E’ Beatrice Lorenzin il nuovo Ministro della Salute

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Beatrice-LorenzinDeputata del PdL, la Lorenzin ha fatto la gavetta nel partito. Ha iniziato con i movimenti giovanili di Forza Italia nel 1996 fino a farsi eleggere l’anno successivo al Consiglio Municipale di Roma.

Diventerà coordinatrice regionale del Lazio per il movimento giovanile, prima di diventare Capo della Segreteria Tecnica di Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per l’informazione e l’editoria del Governo Berlusconi.

E’ stata già deputata ed ha fatto parte di alcune Commissioni parlamentari. Quest’anno era candidata alla presidenza della Regione Lazio, ma ha ceduto il passo a Francesco Storace considerato più “attraente” per un elettorato che lo aveva già visto in quel ruolo.

Oggi è stata proposta come Ministro della Salute dal presidente incaricato Enrico Letta.

Per completezza d’informazione la squadra di Letta si compone così:

Sottosegretario alla presidenza Consiglio, Patroni Griffi. Vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano; gli affari europei Enzo Moavero; agli affari regionali Graziano Delrio; ministro della coesione territoriale Carlo Trigilia;

ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini; ministro per le Pari opportunità e Sport Iosefa Idem; Semplificazione Giampiero D’Alia.

Al ministero degli esteri andrà Emma Bonino; alla Giustizia Anna Maria Cancellieri; all’Economia Fabrizio Saccomanni;

alle Riforme Gaetano Quagliariello; alla Salute Beatrice Lorenzin; alle Infrastrutture Maurizio Lupi; allo Sviluppo Flavio Zanonato; alla Difesa Mario Mauro. E ancora: Giampiero D’Alia Pubblica amministrazione; Nunzia De Girolamo alle Politiche agricole; Maria Chiara Carrozza all’Istruzione; Enrico Giovannini al Lavoro; Andrea Orlando all’Ambiente.

 

8 COMMENTS

  1. La Lorenzin con un Diploma di Liceo CLassico diventa il Ministro della Salute della nostra Repubblica mentre io laureato in Farmacia e con un dottorato alle spalle non posso esercitare la mia professionale perchè la legge me lo vieta.

    Il nostro è veramente un paese del CXXXO.

    • Non puoi esercitare la tua professione perchè una legge te lo vieta?

      Cioè prima si chiede un canale alternativo, poi si pretende che questo diventi identico a quello fissato dalla legge e ora ci si sente pure bistrattati perchè “la legge vi vieta di svolgere la vostra professione”? Come si fa in fretta ad arrogare diritti…

      • Arrogare diritti? Bersani ha scoperchiato il vaso di Pandora e non saranno la Lorenzin e gli inflessibili ottusi ( compresi luca, mario, e paratitolari vari che scrivono qui e altrove) a rimettercelo. Sara’ il caso di allargare anche ad altri ”soggetti” ed ad altri altri ”sostenitori” interessati, la nostra causa.(non escludendo neanche i sindacati e i movimenti giovanili scolastici), Non escludendo nessuno, neanche schieramenti politici alternativi ed i giornalisti.
        Questi osano parlare di diritti e neanche una parola spesa per l’ennesima truffa perpetrata ai danni dei ”non titolari” con il concorsone.Ci sono regioni gia’ abituate a bloccare concorsi( ce ne sono anche con piu’ di un concorso bloccato in contemporanea). Il problema che siamo tutti un branco di pecore…70000 non titolari PECORE! E le regioni che ancora bloccano tutto, possono fare il bello ed il cattivo tempo con noi, così come i lobbisti continuano a fare da cento anni negando i diritti degli altri farmacisti.

        • stai sempre inferocito! hai voluto la Parafarmacia e goditela.
          Ho l’impressione che non sei mai contento, ma cosa vuoi?
          Per favore regalate una Farmacia (in un grande centro) a Rosario, altrimenti fra poco scatena la guerra civile, è pronto ad adunare pure i sindacati.
          Rilassati!

          • No, hai capito tutto sbagliato. La parafarmacia com’è ora e’ solo un punto d’inizio, anzi e’ un ”pricipio” da difendere, mica ci possiamo permettere di dormirci sopra, come fai tu. La storia continua a prescidere da Bersani.

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