«Se c’è una cosa che non ci convinse di quelle liberalizzazioni fu il metodo adottato dal governo, che ha fatto il forte con i deboli e il debole con i forti». Parole del segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, ospite stamattina del programma di approfondimento Omnibus, su La7. Condotta da Andrea Pancani, che modererà il convegno Federfarma del 6 febbraio, la trasmissione ha visto gli ospiti – oltre ad Alfano Francesco Verderami (Corriere della Sera), Sarina Biraghi (Il Tempo), Lina Palmerini (Il Sole 24 Ore) e Tommaso Labate – passare in rassegna i provvedimenti di maggiore rilevanza del governo Monti. «C’è una sola persona di buon senso in tutta Europa» ha detto ancora Alfano «che ritiene che mettendo le farmacie sul lastrico e sottraendole al servizio pubblico abbiamo risolto la questione delle liberalizzazioni in Italia? La sintesi delle liberalizzazioni del grande governo tecnico, dell’uomo che doveva aprire al libero mercato è: tassisti e farmacisti? E’ veramente poca cosa». Alla fine, ha continuato Alfano, «abbiamo sostenuto un’apertura del mercato perché sono aumentate le farmacie e sono cambiate molte regole. Ma sul grande mercato energetico, sulle reti di distribuzione, sui poteri forti di questo paese non sono arrivate proposte vere di liberalizzazioni. Che sono fallite per scarsa ambizione del progetto». – Filodiretto
Si sa cosa pensa Angelino, il cultore del pensiero semplice, infatti anche qui dice una cosa stupida e la vuole fare passare per intelligente, dopo tante delusioni e chissà quanti bocconi amari che avrà dovuto ingoiare a causa delle intemperanze del suo signore e padrone cerca voti dai titolari ma li aveva già sicuri, il fatto è che se non sono riusciti a fare una liberalizzazione di taxi e farmacie perchè facevano cascare il governo queste 2 sole categorie figuriamoci il resto, Angelino rilassati, per ora non avete sostenuto un bel niente, cultori come siete del cambiare qualcosa per non cambiare niente e con questa filosofia dell’arretratezza siamo tra gli ultimi paesi in Europa come sviluppo, ma tra i primi come corruzione , qui che dice Angelino?E poi perchè sul lastrico ci dobbiamo finire sempre noi? Fa finta di non capire o è proprio cosi?
Ah bhe detto da Alfano, segretario del pdl ( partito delle lobby) e fratello di titolare è tutto dire
Si capisce che le lobby sono uno degli assi portanti del partito di Alfano: mai si riuscirà ad avere una società libera e liberale con simili personaggi al potere.
Sono aumentate le farmacie?! Boh!
Con ALFANO alter ego di Berlusca siamo in alto mare!