Non sempre i farmaci sono l’unica terapia contro malattie più o meno gravi. Non stiamo parlando dei rimedi ‘della nonna’ come cura alternativa ma di prodotti naturali che spesso sono molto efficaci. Una proteina prodotta naturalmente dai batteri e utilizzata come pesticida biologico potrebbe essere un’alternativa sicura ed economica contro i vermi parassiti che causano l’anchilostomiasi, fornendo un sollievo efficace a oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. Gli anchilostomi costituiscono un’emergenza nei paesi in via di sviluppo, dato che i farmaci attuali non sono sufficientemente efficaci e la resistenza e’ in aumento. La parassitosi lascia centinaia di milioni di bambini fisicamente e mentalmente indeboliti.
“Si tratta di un bacino della popolazione globale particolarmente vulnerabile perche’ povero e quindi non rappresentativo di un mercato redditizio per le aziende farmaceutiche, motivo per cui si e’ fatto molto poco sinora per trovare una soluzione – ha spiegato Raffi Aroian, tra i principali autori dello studio – la nostra sfida di partenza e’ stata proprio trovare un’alternativa economica, producibile facilmente in enormi quantita’ e in grado di resistere in ambienti ostili come mancanza di refrigerazione e calore estremo”. La speranza sembra arrivare dalla proteina Cry5B che, espressa in piccole dosi nella specie di batterio Bacillus subtilis, correlato alle specie presenti in molto probiotici, riesce a eliminare circa il novantatre’ per cento dei parassiti nei criceti infettati. Lo studio e’ stato presentato su ‘Applied and Environmental Microbiology’.
La ricerca potrebbe far sorridere se guardata con i nostri occhi, dalla prospettiva dei Paesi ricchi, occidentali, ma in Africa, nel Sudameria le cose cose cambiano completamente. La speranza è che scoperte del genere possano estendersi anche ad altre malattie. Spesso, infatti, nei Paesi in via di sviluppo le cure farmaceutiche sono troppo costose, alcune tipologie di medicinali non arrivano e i rischi per la salute di bambini e adulti raggiungono livelli preoccupanti.