Federfarma Verona: confermata la Social Card per il 2014

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social_card_r400Prosegue l’impegno alla solidarietà da parte di Federfarma Verona che ha ufficializzato il rinnovo dell’iniziativa rappresentata dalla Social Card, la carta di supporto per cittadini bisognosi di sostegno economico ai quali sono riservati, per quanto possibile, una serie di piccoli vantaggi, da parte delle attività aderenti alla rete, che possono fare la differenza nel sostentamento quotidiano in un momento di crisi economica come quello attuale, in particolare per le spese quotidiane quali quella sanitaria, alimentare e persino per il pagamento delle utenze di luce e gas.

Soddisfatto del risultato conseguito è stato il presidente di Federfarma Verona, ovvero Marco Bacchini, che sulla Social Card ha commentato: “Siamo soddisfatti di poter garantire ancora per tutto il 2014 questo prezioso servizio. Nel 2013 abbiamo registrato un incremento dell’uso delle carte acquisti notando che le cifre prepagate sono state completamente utilizzate, a differenza degli anni precedenti. La Social card in farmacia si inquadra perfettamente nella mission della farmacia. L’attenzione alle persone con maggiori difficoltà è da sempre un punto di “forza” della farmacia, recentemente riconfermato dalla partecipazione alla Giornata di Raccolta del farmaco in collaborazione con il Banco Farmaceutico onlus. Auspichiamo, inoltre, che a breve possa partire anche il servizio di consegna a domicilio di farmaci e referti ideato da Federfarma Verona, il cui progetto è stato già presentato alle Asl veronesi“.

La Social Card è stata varata col sostegno del Ministero dell’Econonomia, il Ministero del Lavoro ed il Ministero della Salute raccogliendo la disponibilità di ben 90 farmacie, soltanto a Verona, con risultati sorprendenti tanto d’avere il tasso d’adesione più alto dell’intero territorio nazionale dove la media si attesta appena a 46 farmacie per provincia, e fornisce ai titolari un supporto di circa 40 euro mensili, forniti anche in via bimestrale con un versamento diretto di 80 euro, accessibili per le spese alimentari, oltre che sanitarie e per le utenze, in particolare fornendo, sulle somme dovute, uno sconto del 5% sulla spesa complessiva se si utilizza la tessera presso le attività aderenti all’iniziativa.

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