L’OPINIONE – Perché non voterò PD

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renzi-bersani-131915-300x225Renzi non ha vinto le primarie, e la palla è passata a Bersani, che con una manina ha invitato il toscano a sostenerlo contro l’attila di Arcore, magari promettendogli attenzione alle sue tematiche, e con l’altra ha cavalcato brutalmente il peggio dell’antiberlusconismo.

Chi scrive ha sostenuto con passione la candidatura di Renzi alle primarie, con la pia illusione non solo che il giovane sindaco ce l’avrebbe fatta, ma anche che avrebbe potuto cambiare dal profondo non solo il paese, ma la «capa» dei maggiorenti del suo partito e forse anche dei suoi principali sostenitori. Renzi continua ad essere in testa per gradimento e fiducia in diversi sondaggi, e qualche intervista dei principali talk fatta qui e là mostra come molti pensano che quella per il rottamatore sarebbe stata una scelta più giusta per l’Italia, e magari non avremmo visto scendere in campo – ma sarà vero? – i vari Berlusconi, Monti, Giannino. Ma così non è stato. Renzi non ha vinto le primarie, e la palla è passata a Bersani, che con una manina ha invitato il toscano a sostenerlo contro l’attila di Arcore, magari promettendogli attenzione alle sue tematiche, e con l’altra ha cavalcato brutalmente il peggio dell’antiberlusconismo, ovviamente condito con acritici appoggi alla magistratura che di nuovo entra gamba tesa nella politica, con contemporanee concessioni a Vendola ed a Monti e con vacuità senza pari in termini di programmi.

Fino ad ora ho esecrato (ma solo un po’: sono sempre un liberale ed un garantista) chi della squadra renziana ha saltato il fosso ed è andato chi con Monti, chi altrove, ma poi ho cominciato a comprendere come Renzi, spero davvero di sbagliarmi, sia diventato una sorta di testimonial di se stesso, una sorta di ospite d’onore, che forte della sua gloriosa battaglia, persa, è lì a far comprendere che lui è coerente, che le cose devono cambiare anche nello stile. Tutte cose importanti, ma a chi – come chi scrive – non tollera che il partito democratico della prima ora sia oggi preda del più becero illiberalismo e della più totale afasia (sentire i vari Enrico Letta e Franceschini fa venire l’orticaria tra balbettii, reticenze, falsificazione della verità, ecc. Qualcuno ancora mi deve spiegare come mai è successo l’inenarrabile a partire da giugno 2011 quando solo due mesi prima lo spread era sotto i 90 punti ed addirittura Scalfari elogiava Tremonti per non aver perso di vista la finanza pubblica) tutto questo«bon ton» politico sembra francamente sterile, inutile: forse anche dannoso. Perchè porterebbe ad accettare come male minore il pd, questo pd, alla guida del paese. Ed allora, niente voto al partito di Bersani e pazienza se questo potrà avvantaggiare qualche populista (ma perchè, promettere politiche per il lavoro e per l’equità senza azzardarsi nemmeno per sbaglio a dire in che modo cos’è, un atteggiamento di stampo degasperiano?).

Una tentazione, ma che forse sopprimerò, è quella di votare per quel caravanserraglio che è la lista Monti, che a sentirlo parlare, sgrossandolo dal pessimo linguaggio di recente adottato, fa pensare a qualcosa di buono, ma siamo sempre sul piano dell’imitazione. Oppure buttare tutto in vacca, cedere alla tentazione di votare per l’invotabile, accelerare lo stato comatoso della rappresentazione politica allo scopo di rivedere, e questa volta vincente, il giovane toscano ad accogliere, coagulare, rappresentare al meglio le istanze liberali che sembrano – ma sarà così? – essere massicciamente presenti in Italia. Ma mi sa che si tratterà, come al solito, di una ennesima, cocente, ed, a questo punto, patetica delusione.

10 COMMENTS

  1. E quindi ? Cosa si fa, ci si auto assolve con il non voto o con scelte populiste per guardare poi alle macerie di cui tutti e non solo i politici, saremmo responsabili ?
    A me sembra che Matteo Renzi, che molti compreso il sottoscritto avrebbero gradito quale nuovo volto per una nuova politica, sia ancora nel PD proprio per poter cambiare le cose rimanendo all’ interno del sistema.
    La scelta del voto va fatta con la testa e non con la pancia od al più per i delicati di stomaco….. turandosi il naso.
    Il PD avrà sicuramente tanti difetti ma è la realtà politica più concreta e che a mio avviso puzza di meno.

  2. faremo a meno del suo preziosissimo voto e ce ne faremo una ragione, Renzi nel Pd avrà tempo e modo per lavorare non bene ma benissimo se lo vorrà, perchè Renzi è il PD e lei invece no, semplice no? a me i suoi sembrano i classici pensieri del classico italiano “deluso” da tutto ma che in realtà sa esattamente cosa vuole e in realtà rimane fedele al motto”cambiare tutto per non cambiare niente” , mi sbaglio?

  3. Ma davvero vogliamo dar credito agli incompetenti ed ai ciarlatani che sanno solo urlare nelle piazze?
    Ma questo che scrive chi e’, un’ altro Berluschino che ha cercato di gettare caos alle primarie, votando Renzi? Vi ricordate come imbonirono gli utili idioti ad infiltrarsi con intenzioni indegne? Questa gente ”malata” , che si accomuno’ assurdamente con le idee renziane. Ed hai voglia Renzi a replicare:-con voi non c’è nulla che ci accomuna-. Niente da fare, vollero comunque tentare, ma il risultato fu solo di ”inquinare” la politica di Renzi. Ma questa gente, come per le primarie PD, non riuscira’ a sabotare neanche le elezioni. Mandiamoli a casa una volta per tutte.

  4. la notevole “verve” di Rosario non è bastata a tranquillizzarci circa la “superficialità” dei programmi di Bersani per risolvere i problemi dell’Italia.
    Far entrare le istanze di aria fresca di Renzi, invece che esibirlo come una utile comparsa fatta preda da primarie decise e confezionate a Roma, avrebbe dato molta più credibilità (ed anche simpatia) all’apparato vetero sovietico del PD.
    Vincere le elezioni porterà a vere responsabilità di governo che Bersani non è in grado di sopportare!!

  5. Ma stiamo scherzando davvero? La coalizione di sinistra e’ l’unica garanzia di una politica solida, di qualita’, equa, solidale e soprattutto di grandissima esperienza anche europeista. Io spero proprio che la gente non si faccia incantare da vecchi e nuovi imbonitori, buffoni e saltimbanchi che fanno politica per se stessi, per le poltrone e per fare fesso ancora una volta il popolo italiano. All’indomani del voto fatto il governo, persone competenti si dovranno mettere a tavolino per tirarci fuori da una crisi nera. Creando posti di lavoro, mettendo in moto l’economia, facendo leggi giuste e tagli agli sprechi e non al welfare. Rimettere in piedi la sanita’, la scuola e l’universita’. Rimmettere qualcosa nelle tasche della gente per far ripartire i consumi e l’Italia. E chi sara’ capace di fare questo: il Cavaliere puttaniere, Grillo il saltimbanco urlatore o Monti il galoppino della grande finanza europea? Ma non scherziamo proprio, c’è milioni di persone che non riescono piu’ a mettere un piatto a tavola per i figli e chi mettiamo a fare politiche sociali, gli urlatori che vogliono assaltare il parlamento…grazie alle vostre idee ed i vostri inutili voti di protesta, Cicciolina si ritrova una pensione da deputato. Il vostro premio a cio’ che ha fatto in vita e la degna fine dei voti (idioti) per una idiota e soprattutto sterile protesta. Occhio a come ci metteremo di fronte all’europa, Grillo ha piu’ credito di Berlusconi? O lo conoscono solo per la comicita’?

  6. Si denunciano gli inciuci e, guarda un po’, la sinistra (PD) li ha fatti con la destra (PDL) in questi anni per spartirsi il potere. Lasciando le briciole ai partitelli che, zitti a denunciarli, hanno sempre avuto la speranza realizzata di un predellino per salire sul carro del vincitore o andare all’opposizione (con ottimi stipendi e prebende).

    Hanno rubato e si son giustificati usando la frase: “….così fan tutti!”.
    Alcuni hanno affermato di votare leggi che non capiscono o di cui non sono eruditi.

    Quindi, mi par di capire che il Parlamento sia formato da chi ha rubato, chi ha visto rubare e ha taciuto e da chi è all’oscuro di tutto.

    Un giornalista, ai tempi di tangentopoli, fece l’amara considerazione che, pur considerando le tre possibilità, il popolo italiano non merita di essere rappresentato da ladri, conniventi e imbecilli!

  7. E quindi non votate il movimento di Grillo:. I ladri vanno a casa… e non si sostituiscono con i conniventi, imbecilli( o le pornodive)

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