A Milano la conferenza stampa: promessa di rimborso agli italiani di quanto versato per la casa quest’anno. “Per la prima volta le famiglie sorrideranno ricevendo una lettera dal fisco”. Restituzioni in un mese, in contanti o sul conto. E promette la cancellazione dell’Irap in 5 anni.
“Nel nostro primo consiglio dei ministri delibereremo la restituzione dell’Imu. Le famiglie saranno rimborsate, in contanti e per la prima volta sorrideranno ricevendo una lettera dal fisco”. E’ questa la proposta shock di Silvio Berlusconi, tenuta segreta per giorni, e oggi annunciata con enfasi in una conferenza stampa a Milano.
Nel capoluogo lombardo c’è il sole in questa domenica scelta dal Cavaliere per piazzare il suo colpo ad effetto. L’ex premier è arrivato con largo anticipo, attorno alle 11.15, nella vecchia sede della Fiera in via Gattamelata. Si è voluto sincerare del buon funzionamento dell’audio in sala provando personalmente il microfono prima dell’arrivo di sostenitori e giornalisti. A fare il tifo per lui seduti in prima fila gli ex ministri Renato Brunetta e Paolo Romani, Daniela Santanchè, Daniele Capezzone e il segretario Pdl Angelino Alfano. In attesa del suo ingresso due televisori hanno fatto scorrere le immagini della sua storia privata e pubblica, con frammenti di interviste alla mamma Rosa e foto e immagini di lui bambino.
Berlusconi finalmente entra in sala e comincia con il tracciare un bilancio fallimentare del governo Monti: “La volontà degli elettori è stata sovvertita dal governo tecnico. Lo stato padrone sfrutta i cittadini, i consumi sono in caduta, le tasse sono troppe, la disoccupazione aumenta. E’ indispensabile invertire la rotta. Nel nostro programma, attraverso la riorganizzazione della macchina statale, abbiamo previsto di ridurre la spesa pubblica di 16 miliardi all’anno, per un totale di 80 miliardi in cinque anni di legislatura”.
Una prima soluzione è “l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, eliminazione in 5 anni dell’Irap (l’imposta rapina che grava sulle imprese), nessuna patrimoniale, nessuna nuova tassa”. Per il Cavaliere “quella dell’imposizione dell’Imu è l’atto più odioso del governo Monti. La casa non si deve mai toccare. E’ sacra. E ha dato il via alla crisi”. Ecco allora il nuovo impegno preso di fronte agli italiani: “Cancelleremo l’Imu sulla prima casa, sarà il primo provvedimento dopo la vittoria”.
Ma non basta, serve qualcosa in più. “C’è bisogno di un atto di sutura, di ricucitura civile – spiega Berlusconi – un atto simbolico da parte del fisco, per instaurare un rapporto nuovo tra Stato e cittadini”. In breve un atto che consenta un nuovo inizio. Ed ecco l’annuncio tanto atteso, definito da Daniela Santenché “oltre ogni possibile immaginazione”: “Nel nostro primo consiglio dei ministri – proclama il Cavaliere – delibereremo la restituzione dell’Imu. Le famiglie saranno rimborsate, otterranno un risarcimento per un’imposta ingiusta. E anche alle aziende agricole verrà restituito quello che hanno versato sui fabbricati a uso agricolo. Le famiglie saranno rimborsate sul conto corrente o in contanti attraverso gli sportelli delle Poste”. L’ex premier sositene che oò processo di rimborso si potrà concludere nell’arco di un mese: “I contribuenti – continua – riceveranno una lettera dal nuovo ministro dell’Economia, cioè dal sottoscritto (sempre che Angelino Alfano mi confermi la sua fiducia) e per la prima volta potranno sorridere di fronte a una comunicazione del fisco”.
La restituzione dell’Imu costa 4 miliardi, “un duecentesimo della spesa pubblica”. Dove trovarli? “In Svizzera”, assicura il Cavaliere: “Chiuderemo l’accordo con la Svizzera – spiega – per la tassazione delle attività finanziarie detenute in quel paese da cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 mld e poi all’anno un flusso di 5 mld”. E poi “taglieremo i costi della politica, dimezzeremo il numero dei parlamentari, aboliremo del tutto il finanziamento pubblico per i partiti. In cinque anni – ha spiegato – possiamo ridurre le spese dello Stato di 80 miliardi”.
Berlusconi conclude il suo annuncio tra gli applausi e le urla di acclamazione dei suoi sostenitoi (“Sei un mito!” grida ad un tratto una voce femminile), elencando gli ingredienti della “ricetta liberale per il benessere” e per risollevare l’economia: “Meno tasse su imprese, famiglie e lavoro uguale più consumi, più produzione più posti di lavoro uguale più soldi a disposizione dello Stato per chi resta indietro”.
5 risposte a “Restituiremo l’Imu agli italiani, Ecco la proposta shock di Berlusconi”
La ridiscesa in campo dell’alzheimer..
Eh, Alzehimer, quello è furbo!
L’ha fatto in passato, vincendo, e lo rifarà di nuovo (forse non vincendo): si accaparrerà i voti di quelli che ‘non si sa mai’.
Pochi credono veramente che possa togliere l’IMU, ma con gli altri è sicuro che ci sarà e quindi votiamo Berlusconi che ‘non si sa mai’.
In passato non conoscendolo a fondo, tutti gli hanno creduto. Ora lo sanno che e’ un cialtrone, mentitore e puttaniere. Vedi i mignottoni che si sono presentati nelle liste PDL, per non parlare dei mignottoni messi qua e la nel suo ex governo costellato da leggi ”ad personam” e null’altro. Oramai e’ carta conosciuta e le sue ”sparate” elettorali serviranno a far vincere il centro sinistra(ammesso che le sue pendenze giudiziarie non lo fermino prima delle elezioni).
E infatti ho scritto che forse non vincerà. Però i voti dei ‘non si sa mai’ li prenderà perchè se è diffusa l’opinione che sia un contaballe, ho la sensazione che non lo sia altrettanto l’opinione che se siamo messi così la colpa sia molto sua. Spero di sbagliarmi.
spero che qualora vinca lo faccia davvero…default…..qst paese non si cambia si distrugge