Liberalizzazione Farmacie – Simona Vicari (Pdl): “Giù le mani dalle farmacie”

11
881

Simona-Vicari-commento-quellichelafarmacia-farmacie-liberalizzazioneGiù le mani dalle farmacie. I farmacisti non sono una lobby ma professionisti da tutelare e difendere. Su questo punto il programma del Pdl è chiaro, pronto a contrastare quei progetti che qualcuno nasconde sotto forma di riforme, ma che invece servono solo a distruggere e punire la categoria dei farmacisti”.

È quanto ha dichiarato a senatrice Simona Vicari, commissario provinciale del Pdl a Palermo, partecipando a un incontro  a Catania con una delegazione di Federfarma guidata da Gioacchino Nicolosi.

“La farmacia – ha aggiunto l’esponente pidiellina, candidata al Senato anche per la XVII legislatura (è al terzo posto della lista, dopo Berlusconi e Schifani) – non può essere assimilata ad un normale negozio e soprattutto non può essere abbandonata alle dinamiche del mercato. Rappresenta un punto di riferimento e un elemento insostituibile nel garantire al cittadino un servizio 24 ore su 24. Lo conferma la vicenda dei farmaci ad alto costo, che non essendo più distribuiti attraverso la rete delle farmacie ma tramite gli ospedali, ha prodotto enormi disagi ai cittadini, molto spesso impossibilitati nei piccoli comuni a reperire i farmaci necessari.”

“Senza parlare dei costi crescenti per il servizio sanitario nazionale. Per questo- ha concluso la senatrice – il Pdl punta a ritornare al vecchio sistema, perché i primi ad essere tutelati devono essere i cittadini nell’ambito di un quadro di regole che valorizzi la professione, mettendola al riparo da logiche mercatiste.” 

L’impegno assunto dalla Vicari, in particolare,  è quello di  lavorare per la revisione della legge 405/2001, il provvedimento che dodici anni fa pose fine all’esclusiva di vendita dei farmaci in farmacia, aprendo la porta a un sempre più massiccio esodo dei farmaci più rilevanti dagli esercizi territoriali agli scaffali delle Asl. sulla distribuzione diretta.

Via ilmattinale

11 COMMENTS

  1. Sinceramente penso che l’intervento della senatrice Vicari invece tenda a dimostrare che i farmacisti chiedono riparo sotto l’ombrello del Pdl e lo fanno perchè sanno che il liberismo millantato da Berlusconi è solo un bluff elettorale che ha illuso qualcuno per ventanni…

  2. Patetica…nessuno puo’ riportare indietro un processo di cambiamento che e’ iniziato parecchi anni fa’!Si capisce bene chi sono i santi dei farmacisti titolari!!

    • non solo pdl,i furbetti ci sono in tutte le liste.ebbene si,si sono candidati con tutti i partiti in maniera tale che chiunque vinca loro saranno la pronti a difendere con mezzi più o meno leciti i loro ingiusti privilegi.Loro hanno sempre foraggiato sia a destra che sinistra

  3. Piu’ che altro ”santini”, quelli che nessuno conosce, ma che ti mettono il bigliettino da visita nella cassetta della posta quando vogliono essere votati a ridosso di qualche elezione. Passate quelle…ma cchi te conosce…

  4. E come mai la Santachè ha investito tanti quattrini in essere e benessere insieme a Comifar così giusto per giocare…………andate a prendere in giro quei farmacisti che vi hanno creduto fino ad esso…………..Simona faresti bene ad opporti a quel tipo di leader nel quale ti riconosci……..per un donna per giunta carina è deprolevole………

  5. Sig.ra Vicari ,ma perchè non si proccupa dei tanti disoccupati che ci sono in Italia piuttosto che difendere categorie privilegiate come quella dei farmacisti titolari.se vuole fare qualcosa di buono veda di tutelare i diritti dei farmacisti dipendenti che vengono puntualmente calpestati dai “professionisti” che lei tanto difende.Io ho un altro agettivo con cui qualificarli e cioè commercianti avidi.

    • la sig vicari fa la senatrice anche per i soldi che verso io farmacista della parafarmacie, tuteli il suo stipendio perche’ non so se la prossima legislatura potra’ farlo …

  6. non avevamo dubbi sul fatto che una qualche Berlusconi Girl si prendesse in carico la difesa dei titolari di farmacia, come ogni lobby che si rispetti, è forse l’erede di Chiara Moroni che è stata sonoramente trombata alle elezioni e che verrà ricordata(si fa per dire …) nella storia per avere aperto bocca in tutti quegli anni solo per dire NO FASCIA C FUORI DALLA FARMACIA, ora c’è questa…vedremo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here