Premio Tecnosan 2013: i vincitori

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logo tecnosan 2013A Roma, Tecnosan,  ha concluso proprio ieri l’evento che ha portato all’assegnazione del premio “The Best Privacy Guardian”  durante  la prima edizione di “Tecnosan 2013”, la due giorni di meeting sulla sanità digitale italiana che si è svolta a Roma presso l’SGM Conference Center.

Vincitori a pari merito della prima edizione del premio sono i progetti “Vitaever” e “Telecoma”.
Il primo progetto (Vitaever) è stato  presentato dalla società “Nethical Srl” in collaborazione con la “Fondazione ANT Italia Onlus”, il più grande ospedale oncologico domiciliare d’Europa, e con il “DEIS” dell’Università di Bologna. Consiste nella gestione digitalizzata dell’assistenza domiciliare del paziente oncologico, consentendo di  rendicontare  puntualmente,  grazie alla tecnologia Cloud e a standard open source,  tutte le attività dell’operatore sanitario. In particolare, il progetto è risultato vincitore per l’innovativo Key Manager utilizzato: la componente software che permette la massima protezione dei dati del paziente attraverso l’uso di chiavi multiple e simmetriche.
Il secondo (Telecoma), risultato vincitore a pari merito, è stato presentato dalla onlus “Gli amici di Eleonora”, che si prefigge l’assistenza e la cura delle persone in stato vegetativo, nonché l’assistenza psicologica e sociale delle loro famiglie. Il progetto “Telecoma” prevede il telemonitoraggio del paziente in coma mediante  un sistema software in rete basato su postazioni installate presso il suo domicilio. Tali postazioni sono collegate con una centrale operativa che consente il controllo continuo dei parametri vitali dei pazienti. Il progetto è stato premiato per la preliminare ed approfondita indagine giuridica svolta dall’associazione al fine di appurare le modalità di tutela del dato sanitario e di espressione del consenso al suo trattamento nel caso di una situazione di durevole incapacità di intendere e volere dell’interessato. L’approfondimento giuridico ha portato, inoltre, alla redazione del testo “Le buone pratiche per una corretta gestione della privacy in telemedicina“, pensato come vademecum per gli operatori tecnici, sviluppatori dei software in sanità digitale.
L’award, che vuole premiare la società o l’organizzazione che meglio delle altre ha salvaguardato la privacy del paziente nel rispetto della normativa vigente in Italia, è stato conferito da una commissione tecnica composta dal prof. Gianfranco Gensini, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università di Firenze e presidente SIT, dalla dott.ssa Gaetana Cognetti, responsabile della biblioteca digitale dell’IFO e dal dott. Mario Costa, vicepresidente vicario SIT e presidente emerito SIS 118, in sostituzione del prof. Fulvio Bussani, presidente SIS Sistemi 118, e, in qualità di esperti, dal dott. Sergio Pillon, direttore dell’UO Telemedicina San Camillo Forlanini e vicepresidente nazionale SIT, e dal dott. Corrado Giustozzi, membro del permanent stakeholders group dell’ENISA.
Il prof. Gianfranco Gensini ha premiato i vincitori dichiarando: “I criteri che abbiamo utilizzato sono stati molteplici, ma tutti tesi a privilegiare i soggetti che realizzano progetti nella direzione che riteniamo la direzione del futuro: il processo di dematerializzazione dell’ospedale e di gestione della persona nel suo ambiente domestico. Un concetto, quello dell’assistenza della persona nel suo ambiente, già teorizzano dalla Florence Nightingale più di 100 anni fa”.
Il premio è stato ideato dall’ avv. Chiara Rabbito, coordinatrice nazionale del gruppo di ricerca “Sicurezza e Privacy” della SIT nel contesto dell’Officina Privacy e Misure di Sicurezza: “L’Officina è uno spazio di lavoro che ha due dimensioni: una virtuale, sulla piattaforma EventsWorth® 2.0., creata per Tecnosan al fine di utilizzare le potenzialità di interazione digitale, ed una fisica, per discutere con interlocutori validi sulle tematiche innovative legate ai temi della privacy del paziente e delle nuove tecnologie in Sanità.
Con il premio vogliamo valorizzare le soluzioni migliori, le buone idee che seguono la normativa vigente in fatto di sicurezza di dati, e che vanno anche oltre, visto che purtroppo la legge “rincorre” lo sviluppo delle nuove tecnologie. Vogliamo premiare soluzioni concrete per l’attuazione di norme astratte a favore del paziente.”
 
L’appuntamento del premio è al prossimo anno.

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