La tecnica è simile a quella di tanti altri raid. L’auto taglia la strada al furgone che è costretto a fermarsi. Dalla vettura scendono in due, volto coperto da passamontagna e pistole in pugno, un terzo complice resta al volante. Sotto la minaccia delle armi puntate alla testa il conducente del furgone non ha alternative, cede il proprio mezzo ai malviventi e resta con un palmo di naso sulla strada dove la maggior parte degli automobilisti fa finta di nulla e prosegue oltre.
È così che l’altra mattina è stato messo a segno l’ennesimo colpo ai danni di un autotraspotatore di farmaci. Una rapina da due milioni di euro in medicinali. L’ennesimo colpo negli ultimi mesi – tra Napoli e provincia – che vede nel mirino dei malviventi trasportatori di medicinali.
L’allarme viene lanciato da Michele Di Iorio, presidente di Federfarma, leader dei farmacisti. «È un fenomeno in questo momento molto diffuso che genera anche un grave allarme sociale vista la delicatezza e le peculiarità di conservazione di tali farmaci» dice Di Iorio. E precisa: «Molti dei medicinali oggetto della rapina vanno infatti conservati a basse temperature. Se, invece, vengono somministrati senza essere stati conservati secondo le prescrizioni ci sono rischi per il paziente». Sono decine i colpi consumati negli ultimi mesi. E sono al vaglio dei carabinieri dell’antirapina e dei nas, il nucleo antisofisticazione. Sta di fatto che è una sola azienda di trasporto farmaci ad essere bersaglio dei malviventi. Come mai? E chi fa poi da ricettatore acquistando i farmaci oggetto del saccheggio? E chi li rimette in vendita? A queste domande stanno tentando di dare una risposta i carabinieri. È chiaro che esiste un’organizzazione dedita al mercato di farmaci rubati. Anche i numerosi furti messi a segno in strutture sanitarie come ospedali e policlinici confermano che c’è un mercato fuorilegge di medicinali.
Gli investigatori stanno cercando infatti di scoprire che fine fanno. Vale a dire chi li acquista e chi, probabilmente in modo inconsapevole, ne fruisce. Ma vediamo a quando risalgono gli ultimi assalti a furgoni trasporta-farmaci. L’ultimo in ordine di tempo è datato 17 gennaio. La denuncia è stata presentata dall’autista dei furgone che ha subito la rapina, ai carabinieri di Qualiano. Il raid è stato consumato a Polvica di Nola.
Precedenemente le rapine erano state commesse, sempre con la stessa tecnica, il 14 il 17 e il 24 novembre scorsi. E molti altri nelle settimane immediatamente precedenti.