Candidati trasparenti, l’appello del Dott. Alfonso Albano

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alfonso albanoSalve a tutti,sono il dottore Alfonso Albano,candidato nella lista Amnistia Giustizia e Libertà in sicilia occidentale per l’elezione della camera dei deputati.

A pochi giorni dal termine di una breve ma estenuante campagna elettorale dove ogni schieramento ha dato le proprie ricette ai cittadini su come risolvere i gravi problemi dell’Italia ed io essendo candidato con mio onore in una lista composta da persone onestissime e specchiate,lista unica a mettere al centro la questione morale delle condizioni disumane delle carceri e della giustizia italiana mi pongo e vorrei porgere a tutti voi una domanda che sia uno spunto di riflessione.
La storia ci insegna che alla fine di un ciclo storico si tende a subire nella società dei cambiamenti sensibili negli atteggiamenti della popolazione e dei cittadini che coscienziosamente hanno fatto si che ci fosse il rinnovamento.Io sono fermamente convinto che l’Italia sia ad un punto di svolta cruciale e ritengo che questo punto di svolta passi per una trasparenza che si invoca ma che mai si è applicata.
Pur avendo diverse idee dall’associazione di don Luigi Ciotti su come risolvere la piaga della corruzione nel nostro Paese(basterebbe già applicare bene la Costituzione..) ho aderito genuinamente e in modo convinto alla sua petizione e mi sono messo in condizioni di essere un “candidato trasparente”.
Questo perché non è più concepibile che in Italia a causa dei privilegi di centinaia di politici e funzionari corrotti la maggior parte della popolazione si debba considerare ostaggio in casa propria.
Nello specifico della mia professione,quella del farmacista,da anni vediamo una serie di scandali che tendono ad infangare per colpa di alcune mele marce(termine recentemente rispolverato…salvo poi ritrattazione di chi stesso lo ha rispolverato) tutti i farmacisti onesti che in Italia esercitano(chi più chi meno,ma questa è un’altra storia fatta di libera professione e di chi ad essa si contrappone da sempre..)mettendosi al servizio dei cittadini e facendo valere la professionalità!!!
Ora io inviterei tutti gli altri 29 colleghi candidati tra camera e senato per queste elezioni del 24 e 25 febbraio ad aderire anche loro all’iniziativa di don Ciotti e di essere anche loro dei farmacisti “candidati trasparenti” così da dar nuovo lustro ad una professione bellissima e che negli anni ha subito scandali di truffe ai danni dei cittadini e del SSN.
Diamo noi farmacisti candidati un colpo di reni ad un sistema balordo e dimostriamo con i fatti la nostra trasparenza!!!
Sono sicuro che questo mio appello non cadrà nel vuoto nonostante io sia uno dei pochi farmacisti candidati a sostenere la libera professione e la Farmacia Non Convenzionata a chiunque ne abbia titolo e diritto.Non cadrà nel vuoto perchè la si può pensare in modo diverso sulla professione e sul futuro della farmacia ma non sul tema della corruzione e della trasparenza!!!
Vostro dottor Alfonso Albano.

24 COMMENTS

    • peccato per te… fare libera imprenditoria è una cosa bellissima.. accanto a macellaio e fruttivendolo.. come una volta.. in quei paesi dove ora il centro abitato è morto… basterebbe creare liberi farmacisti professionisti escludendo le logiche multinazionali… invece finiremo tutti dipendenti in un gran centro commerciale… ti piace l idea???

  1. Grazie un voto come il tuo non farebbe onore alla mia persona luca non so come…
    Invece ritengo molto più importante il voto di un macellaio magari vicino alla mia parafarmacia.La differenza tra noi e voi è tutta qua!!!

  2. Lungimiranti noi che crediamo nella libertà professionale e miopi voi che invece difendete un privilegio,luca non so come!!!Ma mi sa che duelliamo già anche su altri forum e discussioni online.Solo che io ho un nome e cognome di cui vado fiero,Luca non so come..

  3. D accordo.però nel paese di 500 ab. Vai tu..para-furbetto… si é visto l altro furbo,giannino,dove é finito.dobbiamo invece essere uniti nel difendere la farmacia italiana

  4. Diceva mio padre di non discutere mai con un cretino che la gente che osserva potrebbe non distinguere…Quindi smetto immediatamente di dar conto e rispondere ad un illustre e mediocre para sconosciuto!!!

  5. Come soleva ricordarmi un amico, ”… eccone un altro che crede all’esistenza dell’albero della macedonia!”.

    Il dr. Albano, prima di chiedere trasparenza e genuinità di intenti ai propri colleghi, dovrebbe farsi un esamino di coscienza e porsi il dilemma se accettare o meno, qualora eletto, i rimborsi elettorali, il lauto stipendio da parlamentare, i suoi benefit e quant’altro.

    Dopo di che spieghi perché le promesse fatte dai liberisti del PD (e non solo), con la vendita di OTC e SOP al di fuori della farmacia e con prezzo libero, non sono state mantenute.
    Mi riferisco agli enormi risparmi di oltre il 40% (sul costo originario del farmaco).
    Magari lo sconto c’è stato, ma il prezzo iniziale è aumentato oltremisura rispetto ai dati ISTAT del costo della vita!
    In pratica è accaduto quel che, per dirla come il Manzoni, fa quella donna di mezz’età, non più giovane: si toglie gli anni dicendo di averne meno!

    E questa è solo una delle tante balle oramai alla luce del sole.
    Ce ne sarebbero altre: capillarità di servizio, servizi festivi e notturni, qualità e assortimento degli esercizi di vicinato, ecc. puntualmente disattese.

    Se il dr. Albano vuol farsi pubblicità elettorale, comperi a sue spese gli spazi preposti ed eviti di usare gratuitamente (come gli insulti) quanto qui generosamente viene offerto per la crescita culturale della categoria.

  6. Guardi che io sono candidato in una lista che notoriamente è contro il finanziamento pubblico ai partiti.Se dovessi venir eletto andrò a fare il mio lavoro scrupolosamente come ho sempre fatto sia in farmacia che in parafarmacia ed in ogni altro luogo ove ho lavorato.Io a differenza del Pd e di Bersani chiedo solamente la libertà professionale ad esercitare al di fuori del SSN e quindi senza gravare minimamente sui conti pubblici e sulle scarse disponibilità dei cittadini italiani,anzi andando a proporre degli sconti!!!Non ho insultato nessuno visto che nessuno si è firmato con nome e cognome come facciamo io e lei sig. Siniscalchi!!!E non credo che Luca non so come si sia risentito se non voglio parlare con un anonimo.Piuttosto se lei è un collega signor Siniscalchi inviti i candidati farmacisti del suo collegio a rendere le loro candidature trasparenti.O non si può?Almeno motivarne i perchè.O devo pensare che su 30 farmacisti candidati solo uno sia un candidato pulito..se così fosse in che mani siamo!Il problema sa invece quale è?E’ che forse io che non possiedo quasi nulla non devo temere di venir additato come il milionario che difende la sua posizione…
    Bastano pochi minuti ed il dente si toglie.posto anche il link così da semplificare la vita agli altri colleghi candidati..

    http://www.riparteilfuturo.it/braccialetti-bianchi/

  7. Egregio dr. Albano,
    non faccia sue idee di altri.
    Il M5 stelle di Grillo ha chiesto a gran voce un “Parlamento Pulito” già in tempi, diciamo così, non sospetti.

    Farlo ora, da parte di altri gruppi politici, e un maldestro scimmiottare.

    Detto questo, le auguro una serena campagna elettorale, nei siti appropriati.

  8. E lei non dica cose che non conosce a fondo…I Radicali esistono da molto più tempo di Beppe Grillo.Le proposte di un parlamento pulito non appartengono di diritto ad uno schieramento ma a tutti quei cittadini che onestamente vogliono gente pulita che li rappresenti.E le ricordo inoltre che “Riparte il futuro” ovvero l’associazione trasversale di don Ciotti che ha lanciato questa iniziativa ha candidati puliti in quasi ogni schieramento…poi basta leggere.E’ tutto nel link che ho postato poco fa…Ma mi sembra chiaro che qua la contrapposizione resta sempre tra chi ha una farmacia e chi no!!!Cosa c’è di male ad aderire come categoria di farmacisti candidati in parlamento a mettere online curriculum e situazione patrimoniale?Ed inoltre ci siamo impegnati per fare una legge che inasprisca il reato di voto di scambio.Se non le piace la trasparenza non si affanni a rispondermi o a seguirmi.Magari tra i lettori di quellichelafarmacia invece c’è gente che apprezza proprio questo in un candidato farmacista!!!

    • Delle cose più eclatanti fatte dai radicali, a parte pubblicizzare le diete a base di cappuccini e brioche di Pannella, ricordo anche la legalizzazione dell’uso della marijuana e l’amnistia (di cui hanno giovato pure i politici e i manager corrotti e condannati).

  9. QUOTO letteralmente l’esternazione del collega: “la si può pensare in modo diverso (!!!) sulla professione e sul futuro della farmacia ma non sul tema della corruzione e della trasparenza!!!” ..su questo nn ci piove … PURCHE’ onesta’ e morale nn si vedano arrogate unilateralmente (!!!) dalle amene novelle sigle liberiste che cavalcano l’ “”etica deontologica”” alla disperata ricerca di un loro effimero tornaconto a costo e rischio imprenditoriale pari a zero …alla faccia di chi seguendo le regole decennali ha messo in discussione la propria vita professionale x raggiungere un traguardo assai difficile magari senza l’aiuto di POLITICI o genitori introdotti e danarosi!

  10. Ad oggi vedo che oltre alle critiche di chi non vuole l’onestà e l’anticorruzione come cardini di una società civile e libera sembra che io sia l’unico tra i farmacisti candidati in tutta Italia ad aver aderito alla iniziativa di don Ciotti.
    Ritengo giusto aspettare ancora se qualche collega registratosi in extremis abbia aderito ma non è stato ancora reso pubblico,ma nonostante tutto i numeri(che piacciono tanto a qualche mio collega..)sono impietosi.Io non penso di esser l’unico farmacista degno di rappresentare gli onesti.E mi dispiace che tutti gli altri colleghi non abbiano aderito con entusiasmo.La corruzione lambisce spesso il nostro settore e non voler dare un forte segnale è sintomo di debolezza e di connivenza col sistema.Poi son certo che ognuno di noi nel suo quotidiano esercizio della professione sia integerrimo,ma spero che il segnale che venga recepito dagli elettori è che i farmacisti sono una casta…

  11. Siamo sono una casta xchè nn stanno in lista ciotti? Le caste in Ita sono altre la prima si chiama mafia la seconda corruzione la terza indolenza tutte parenti del sistema bancario-assicurativo che prima ci ingessa poi ci f…e! Qs ora ciottiana crociata è solo l’ennesimo tentativo di spostare su di se i riflettori, collega la carriera politica ti appartiene…

    “Il mio dissenso: Siamo sommersi dall’inganno delle parole, tutti parliamo di giustizia e di pace ma tra il dire e il fare…” — Don Luigi Ciotti

  12. Il dr. Albano sta facendo un’inutile crociata per dimostrare quanto egli è “duro e puro” rispetto ad altri rispettabilissimi colleghi, anche titolari, che non hanno bisogno di dimostrare alcunché riguardo la propria “salubrità” sotto il profilo civile e penale.

    Voglio infatti ricordare all’esimio collega, qualora gli sfugga, che per poter esercitare la nobile professione di farmacista è necessario iscriversi all’Ordine Provinciale di appartenenza, previa certificazione del casellario giudiziale di non avere procedimenti penali e fallimentari in corso.
    Se poi, durante l’attività lavorativa, dovesse verificarsi una tal disgrazia, l’Ordine, in qualità di organo di vigilanza, è obbligato a prendere provvedimenti che prevedono la sospensione o anche la radiazione dell’iscritto.

    Per quanto attiene invece i titolari, essi sono tenuti a produrre un “certificato antimafia” al fine di poter ricoprire tale ruolo, cioè la conduzione amministrativa e professionale di un’azienda in concessione governativa con qualifica di Pubblico Servizio.
    Cosa ben diversa da un esercizio commerciale, quale la para-farmacia del collega citato.

    Ricordo ancora che proprio il Partito Radicale, cui il collega si pregia di appartenere, è tra i fautori della proposta, ben sposata dal liberale Oscar Giannino, di togliere il valore legale alla laurea, unico certificato statale in grado di riconoscere e validare la qualità del corso di studi, e quindi la preparazione, del professionista che offre i propri servigi al cittadino, a garanzia e tutela dello stesso.

    E di Oscar Giannino han tutti potuto vagliare lo spessore morale e culturale posseduto!

    Se poi si vuol star qui a perder tempo per parlar del nulla, al solo fine di promuovere la candidatura del dr. Albano, che sicuramente non conquisterà neanche il voto del collega Musumeci Rosario, bersaniano per motivi di bottega, lo faccia pure chi ha tempo da perdere.

    Ma spero che con ciò si chiuda una sterile diatriba e un altrettanto futile spot elettorale!

  13. La lascio volentieri nella sua acrimonia ed arroganza caro collega Siniscalchi.Ogni tanto esca dalla sua bella farmacia e si renda conto che io parlo d’altro rispetto a ciò che lei dice.Il punto è che nessun dei colleghi si è voluto impegnare su una questione morale di fondo che io ho esortato a condividere.Ai posteri l’ardua sentenza.Poi quando vorrà e se vorrà mi spiegherà il motivo di interessarsi così tanto al sottoscritto…che forse solo voi titolari unti dal Signore potete avere diritto di rappresentanza?Non è stato affatto un piacere incontrarla,caro collega!!!
    P.s. : grazie per le puntualizzazioni in merito all’essere iscritti ad un ordine che ovviamente io non conoscevo(..è ironia,lo preciso perchè di solito voi titolari non siete un granchè nel coglierla…) e però le vorrei ricordare che nessun ordine chiede di mettere online il proprio stato patrimoniale.Forse ritiene che esser ricchi sia una colpa?Per me non lo è.Invece è un delitto che lei possa esercitare in pieno la sua professione ed io che sono farmacista quanto lei no!!!

    • Ahh …! Ma allora è solo una questione di soldi!
      Quindi la moralità e l’onestà non centrano nulla!

      Ma allora ditelo.

      Per quanto riguarda quella che definisce mia ” acrimonia ed arroganza”, il suo livore non è da meno, pari forse solo all’ipocrisia con cui presenta le sue idee.

      L’ironia e il sarcasmo sono altra cosa.

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