Non c’è tregua, Gennaio è il mese delle rapine alle farmacie. Ma solo Gennaio? Per contiunare con gli esempi che dovrebbero nel nostro tentativo abbracciare un po’ tutto il Paese, purtroppo, possiamo citare la farmacia di proprietà di un “Vip”. A Palermo è stata messa a segno una rapina che ha portato ai malviventi l’incasso di 170 Euro minacciando Rita Borsellino, eurodeputata e sorella di Paolo Borsellino, il notissimo magistrato-eroe della lotta alla mafia. A Pisa, in via Cattaneo, con il collo di una bottiglia rotta un uomo di colore si è presentato in farmacia; un bottino di 200 Euro che probabilmente gli costerà caro visto che le telecamere lo hanno ripreso perfettamente mentre portava a termine il colpo. A Prato, Venerdì notte in via Cava, munito di coltello e con il volto coperto un uomo si è fatto consegnare 800 Euro dalla farmacista. In questo caso i Carabinieri sono riusciti ad acciuffare il delinquente in poche ore, vista la collaborazione dei testimoni, e grazie alle telecamere che lo hanno ripreso mentre rapinava la farmacia. A Marina di Carrara, sempre in Toscana più precisamente in provincia di Massa Carrara, un malvivente ha rapinato una farmacia e si è fatto consegnare 1000 Euro, le due farmaciste non hanno potuto aiutare molto le autorità visto che il malvivente, munito di pistola, aveva il volto coperto da una Kefiah. Il bandito si è dileguato tranquillamente a piedi. A Bovezzo, provincia di Brescia, un giovane a volto scoperto, è entrato in farmacia ed ha saltato il bancone iniziando a gridare alla farmacista di consegnargli l’incasso: la farmacista, terrorizzata, ha consegnato un incasso di oltre duemila euro. Il giovane si è dileguato a piedi. Questi solo alcuni casi di questo terribile Gennaio, e credeteci potremmo continuare a lungo. Non vogliamo sicuramente alimentare allarmismi, ma la questione è seria e va trattata seriamente. Il ramo farmaceutico sembra aver suscitato l’interesse particolare dei malviventi, oltre alla solita piccola criminalità. Le parole di Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli che si è espresso dopo una serie di gravi fatti avvenuti in provincia di Napoli sono da prendere in seria considerazione. Di Iorio ha fatto dichiarazioni analizzando un aspetto da non sottovalutare dopo che un altro furgone che trasportava medicinali è stato rapinato. Un altro colpo che ha fruttato circa due milioni di Euro. Il fatto è avvenuto il 17 Gennaio a Polvica di Nola e Di Iorio ha dichiarato: “È un fenomeno in questo momento molto diffuso che genera anche un grave allarme sociale vista la delicatezza e le peculiarità di conservazione di tali farmaci. Molti dei medicinali oggetto della rapina vanno infatti conservati a basse temperature. Se, invece, vengono somministrati senza essere stati conservati secondo le prescrizioni ci sono rischi per il paziente”. Non bisogna dimenticare che sono avvenuti rapine ai furgoni anche tre volte a Novembre, ed altre volte ancora nei mesi precedenti utilizzando la stessa tecnica da veri professionisti degli assalti.