Federfarma traccia la strada per la nuova farmacia

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federfarmaFederfarma indica in una nota la strada da seguire nella fitta nebbia che sta avvolgendo il “sistema farmacia”.

Tre sono i punti che sorreggono la via scelta da Federfarma: Convenzione, remunerazione, servizi.

Il rinnovo della convenzione è ovviamente il suolo su cui si deve fondare la farmacia, secondo l’opinione del Consiglio delle Regioni di Federfarma, la riforma della remunerazione, così come intesa nell’accordo di Ottobre, dovrebbe stabilizzare i fatturati di fascia A , ed infine i nuovi servizi dovrebbero espandere le potenzialità della farmacia aprendo nuovi orizzonti.

Il credo dei dirigenti Federfarma si basa su studi ben precisi: la ricerca sulle prospettive del mercato farmaceutico di Federico Spandonaro, noto economista dell’Università di Tor Vergata, il Libro blu del Pgeu (a cui a capo troviamo orgogliosamente un italiano, seppure dal nome non si direbbe: Maximim Liebl), sulla situazione delle farmacie europee, ed infine gli studi di Enrico Finzi e Gadi Schoenheit sui bisogni dei consumatori.

Annarosa Racca presidente di Federfarma, in ogni intervista aveva già sottolineato i punti cardine per uscire da questa difficile situazione, ed anche in merito ai numeri del Pgeu, già settimane addietro aveva dichiarato:

“I dati del Pgeu confermano una volta di più che la farmacia italiana non ha niente da invidiare a quelle dei nostri vicini. Peccato che spesso i primi a non rendersene conto siano i nostri stessi governanti”.

La presidente di Federfarma di recente aveva anche fatto una dichiarazione alla nostra redazione, che, sostanzialmente, aveva anticipato i tre punti esposti dal Consiglio delle Regioni:

Cercheremo di arrivare anche ad una nuova remunerazione per portare in farmacia anche i farmaci innovativi, ma ogni farmacista dovrà rendere la propria farmacia competitiva, analizzando i mercati ed evolvere.

Non solo dispensare ma sviluppare anche strategie d’impresa”. La strada è dunque tracciata e una nuova farmacia è quindi prossima, per questo sarà importante una grande coesione del sindacato, secondo una nota divulgata dalla stessa Federfarma.

Sarà una lunga Estate: con tanti incontri, relazioni e confronti. Nemmeno sotto l’ombrellone sarà concesso un po’ di relax al farmacista.

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