Prezzi farmaci: in Italia e in farmacia i più bassi d’Europa

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farmaci2In Italia i prezzi del farmaco rimborsato rimangono sensibilmente inferiori a quelli dei paesi vicini: in media, il 18% in meno nelle farmacie, “soltanto” l’8% nel canale ospedaliero. I dati arrivano da uno studio dell’università Bocconi di Milano che aggiorna precedenti rilevazioni e allarga la lente anche su fascia H e generici. I ricercatori, in particolare, hanno preso in esame i mercati “maturi” di cinque paesi – oltre al nostro, Germania, Spagna, Francia e Inghilterra – per poi mettere a confronto i prezzi delle prime 150 molecole della fascia A (in pratica, il 60% dei consumi a valore) e delle prime 50 dell’ospedaliera (30%).I risultati recano il segno meno fisso, anche se le distanze tra Italia ed estero variano sensibilmente a seconda del canale: in farmacia, come detto, i prezzi sono inferiori mediamente del 18% (con la Germania il gap arriva addirittura al 51%, con la Spagna si riduce a un sottilissimo 0,6%), che sale al 19% se l’analisi si restringe ai soli branded e scende invece al 16,5% se si guardano soltanto i generici; Italia più bassa dei suoi quattro vicini anche per i prezzi in ospedale, ma il gap è decisamente più contenuto: in media l’8% in meno, con la Spagna che addirittura riesce a stare più sotto (-15,2%).
Per gli industriali, i dati sono la conferma che quello italiano è un mercato dove è sempre più difficile operare, come dice Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, in un articolo del Sole-24 Ore. Per la farmacia, invece, sono il suggerimento che il fenomeno delle carenze nella filiera distributiva è destinato a gravare sul comparto ancora a lungo. Non a caso, prima di Natale Federfarma ha scritto alle altre organizzazioni del comparto (Adf, Assofarm, Farmindustria e Federfarma Servizi) per invitarle a «un ulteriore momento di riflessione comune in ordine al problema» dopo l’accordo del maggio 2011 per un sistema di segnalazione delle carenze. E sempre per lo stesso motivo, non si è interrotta l’azione del sindacato nei confronti delle Regioni per invitarle a una maggiore vigilanza sui requisiti strutturali nella concessione a farmacie di autorizzazioni all’attività di intermediazione. (AS-Filodiretto)

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