I generici stanno per accogliere un prodotto che diverrà in breve il re del mercato dei generici, un illustrissimo, a livello commerciale, farmaco che vedrà scadere il brevetto italiano il 22 Giugno. Stiamo parlando di Viagra, il più popolare farmaco contro la disfunzione erettile e tutti i problemi legati alla erezione maschile. E’ partita ovviamente la lotta tra varie aziende per assicurarsi la produzione di questo “best seller” della farmaceutica. La famosissima pillola blu ha venduto dall’anno 1998, anno in cui è stata inserita in commercio, fino al 2011 compreso, circa due miliardi e mezzo di confezioni, pari a 6 al secondo, con quasi 41 milioni e mezzo di pazienti che hanno provato il rimedio magico per l’erezione almeno una volta. I latin lover italiani sono secondi in Europa per consumo di Viagra con più di 60 milioni di compresse vendute in 10 anni. Età media? Tra i 50 e i 55 anni. Ma si fa largo uso di Viagra per tutti gli over 40. Si pensi che Viagra finora ha fatto entrare nelle casse dell’azienda produttrice oltre 73 milioni di dollari all’anno Ora si capisce perché una decina di case farmaceutiche si sono lanciate in una lotta furibonda per accaparrarsi la notissima pillola blu. Tra l’altro si prevede che con l’entrata sul mercato generico il farmaco subirà una diminuzione di prezzo di almeno un terzo. Curiosità statistiche: in Italia la Regione che consuma più Viagra è il Lazio con quasi otto milioni di pillole annue, e le città con il più alto consumo sono Pistoia, Roma e Rimini.