La crisi mondiale divampa ma non frena il colosso farmaceutico Abbott. Nonostante infatti le condizioni variabili dell’economia internazionale e il deprezzamento di diverse valute straniere, Abbott ha superato le stime di Wall Street, e non è la prima volta. L’azienda farmaceutica ha confermato le previsioni attuali dell’utile per azione (Eps) a livello annuale e la prospettiva di una crescita a due cifre.
L’impresa americana annuncia infatti per il secondo trimestre 2013 un utile per azione (esclusi elementi straordinari) pari a 0,46 dollari, che riflette una crescita del 7% e supera le stime Thompson First Call che indicavano 0,44 dollari. “Questo – evidenzia una nota – e’ il 16° trimestre consecutivo in cui Abbott supera le stime di Wall Street, a conferma della strategia della societa’ e della forza di una diversificazione che attraversa le tecnologie, i business, la geografia e gli interlocutori/decisori istituzionali. L’utile netto dalle operazioni in corso calcolate su base Gaap mostrano un aumento del 15,9%, ovvero 476 milioni di dollari nel trimestre rispetto a 411 milioni dello stesso periodo 2012″.
Abbott conferma le stime attuali per l’anno intero di un utile per azione compreso tra 1,98 e 2,04 dollari, il che rappresenta una crescita a due cifre rispetto all’anno precedente. I ricavi a livello mondiale ammontano a 5,4 miliardi di dollari con un aumento del 4,2% su base operativa (escluso l’effetto del tasso di cambio) trainati dalla positiva performance ottenuta dalle divisioni Nutrizione e Diagnostica come pure grazie ai risultati di tutti i settori nei mercati emergenti. I ricavi del settore Nutrizione mostrano un aumento di oltre l’8% su base operativa, grazie agli ottimi risultati a livello internazionale che raggiungono una crescita pari al 18%, con un incremento a due cifre nei mercati emergenti. La Diagnostica registra un aumento dei ricavi su base operativa pari a 7,6%, compresa la crescita a due cifre nella diagnostica molecolare e nel ‘pont of care diagnostics’. I ricavi nei mercati emergenti del secondo trimestre ammontano a 2,3 miliardi di dollari, in crescita del 13,4% su base operativa. I ricavi nei mercati emergenti rappresentano oltre il 40% del totale dei ricavi Abbott.