Marco Nocentini Mungai, presidente di Federfarma Toscana, ha spiegato i dati del Rapporto Osservasalute 2012 che vedono la Toscana prima nella spesa per i generici.
La percentuale che assicura questo record italiano alla Toscana si attesta al 38,5% della spesa totale.
“Storicamente la nostra regione presenta la percentuale più alta di spesa per i farmaci generici e questo effetto è generato da due principali fattori.
Da una parte c’è un’attenzione prescrittiva da parte dei medici di medicina generale che contribuisce, tra le altre cose, anche a mantenere bassa la spesa farmaceutica convenzionata facendo così risparmiare le casse regionali.
Dall’altra c’è una fiducia da parte dei pazienti che scelgono di acquistare l’equivalente sulla cui disponibilità vengono informati dai farmacisti che su questo aspetto prestano grande attenzione a quanto previsto dalle norme di legge.
Il dato sulla spesa, inoltre, va valutato anche in funzione della scadenza dei brevetti che rende disponibili nuove molecole genericabili”.
Questa l’analisi del dottor Marco Nocentini Mugnai. Un’analisi completa, che spiega un dato davvero importante visto anche l’effetto “trainante” che la Toscana ha per tutta la nazione per quanto riguarda il ramo della salute: la Toscana, come ci veniva ricordato in un’intervista recente della Presidente di Federfarma Pistoia, Sandra Palandri, è un laboratorio sperimentale nel contesto italiano, e raccoglie su di sè lo sguardo attento di tutte le altre Regioni.