La Regione Liguria a breve farà la sua mossa per quanto riguarda gli orari delle farmacie. La strategia è molto chiara e già ampiamente risaputa: è stato varato ai primi di Febbraio un disegno legge che in due articoli rimuove i passaggi oggetto di critiche da parte del Governo. A fine Dicembre, il Governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale, la legge del Novembre scorso su orari e turni delle farmacie, perché il Governo la considerava fortemente in contrasto con il decreto “Cresci Italia”. Ora, la Regione Liguria, ha anticipato la mossa, e con la soppressione dei passaggi contestati si avrà un servizio notturno che verrebbe anticipato alle 20 e le farmacie che scelgono di andare oltre l’orario di chiusura, anche se non sono di turno, non saranno più obbligate a proseguire fino alle ore 8 del giorno successivo. L’iter è solo all’inizio ma da quel che si capisce, questo disegno di legge non dovrebbe incontrare grosse difficoltà. La presidente di Federfarma Liguria, Elisabetta Borachia, che vede scomparire dal testo i punti incriminati dal Governo, ha dichiarato alla stampa: “Avevamo sostenuto quella norma per assicurare efficienza e copertura del servizio notturno ma se il provvedimento non è sostenibile inutile insistere”.