A poche ore dal voto è giusto ricordare che la Federazione nazionale farmacia non convenzionata ha lanciato un’anatema contro il Pdl: “Attenzione al voto di domenica: come farmacisti sentiamo l’obbligo morale di chiedere a tutti i 60mila colleghi non titolari di farmacia (contro i 18mila titolari) di apprestarsi alle urne con il massimo rispetto verso la nostra professione. Il Pdl ha candidato nelle proprie fila 25 farmacisti titolari, dichiarandosi apertamente a favore del monopolio delle farmacie e della lobby che ha impedito persino al governo tecnico la riforma del settore”. Queste le parole del presidente della Federazione nazionale farmacia non convenzionata, Giuseppe Scioscia, che ha voluto sferrare un ultimo colpo al Pdl proprio nelle ultime ore che ci separano dal voto. Scioscia ha aggiunto: “Qualsiasi farmacista laureato,sia che lavori in Parafarmacia, dipendente o che lavori nella filiera del farmaco ha l’ obbligo morale di non sostenere nel voto di domenica chi vuole svilire e sopprimere i nostri diritti professionali”. Parole dure che dicono chiaramente quello che molti non nascondono da tempo: una spartizione tra i due partiti più importanti d’Italia che si dividono i farmacisti titolari di parafarmacia e farmacisti titolari di farmacia (ovviamente vi sono eccezioni in entrambi i gruppi). I non titolari sia di farmacia o di parafarmacia rappresentano un elettorato più composito.
>> OMNISALUS: 22-02-2013 IL FARMACISTA E’ E DEVE RESTARE IN FARMACIA PER IL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO GLI ALTRI HANNO GIA’ LE REGOLE PER GIOCARE AL DOTTORE ALLA MERCE’ DELLE LOBBY DELLE MULTINAZIONALI SULLE QUALI HANNO FONDATO IL LORO FUTURO….. SI COMPRENDANO QUINDI LE MANSIONI E I RUOLI ANTITETICI E SI EVITI DI FARE CONTINUA CONFUZIONE ALL’ITALIANA A FAVORE DEL QUALUNQUISMO.
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>> LE DOTI PERSONALI DEGLI IMPROVVISATI SONO
>> SCONSOLANTI ,QUELLE SOCIALI DELETERIE.
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>> 1)Il farmacista e’ laureato in farmacia e non deve essere legittimato da coop o da sigle di parafarmarmacia
>> che nulla hanno a che fare con il percordo formativo di un laureato….
>> quindi: chi vuole giocare al dottore fuori della farmacia si diano gli starter secondo le regole dei promoter alle vendite come succede in tutta Europa ma che si chiamano Drogherie….. senza immaginare continui scenari o assoluzioni di richieste date da untori di un tempo dove miseria e confusione creano per essi il vero pane quotidiano.
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>> 2)Basta protestare fuori luogo ora ci vuole un po’ di ordine e di distinzione dei ruoli, senza piu’ compromessi con i mercatini del mercoledi’ come ci vogliono far diventare le varie parasigle che a legger bene sotto le righe non sanno nemmeno perche’ protestano…..sono semplicemente condizionati a farlo.
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>> 3)Al farmacista in farmacia si dia l’esatto valore di competenza nel servizio sanitario nazionale per riconoscersi e alcune volte recuperare la propria dignità professionale a difesa del cittadino malato e sofferente.
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>> La superficialità si accontenta di guardare ma non sa vedere: è il vero male del ventesimo secolo e
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>> contribuisce nel divulgare false convinzioni per indurre scelte che portano ad una via a senso unico del non ritorno . Una di queste false convinzioni è nel voler equiparare tutti nella stessa posizione indipendentemente dal ruolo che si occupa.
>> Tale concetto trasferito nella professione del farmacista significa voler sostenere una “finta professione figlia del mercato” ( il mercato degli improvvisati e degli speculatori del quale loro stessi ne vorrebbero far parte senza esperienza alcuna e con improvvisazione da veri bambini….ecco perchè bisogna non producano nulla ma stiano inermi a guardare) alimentando la convinzione , devastante per i Farmacisti Professionisti , che tutto sommato, la nostra professione possa essere fatta da chiunque.
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>> Ora più che mai i tempi sono maturi per riaffermare il ruolo e la specificità del Farmacista Professionista in farmacia visto che si cerca di smantellare per vie ancora piu’ nebulose invece che cercare vie come esperti della nutrizione e della salute umana : ognuno deve fare il proprio mestiere senza confusione di ruolo!!
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>> Fuori chi non è farmacista o chi non lo vuole affatto e di fatto svolgere con professionalita fuori da logiche perverese portate avanti per puro slogan pubblicitario ( il grande capitale: G.D.O e M.D.O , catene di parafarmacie , tutte quelle Associazioni che appoggiano il grande capitale e sono in chiaro conflitto di interesse con politici e addetti alle vendite del mercato senza averne nemmeno il compito .anpi-fef-mnlf-ef-farmacia non convenzionata,etc…ecco perchè e’ inutile fare una battaglia inutile per poi aiutare altri non del settore… ) nei quali prevale l’ interesse speculativo rispetto ai reali bisogni e necessità del paziente; di conseguenza il servizio veramente utile al cittadino rimane all’ ultimo posto facendo perdere proprio il senso della figura del laureato e anche del perche’ debba esistere una figura così per la tutela del farmaco , proprio perche’ vogliono che vengano mancare determinati criteri di screening e di merito pur di non assolvere alle specifiche richieste di consulenza sanitaria.
>> Ma questa non e’ salute non e’ un servizio e’ pura “pubblicita’ ingannevole” e non giova di certo a chi intende darsi da fare nell’ investire sul proprio lavoro cosi’ oggi corrotto e sminuito da queste improvvisazioni che hanno per logica proprio la pubblicità con il messaggio subluminale del “fai da te” invece del consiglio di un professionista.
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>> Far finta come sempre di agire per il Popolo , contro le attitudini personali e i valori individuali del cittadino saggiamente preservati dalla nostra costituzione per il solo fine di metterli alla merce’ di gruppi e fazioni merceologiche pubblicitarie è una vera maleducazione oltre che volontà di creare un danno per ignoranza . Il volerla poi sostenere questa farsa ad OGNI COSTO significa rappresentare un’ Italia che
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>> non dovrebbe esistere perchè non cresce ne’ mentalmente e ne’ moralmente. Queste cose accadono e stanno accadendo unicamente e solamente come protesta anarchica confusa , disordinata e pericolosamente diffamante contro le nostre vere funzioni , per dar spazio a condizioni anomale della nostra figura per renderla priva di senso e significato. Renderci degli improvvisati non ne vale la pena, risulta più vantaggioso consolidarci e plasmarci di piu’ sulla buona informazione e coerenza con il codice deontologico di buona formazione.. Tutto a tutti. quindi? …e perchè no …solo a chi ha capitali ingenti come chiedono costoro: G.D.O , COOP industrie e catene italiane e straniere ( oggi gia’ presenti da un anno nel nostro misero paese..che non sa cosa significhi decidersi nel buon senso per il buon senso ..della nostra laurea ).
>> Usare la confusione dei ruoli per bloccare tutto, è non fare nulla, e’ ……uno schiamazzo alla napoletana….per poi non osare….e rimanere sempre a gridare aiuto….all’infinito.
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>> Noi diciamo BASTA..basta improvvisati speciali che si spacciano per finti farmacisti adibiti come promoter!..SI metta mano all’errore del passato per una legge dello Stato del farmacista improvvisato messo alla berlina in un campo non proprio che ci vede unicamente fornitori di pubblicità. Si sani definitivamente questa anomalia per i Farmacisti titolari di negozio di vicinato , piccoli imprenditori, ( zone, quartieri sprovvisti di farmacia, ne esistono dappertutto e con pochi abitanti) ma si sani questa assurdità solo italiana in cui il farmacista non puo’ svolgere la propria professione.
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>> Chiediamo al Governo difronte a questo stato di cose che riporti in campo , anche in politica, l’ idea della “ profondità ” e che i problemi di oggi non finiscano con l’essere (catastrofi del domani ) all’ interno della illogica “superficialità” all’ italiana.
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>> Per gli avvocati potete provedere benissimo a riformare queste professioni gia’ libere ma a costi rigidi e ad oggi irraggiungibili ! Sì li serve moderazione e buon senso: loro hanno già piena autonomia e liberta’ di esercizio a pieno titolo (non come noi messi sulla strada a fare i coadiuvanti alle vendite per supermercati..e societa’ di comodo altrui). Quelle professioni sì devono fornire servizi equiparati al lavoro fatto svolto compiuto e non solo sulla carta….con l’ assurdita’ di quote altissime e fisse….PROVATE SOLO A TELEFONARE….AVRETE GIA’ IL COSTO DI CHIAMATA DI ALMENO 1500 EURO……CHE AD OGGI E’ U’ASSURDITA’…..CHI AIUTA VERAMENTE I PROPRI ASSISTITI MERITA UNA BELLA PERCENTUALE CHI LO FA’ PER PRASSI COME OGGI TUTTI SANNO CHIEDENDO LA PARCELLA INDIPENDENTEMENTE DAL RISUSLTATO…QUESTA E’ SOLO UNA COMODITA’ A DISCASPITO DI TUTTI…..SENZA OTTENERE ALCUN RISULTATO UTILE.
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>> Il Governo si esprima e concluda definitivamente eviti di fare il qualunquista e il buonista con l’ unica illogicità di svalutare i propri ruoli, sia più coerente con gli impegni presi con gli italiani !!
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>> ECCO I DATI SU CUI CHI VUOLE RIDURCI AL VU CUMPRA’ NON VOGLIONO CHE SI SAPPIA:
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>> SU 80.000 FARMACISTI: CI SONO 18.000 TITOLARI DI FARMACI CON TRE-4 FARMACISTI OSSIA ABBIAMO IN FARMACIA UN TOTALE DI
>> CIRCA 65.000 FARMACISTI Piu’ impiegati nell’industria e come rappresentanti..ETC. ALTRI 10.000…ALLA FINE DEI CONTI CHI GRIDA AI POVERI GIOVANI.-..SONO PROPRIO COLORO CHE SONO GIA’ A POSTO COME TUTTI GLI ALTRI….QUINDI alla fine dei conti gridano solo perche’ i lobbysti delle multinazionali gli dicono di gridare….PER PERDERE IL PROPRIO LAVORO E FARNE UN’ALTRO…MA QUESTA E’ UN’ALTRA COSA E UN’ALTRA PROFESSIONE…. La politica prenda atto che non e’ possibile farsi presndere per il sedere in questa maniera ,cosi’ evidente.,.,…POVERI GIOVANI?.,..POVERI VOI CHE NON RIFLETTETE SULLE COSE CHE DICONO……PURTROPPO PER TROPPA VOSTRA E LORO SUPERFICIALITA’ E FORSE ANCHE PERCHE’ NON AVETE MAI DIVISO GLI INTENTI.
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>> Liberalizzazione farmaci. Omnisalus. “Vantaggi per GDO,
>> Per Giancarlo Stival, presidente di Omnisalus, che rappresenta le parafarmacie di proprietà di singoli farmacisti o di società di soli farmacisti, “ulteriori interventi di liberalizzazione nel settore dei farmaci e delle farmacie finirebbero per favorire i grandi gruppi commerciali della grande distribuzione”.
>> 09 GEN – “Ulteriori liberalizzazioni nel settore dei farmaci e delle farmacie finirebbero per favorire i grandi gruppi commerciali della distribuzione organizzata, aprendo all’ingresso del capitale speculativo nella proprietà delle farmacie e rischiando di mettere in difficoltà gli operatori più deboli”. È quanto hanno convenuto Federfarma e Omnisalus, associazione che rappresenta le parafarmacie di proprietà di singoli farmacisti o di società di soli farmacisti, nel corso di un incontro per verificare se, sul tema della liberalizzazione, “esistano spazi per individuare una soluzione condivisa che non stravolga il servizio farmaceutico”.Tutte le altre sigle anpi-fef-ef, mnlf fiafant, etc. che guarda caso hanno gli stessi personaggi ossia cambioano solo il nome ma i aprtecipanti sono gli stessi e con lo stesso numero poco meno di 100, pur di non tutelare la professione ci impongono le regole per alsiasi delegittimarci completamente chiamando noi con ogni sorta di nomignolo purche’ non si aprli di farmacia al servizio dei cittadini…………..Prima di aiutare questi vu cunpra” e sprovveduti sarebbe bene pensare anche se in casa vostra non vi comportiate anche voi come cattivi padri fi famiglia in cui il divorzio l’aborto e qualsiasi cosa richiami il liberismo liberticida senza regola quindi cio’ che non possa avere un senso per creare un aggregato famigliare degno di questa parola.L’anarchia per quanto possa piacere crea solo caos confusione e ambiguita’ dei ruoli….proprio come succede nel servizio pubblico DA SEMPRE in cui nessuno e’ competente inmateria e tutti rimandano ad altri uffici fotocopia senza risolverti il problema e alla fine caso strano abbiamo tutti un avviso di incostituzionalita’ da parte del fisco e della guardia di fifnanza per inadempimenti…..QUINDI NESSUNO E’ RESPONDSABILE DI NIENTE..MA TUTTI DEVONO PAGARE LE MISERIE E LE INEFFICIENZE ALTRUI…E QUESTO ASSURDAMENTE E’ ANCHE GARANTITO PER LEGGE.-.-….ITALIANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII PARAFARMACISTI ?^ TORNATE ALL’ESTERO AD IMPARARE COSA SIGNIFICHI LAVORARE E RISPETTARE IL PROSSIMO E ATTIVARSI IN MORALITA’. CHE NON POSSONO ESSERE PER VOSTRA IPOCRISIA LE VOSTRE LOBBY DELLE MULTINAZIONALI ALLE QUALI AVETE FATTO RIFERIMENTO DA SEMPRE PRENDENDOCI LETTERALMENTE IN GIRO E DELEGITTIMANDOCI COSI’.ORA BASTA…PUO’ BASTARE…..
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>> “Condividiamo le preoccupazioni dei titolari di farmacia sul futuro della farmaceutica in Italia volta al qualunquismo”, ha affermato Giancarlo Stival, presidente di Omnisalus, dopo l’incontro con Alessandro Fumaneri, tesoriere di Federfarma. “Abbiamo fatto notare – ha proseguito Stival – che la deriva del nostri impegni professionali non ci può aiutare e che la situazione è stata creata ad arte da lobby ben più potenti che non intendono affatto tutelare la nostra persona di laureati e legislazione conseguente”
>> Quanto alle posizioni delle altre associazioni rappresentative di parafarmacia, Stival afferma che “quei pochi colleghi che si adibiscono alle venditia per e e sono collegati a gruppi di estremismo non professionale non possono risultare come nostri rappresentanti proprio perché ne hanno accettato il ruolo e lo sviluppo e non vogliono di fatto essere concretamente addetti ai lavori. E Fofi e Federfarma fossero state più lungimiranti – ha concluso il presidente di Omnisalus – avrebbero compreso e provveduto in tempo, senza lasciarsi trascinare alla mercé di pochi ed inconcludenti critiche e pressioni”.
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Dimenticano forse che sono state le associazioni dei farmacisti titolari di parafarmacia a schierarsi nelle primarie con bersani.. i titolari di farmacia si sono semplicemente comportati di conseguenza…e semmai è stato bersani a lanciare l’anatema contro la farmacia italiana.