“Non si sono mai visti questi numeri: la Fda nel solo 2012 ha approvato 37 farmaci, la maggior parte innovativi: non succedeva dal 1997. C’è un aumento del 40% rispetto agli ultimi due anni, con l’approvazione tra l’altro della prima terapia genica”. Sono queste le parole di Luca Pani, direttore dell’Agenzia italiana del Farmaco. Pani ha fatto queste affermazioni durante un convegno nel quale si affrontava il tema, piuttosto scottante, dei rapporti con l’industria farmaceutica americana che opera in Italia. Non è un mistero che negli ultimi anni questi rapporti si sono fatti un po’ più tesi. Ma Pani rassicura dicendo che la fase peggiore della crisi dell’industria farmaceutica mondiale è alle nostre spalle. Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco ha fatto notare che a breve arriveranno anche da noi i 27 farmaci che sono già stati approvati dalla FDA: farmaci altamente innovativi. Pani ha poi spiegato la differenza tra il sistema americano e quello europeo facendo notare che negli Stati Uniti approvano più rapidamente ma sono anche molto rapidi nel ritirare i farmaci in caso si verificassero problemi, noi europei siamo più lenti nel ritirarli ma siamo più lenti e scrupolosi anche nel concedere le approvazioni. “Gli studi clinici stanno andando verso i paesi emergenti, ma negli ultimi mesi c’e’ stato un netto miglioramento, grazie alla legge sui comitati etici, che vengono ristrutturati, e al fatto che l’Aifa e’ diventata l’unica autorità competente, che era quello che ci mancava perché’ nel resto d’Europa c’e’ un’unica autorità competente; siamo entrati nei sistemi informatici europei e quindi stiamo armonizzando tutte le procedure”