Mercato parallelo di farmaci: richieste misure correttive all’UE

0
562

farmaci2Il Mercato parallelo di farmaci continua a destare preoccupazione nell’ambiente farmaceutico a seguito delle sempre più ridotte forniture, il cui effetto è maggiorato a seguito della netta contrazione della spesa farmaceutica italiana, entrambi fattori legati indissolubilmente e che, viaggiando con interessi di pari passo, hanno avviato un progressivo aumento del fenomeno che le attuali normative non riescono a contrastare, è infatti di circa 14 miliardi il giro parallelo stimato recentemente, approssimativamente il 7% del mercato farmaceutico.

A denunciare il tutto è stato l’On. Oreste Rossi, proseguendo una serie di inchieste ed interrogazioni parlamentari indette il 1 ed 15 Luglio, rispettivamente alla Commissione europea ed all’esecutivo comunitario, sebbene con forme dirette ad indagare le possibili azioni in programma esponendo i primi dati inerenti il fenomeno la cui crescita ha allarmato l’ambiente al punto da passare automaticamente alla denuncia dell’assenza di normative adatte a frenarlo, chiedendone di nuove alla Commissione UE come la deroga al principio di libera circolazione delle merci,  allo scopo di salvaguardare le piccole realtà, le principali vittime rispetto alla grandi catene, oltre che i pazienti per i quali la mancanza di scorte sufficienti di alcune tipologie farmaceutiche può diventare un pericolo terapeutico.

Non è la prima volta infatti che la carenza di quantitativi approvvigionali sufficienti si trasformi in un danno, oltre che per le stesse farmacie, principalmente per i pazienti, ovvero gli utenti finali ai quali sarebbero diretti, un problema che ha indotto alle denunce di Federfarma Lazio ed agli interventi diretti dell’Aifa nei confronti di specifiche case farmaceutiche, come nel caso di Sanofi-Aventis, azioni che però da sole sembrano non bastare necessitando dell’intervento diretto sulle normative, non a caso tra le idee proposte da Rossi spicca anche la predisposizione di un elenco aggiornato di farmaci carenti, allo scopo di delimitare il campo d’azione verso quelle tipologie farmacologiche che nel mercato parallelo generano una maggiore remunerazione.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here