Roche e Novartis ancora nel mirino. Oggetto: il presunto cartello messo in atto dai due colossi farmaceutici, ai danni dei consumatori. Ora “l’Antitrust ha chiuso l’istruttoria”, che era stata avviata nei loro confronti proprio per verificare se avessero messo in atto eventuali comportamenti restrittivi della concorrenza nella vendita di due farmaci per la cura di patologie oftalmiche.
L’udienza e’ stata fissata per il 27 novembre. E in caso di una dichiarazione di condanna potrebbe profilarsi una sanzione per le due case farmaceutiche. A fare il punto sono gli avvocati dello studio legale Muccio che hanno promosso il procedimento davanti all’Antitrust per l’Associazione di strutture Aiudapds (Associazione Italiana Unita’ Dedicate Autonome Private di Day Surgery), “a cui Soi (Societa’ oftalmologica italiana)-Amoi (Associazione medici oculisti italiani) e Regione Emilia Romagna si sono associati”.
Secondo le segnalazioni arrivate all’autorita’, i due gruppi si sarebbero accordati per escludere l’utilizzazione in Italia, per la cura di alcune patologie della vista molto diffuse tra gli anziani, del farmaco Avastin, commercializzato da Roche, a vantaggio di un altro farmaco, il Lucentis, commercializzato invece da Novartis. “Il Lucentis, che e’ a carico del sistema sanitario nazionale – riepilogava a febbraio l’Antitrust in una nota – sarebbe in tutto equivalente all’Avastin, ma con un prezzo sensibilmente superiore”.
Ora la fase istruttoria si e’ chiusa, spiega il legale Giorgio Muccio, e “sembra si stia andando nella direzione della tesi” enunciata nelle segnalazioni a seguito delle quali e’ stato aperto il procedimento. “Logica vorrebbe – spiegano i legali – che una condanna a questo punto sia probabile, ma ancora non c’e’ stata, tant’e’ che ci sara’ udienza fissata il 27 novembre”.
Dunque, non resta che attendere poco meno di un mese. Intanto, è di pochi giorni fa la notizia che il gruppo farmaceutico basilese Novartis ha registrato un utile netto di 2,26 miliardi di dollari nel terzo trimestre, ovvero un calo del 6% su un anno. Anche se, il giro d’affari sarebbe migliorato del 4%, mentre il risultato operativo del gruppo diminuito del 9%. La settimana scorsa invece Roche ha annunciato di aver migliorato le sue vendite del 6% su nove mesi a 34,87 miliardi di franchi.