Passa di mano la discussa proposta del ministero dell’Economia di abolire la titolarità esclusiva sulle farmacie spagnole. Secondo notizie della stampa specializzata iberica, sarà direttamente il premier, Mariano Rajoy, a prendere in mano il progetto di riforma.
Lo farà attraverso il Dipartimento delle politiche sociali della presidenza del consiglio, al quale il primo ministro avrebbe già chiesto l’acquisizione di ulteriori dati e un giro di consultazioni con tutti gli attori, Ordine dei farmacisti, industria e distributori.
Come si ricorderà, la proposta di abolire la proprietà esclusiva ai farmacisti venne messa a punto dal ministero dell’Economia per entrare in un pacchetto di interventi diretto a liberalizzare i servizi professionali.
Diffuso alla fine dello scorso dicembre, il progetto provocò la sollevazione dei Colegios oficiales de farmacéuticos, che il 3 gennaio si riunirono in assemblea nazionale per dire no all’abolizione della riserva. La liberalizzazione della titolarità, scrissero i Colegios in una mozione «non produrrà alcun risparmio sulla spesa farmaceutica pubblica, perché questa dipende dal prezzo dei farmaci rimborsati dal sistema sanitario e dalle ricette con cui vengono prescritti». (AS-Filodiretto)