuscire a estrarre il corpo della vittima dalle lamiere della Fiat 600. Il cadavere è stato trasportato nella camera mortuaria del cimitero dei Rotoli dove è stata effettuata l’ispezione cadaverica. Ai Rotoli anche i parenti della vittima, che hanno effettuato il riconoscimento, reso sin subito molto difficoltoso.

La testimonianza

Daniela Accurso, cronista, ha assistito casualmente alla tragedia che è costata la vita ad Alessandro Salem. Riportiamo la sua testimonianza:

“Ero a bordo della mia auto quando ho visto davanti a me il veicolo guidato da Alessandro Salem che da pochi secondi si era schiantato contro il Cancello del Giusino. Io, così come altri automobilisti, non abbiamo fatto in tempo a soccorrerlo. Inizialmente il veicolo, seppur per pochissimi secondi, ha cominciato ad emettere fumo dal vano motore.

Stavo per avvicinarmi, tuttavia una coppia a bordo di un’auto mi ha urlato di non muovermi e mi ha invitato a chiamare i soccorsi. Subito dopo sono salita a bordo della mia vettura e ho fatto retromarcia per non intralciare il traffico. Neanche il tempo di scendere nuovamente dall’auto che le fiamme si sono sviluppate in altezza, avvolgendo la 600 sulla quale viaggiava Salem.

Abbiamo capito subito che la tragedia si era consumata. Scene di panico per qualche secondo, poi tutti attoniti abbiamo aspettato l’arrivo dei vigili urbani, della polizia e dei vigili del fuoco. Con gli occhi puntati su quelle fiamme alte due metri, senza scambiare una parola. L’impotenza ha preso il sopravvento su tutti noi. Dopo che la zona era stata transennata, abbiamo lasciato il luogo della tragedia”.

Alessandro ha collaborato più di una volta con la nostra testata, e nonostante le mille difficoltà si è sempre distinto per tenacia e voglia di far prevalere la verità sulle menzogne che venivano ogni giorno raccontate a tutti i colleghi siciliani.

La nostra redazione si unisce al cordoglio della famiglia
Quellichelafarmacia

1 COMMENT

  1. Riposi in pace e gli siano perdonati i peccati anche nel caso in cui non abbia fatto in tempo a chiedere perdono al Signore. Cordoglio alla famiglia.

  2. Riposi in pace e gli siano perdonati i peccati anche nel caso in cui non abbia fatto in tempo a chiedere perdono al Signore. Cordoglio alla famiglia.

  3. ALESSANDRO SALEM ERA UNA PERSONA MOLTO BUONA, DISPONIBILE E GENEROSA ESATTAMENTE COME SUO PADRE , MOLTI RESIDENTI DELLA PIAZZA BEATI PAOLI LO RICORDANO E SI STRINGONO AL DOLORE DELLA SUA FAMIGLIA.

  4. ALESSANDRO SALEM ERA UNA PERSONA MOLTO BUONA, DISPONIBILE E GENEROSA ESATTAMENTE COME SUO PADRE , MOLTI RESIDENTI DELLA PIAZZA BEATI PAOLI LO RICORDANO E SI STRINGONO AL DOLORE DELLA SUA FAMIGLIA.

  5. Sincere condoglianze alla famiglia, per questo tragico lutto.
    (P.S. la faccina risulta sorridente , ma non la so cambiare…..e non c’è proprio nulla da ridere)

  6. Sincere condoglianze alla famiglia, per questo tragico lutto.
    (P.S. la faccina risulta sorridente , ma non la so cambiare…..e non c’è proprio nulla da ridere)

  7. Ciao, amico mio, ti ricorderò per quello che eri, e resterai sempre nei miei pensieri, un’abbraccio forte forte a roby e famiglia. Già mi manchi.. AMICO MIO.

  8. Ciao, amico mio, ti ricorderò per quello che eri, e resterai sempre nei miei pensieri, un’abbraccio forte forte a roby e famiglia. Già mi manchi.. AMICO MIO.

  9. Non eri, ma lo sei, e sarai per sempre il mio titolare, mio amico, mio fratello.
    La tua ricchezza, la tua nobiltà, l’hai sempre dimostrata con umiltà, un umiltà che ti ha reso sempre unico.
    Come unico sei sempre stato anche quando ti adiravi con i dipendenti, e poi eri li che ci giravi attorno, con un sorriso come dire ragazzi scusatemi!
    ciao Ale mi mancherai tanto. TI VOGLIO BENE.

  10. Non eri, ma lo sei, e sarai per sempre il mio titolare, mio amico, mio fratello.
    La tua ricchezza, la tua nobiltà, l’hai sempre dimostrata con umiltà, un umiltà che ti ha reso sempre unico.
    Come unico sei sempre stato anche quando ti adiravi con i dipendenti, e poi eri li che ci giravi attorno, con un sorriso come dire ragazzi scusatemi!
    ciao Ale mi mancherai tanto. TI VOGLIO BENE.